{"id":57790,"date":"2020-08-21T11:06:48","date_gmt":"2020-08-21T09:06:48","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=57790"},"modified":"2020-09-08T11:55:45","modified_gmt":"2020-09-08T09:55:45","slug":"cascia-la-citta-di-santa-rita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/cascia-la-citta-di-santa-rita\/","title":{"rendered":"Cascia: la citt\u00e0 di Santa Rita"},"content":{"rendered":"

Piccola e tranquilla frazione umbra, meta di tanti devoti che si recano al Santuario della Santa umbra<\/h2>\n

Cascia<\/strong> sorge in Val Nerina, a 653 m d\u2019altitudine sul colle di Sant\u2019Agostino. All\u2019ingresso della citt\u00e0 si trova una statua raffigurante Santa Rita, patrona della frazione e Santa protettrice dei casi disperati.<\/p>\n

STORIA DELLA SANTA<\/h3>\n

Santa Rita<\/strong> visse tra il 1381 e il 1457. Desiderava da sempre diventare suora e dedicare la propria vita a Dio, ma la famiglia la costrinse a sposarsi. Anni dopo per\u00f2 la giovane rimase vedova e perse anche i figli. Fu accolta nel convento di Santa Maria Maddalena a Cascia, dove visse in povert\u00e0 e preg\u00f2 fino alla morte, avvenuta il 22 maggio 1457.<\/p>\n

Numerosi furono i miracoli che la Santa comp\u00ec e che le diedero l\u2019appellativo di Santa \u201cdei casi impossibili\u201d, perch\u00e9 riusc\u00ec a salvare persone dalle situazioni molto complicate.
\nVenne proclamata Santa solo nel 1900, diversi secoli dopo la sua morte.<\/p>\n

MONASTERO DI SANTA RITA<\/h3>\n

\"\" I fedeli che ogni anno si recano a Cascia, in particolare il 22 maggio, visitano il Monastero dedicato alla Santa, oltre alla Basilica di Santa Rita.<\/p>\n

Nel Monastero<\/strong> la Santa visse per quarant\u2019anni e vi si possono trovare delle reliquie, oltre a tele e oggettisacri che raccontano episodi importanti della sua vita. Interessante \u00e8 la Cassa Solenne, che custod\u00ec il corpo della Santa per tre secoli e che la mostra giacente e in Gloria con due immagini, che permettono di ricostruire le sembianze del volto.<\/p>\n

\"\"<\/p>\n

BASILICA DI SANTA RITA<\/h3>\n

Adiacente al Monastero si trova la Basilica<\/strong>. Venne costruita tra il 1937 e il 1947 nel luogo in cui sorgeva un\u2019antica Chiesa agostiniana collegata al Monastero.<\/p>\n

La Basilica conserva il corpo della Santa, che \u00e8 custodito in un\u2019urna di cristallo all\u2019interno della Cappella di Santa Rita.<\/p>\n

All\u2019interno della Basilica, attraverso una porta stretta, si entra nella Chiesa della Beata Rita. In passato era una costruzione indipendente che conservava il corpo della Santa, con la costruzione della nuova Basilica fu per\u00f2 quasi tutta demolita, tranne il portale e alcuni altari ancora visibili.<\/p>\n

ROSA DI SANTA RITA<\/h3>\n

Oltre ai luoghi di culto, un simbolo di Santa Rita \u00e8 sicuramente la rosa. Si narra che la Santa ormai malata, chiese alla cugina in inverno di portarle due fichi e una rosa dalla casa paterna. La cugina la assecond\u00f2, convinta per\u00f2 che non avrebbe trovato ci\u00f2 che cercava. Invece, vide in mezzo alla neve una rosa e due fichi e li port\u00f2 alla cugina.<\/p>\n

Da allora la Rosa \u00e8 il simbolo della Santa e del suo amore, che si diffonde ovunque, come il profumo delle rose.<\/p>\n

Ogni 22 maggio, nel corso dei festeggiamenti per la Santa, vengono benedette anche le rose.<\/p>\n

API DI SANTA RITA<\/h3>\n

Altro simbolo della Santa sono le api<\/strong>, legate al primo miracolo che si narra che Santa Rita comp\u00ec a pochi giorni di vita. Le api si avvicinarono alla sua culla in giardino e presero ad entrare e uscire dalla sua bocca senza pungerla. Un contadino che lavorava in un campo l\u00ec vicino si tagli\u00f2 lavorando e inizi\u00f2 a perdere molto sangue. Cercando aiuto vide la culla della piccola e sventol\u00f2 il braccio per allontanare le api; quando lo ritir\u00f2
\nil taglio era sparito.<\/p>\n

Questo primo miracolo<\/strong> \u00e8 anche raffigurato in un dipinto all\u2019interno della Basilica di Santa Rita.<\/p>\n

Cascia \u00e8 un luogo dalla grande spiritualit\u00e0, una tappa imperdibile del turismo religioso umbro.<\/p>\n

Sophia Schippa<\/em><\/p>\n

Le foto provengono dal sito https:\/\/www.umbriatourism.it\/it\/-\/santuario-di-santa-rita<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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