{"id":57770,"date":"2020-08-27T10:33:21","date_gmt":"2020-08-27T08:33:21","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=57770"},"modified":"2020-09-08T11:56:56","modified_gmt":"2020-09-08T09:56:56","slug":"narni-una-citta-dallatmosfera-medioevale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/narni-una-citta-dallatmosfera-medioevale\/","title":{"rendered":"Narni: una citt\u00e0 dall\u2019atmosfera medioevale"},"content":{"rendered":"
Narni<\/strong> \u00e8 un piccolo centro umbro in provincia di Terni.<\/p>\n Venne fondata nel 299 a.C. dagli Umbri con il nome di Nequinum<\/strong>.<\/p>\n Successivamente i Romani la conquistarono e divenne un loro municipio con il nome di Narnia. Nome sicuramente familiare ai pi\u00f9, visto che venne scelto da C.S. Lewis come titolo della saga Le cronache di Narnia<\/em>. Il termine \u201cNarnia\u201d venne scelto dai Romani perch\u00e9 era l\u2019appellativo con il quale si rivolgevano al fiume Nera.<\/p>\n Dopo alcune invasioni Narni entr\u00f2 a far parte del Ducato di Spoleto. Pi\u00f9 tardi divenne un possedimento della Contessa Matilde di Canossa, per poi aggiungersi ai territori della Chiesa.<\/p>\n Nel 1174 Federico Barbarossa la conquist\u00f2 e inizi\u00f2 un periodo di lotta contro Federico II e il Ducato di Spoleto per riacquistare l\u2019indipendenza. Nel XVI secolo divenne nuovamente parte del territorio della Chiesa, per poi essere invasa e in parte distrutta da Carlo V nel 1527. Dal XVII secolo fece parte dello Stato Pontificio.<\/p>\n Il centro storico di Narni \u00e8 piccolo, ma molto interessante. I resti romani e quelli medievali convivono in armonia con gli edifici pi\u00f9 moderni.<\/p>\n Edificato nel 27 a.C. lungo la via Flaminia, il ponte di Augusto<\/strong> \u00e8 attualmente visibile nella localit\u00e0 Narni scalo. Originariamente era formato da quattro archi, oggi ne resta uno solo e qualche rovina della struttura.<\/p>\n Il ponte ha subito numerosi crolli dovuti a un paio di piene straordinarie e terremoti. Una piena danneggi\u00f2 il piano superiore del ponte nel 1053. Questa parte non venne pi\u00f9 ricostruita, tanto che gi\u00e0 nei testi dell\u2019epoca si parla di un \u201cPonte rotto\u201d.<\/p>\n Una rappresentazione del ponte si trova anche al Museo del Louvre a opera di Jean Baptiste Camille Corot che lo vide durante il suo Grand Tour italiano.<\/p>\n Di epoca medioevale, merita sicuramente una visita la Cattedrale di San Giovenale<\/strong>. Risale al XII secolo, \u00e8 in stile romanico e conserva il corpo di San Giovenale, patrono e primo vescovo di Narni.<\/p>\n Il portale \u00e8 del XII secolo, mentre il portico \u00e8 rinascimentale.<\/p>\n La struttura era inizialmente a tre navate ed \u00e8 stata ampliata nel XV secolo con l\u2019aggiunta di una quarta.<\/p>\n L\u2019interno \u00e8 molto interessante: non manca un mosaico, una Piet\u00e0 del Quattrocento, due pulpiti risalenti al 1490 e anche un coro ligneo.<\/p>\n Oltre a numerose Chiese, merita una visita anche Palazzo Eroli<\/strong>. Edificato tra il 1600 e il 1700 dall\u2019omonima famiglia nobile che vi abit\u00f2 fino al 1984, oggi ospita il Museo della citt\u00e0 e del territorio insieme alla biblioteca civica.<\/p>\n Una delle opere principali del museo \u00e8 la pala d\u2019altare con L\u2019incoronazione della Vergine del Ghirlandaio.<\/p>\n Altro luogo d\u2019interesse sulla Piazza dei Priori, nella parte pi\u00f9 alta della citt\u00e0, \u00e8 il Palazzo dei Priori. Il portale \u00e8 notevole, cos\u00ec come la loggia del Banditore e l\u2019altra loggia opera di Gattapone.<\/p>\n Il palazzo sub\u00ec numerose modificazioni ed ebbe una lunga storia. In epoca medioevale era la sede della magistratura cittadina e tracce di affreschi, iscrizioni e stemmi sono testimoni della lunga vita dell\u2019edificio.<\/p>\n Narni \u00e8 una citt\u00e0 dal lungo e glorioso passato e per gli amanti delle rievocazioni e delle tradizioni \u00e8 da non perdere la corsa all\u2019anello<\/strong>.LA STORIA<\/h3>\n
COSA VEDERE<\/h3>\n
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\nQuesta manifestazione ha luogo ogni anno a maggio in onore del Patrono. Non mancano una sfilata in costume d\u2019epoca e una competizione equestre.<\/p>\n