{"id":57765,"date":"2020-08-23T10:24:28","date_gmt":"2020-08-23T08:24:28","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=57765"},"modified":"2020-09-08T11:57:08","modified_gmt":"2020-09-08T09:57:08","slug":"foligno-terzo-centro-in-umbria-per-numero-di-abitanti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/foligno-terzo-centro-in-umbria-per-numero-di-abitanti\/","title":{"rendered":"Foligno: terzo centro in Umbria per numero di abitanti"},"content":{"rendered":"
Foligno<\/strong> sorge nella valle in cui si incontrano i fiumi Topino e Menotre, ai piedi dell\u2019Appennino umbro-marchigiano. Trovandosi in pianura \u00e8 piacevolissimo fare un giro per il centro ammirando le sue meraviglie, sia a piedi che in bicicletta.<\/p>\n Gli Umbri fondarono Foligno, che successivamente divent\u00f2 Municipio romano e un centro importante lungo la via Flaminia. Venne invasa e distrutta dai Barbari, per poi diventare libero comune nell\u2019XI secolo. Il centro di Foligno \u00e8 molto carino, ma abbastanza raccolto. Piazza della Repubblica<\/strong> era il fulcro della vita cittadina gi\u00e0 nel Medioevo e continua ad essere un luogo importante della citt\u00e0 in cui si affacciano il Duomo, il Palazzo Comunale e altri palazzi storici.<\/p>\n Il Duomo<\/strong> di Foligno \u00e8 dedicato a San Feliciano e si trova nel luogo in cui il Santo venne martirizzato e poi sepolto nel 251 d.C. L\u2019edificio risale al 1113 e venne costruito da Maestro Atto. Nel 1201 venne ingrandito con la facciata secondaria e successivamente venne restaurato anche nel XVI e nel XVII secolo.<\/p>\n La facciata principale bianca e rosa \u00e8 stata modificata nel corso dei secoli, ad esempio il mosaico con Cristo in trono tra San Feliciano e Messalina<\/em> \u00e8 recente e risale al 1904.<\/p>\n La facciata secondaria presenta invece un portale romanico con dei bassorilievi rappresentanti tra gli altri Federico Barbarossa, i simboli degli Evangelisti e i segni zodiacali.<\/p>\n All\u2019interno c\u2019\u00e8 una sola navata e il baldacchino dell\u2019altare imita lo stile di quello di San Pietro a Roma.<\/p>\n Nella canonica si trova il Museo Capitolare Diocesano dove si possono ammirare opere provenienti dalla Cattedrale e da altri luoghi della zona. Visitando il museo si pu\u00f2 accedere anche alla cripta di San Feliciano.<\/p>\n Sempre in Piazza della Repubblica si trova il Palazzo comunale<\/strong>. Ha una facciata in stile neoclassico costruita tra il 1835 e il 1838.<\/p>\n Nell\u2019atrio del palazzo si trova un pozzo del 1575, mentre all\u2019interno vi sono delle stanze riccamente decorate.<\/p>\n Ad esempio, la Sala del Consiglio<\/strong> ospita un camino del XVI secolo ed \u00e8 stata decorata da Mariano Pievittori con tre importanti illustrazioni: il capitano Robacastelli che difende Milano nel 1158, Federico II affidato a Foligno per essere educato e Colomba Antonietti che muore per difendere Roma nel 1849.<\/p>\n Un\u2019altra sala interessante \u00e8 quella delle Armi<\/strong> con la volta dipinta con gli stemmi e gli emblemi dei rioni di Foligno.<\/p>\n Altro buon motivo per visitare Foligno \u00e8 la Giostra della Quintana<\/strong>, una rievocazione storica in cui spettacolo e competizione si fondono, che ha luogo ogni estate. Un bellissimo corteo storico in costume precede la competizione, che consiste in una corsa a cavallo. Ogni fantino deve cercare di infilare con la lancia l\u2019anello che \u00e8 appeso alla statua della Quintana, che si trova al centro di un percorso a forma di otto. I turni sono tre e ad ogni turno l\u2019anello diventa pi\u00f9 piccolo.<\/p>\n Non mancano anche le taverne per mangiare. Sembra di vivere per qualche giorno nel Seicento.<\/p>\n Insomma, Foligno \u00e8 un\u2019ottima tappa durante un giro in Umbria.<\/p>\nSTORIA<\/h3>\n
\nNel 1310 entr\u00f2 a far parte della signoria dei Trinci e visse un periodo di grande splendore espandendosi anche nelle vicinanze. Nel XV secolo fu inglobata nello Stato Pontificio.<\/p>\nCOSA VEDERE<\/h3>\n
IL DUOMO<\/h3>\n
PALAZZO COMUNALE<\/h3>\n
GIOSTRA DELLA QUINTANA<\/h3>\n