Sorge a 978 m d\u2019altitudine, in un\u2019ottima posizione panoramica sulla campagna circostante e, proprio per la sua posizione \u00e8 stato definito \u201cLeone degli Appennini\u201d<\/strong>.<\/p>\n Il territorio di Monteleone sembra essere abitato fin dall\u2019et\u00e0 del bronzo, nel XII secolo la citt\u00e0 venne per\u00f2 distrutta e da quel momento in poi la sua storia fu strettamente legata a quella di Spoleto.<\/p>\n Proprio il ducato di Spoleto fortific\u00f2 il borgo e gli diede l\u2019attuale nome di Monteleone.<\/p>\n Il ritrovamento pi\u00f9 importante \u00e8 stata una tomba a tumulo appartenuta ad un principe e contenente un ricchissimo corredo funebre, compresa una biga<\/strong> con decorazioni in bronzo lavorate a sbalzo raffiguranti scene della vita di Achille.<\/p>\n La biga, datata intorno al 540 a.C., \u00e8 stata rinvenuta in modo totalmente casuale da un contadino che scavava nella sua aia.<\/p>\n Purtroppo, la biga originale non si trova pi\u00f9 a Monteleone, ma \u00e8 conservata al Metropolitan Museum di New York nella collezione etrusca.<\/p>\n A Monteleone per\u00f2 si pu\u00f2 ammirare una copia a grandezza naturale realizzata nel 1985, conservata nei sotterranei del complesso monumentale di San Francesco.<\/p>\n Il complesso monumentale di San Francesco<\/strong> risale alla fine del Duecento, comprende la Chiesa e l\u2019annesso convento.<\/p>\n La Chiesa risale al XIV secolo e venne costruita su un precedente oratorio del XII secolo. Inizialmente nacque con il nome di Santa Maria, ma poi assunse il nome odierno per i frati francescani che abitavano il convento.<\/p>\n La Chiesa fu restaurata in modo rilevante sia nel Cinquecento che nel Settecento. La facciata principale possiede un portale ogivale con un fascio di tre colonne tortili e dei rilievi raffiguranti animali, uomini e angeli. Nella parte alta si pu\u00f2 ammirare un affresco che rappresenta San Francesco e San Nicola con Maria al centro.<\/p>\n Gli interni sono un vero e proprio museo con affreschi, dipinti e statue di grande interesse.<\/p>\n Fa da ingresso alla Piazza del Mercato e a tutta la parte pi\u00f9 antica e centrale del borgo. Inoltre, dalla torre si pu\u00f2 godere di un\u2019ottima vista panoramica.<\/p>\n Altro luogo di grande interesse \u00e8 il complesso di Santa Caterina<\/strong>, che nacque come convento per le clarisse nel XIV secolo e venne poi abbandonato nel 1866.<\/p>\n Gli interni sono ornati da decorazioni rococ\u00f2 e nei locali inferiori si pu\u00f2 ancora ammirare la ruota degli esposti, dove venivano lasciati i neonati abbandonati.<\/p>\n La pianta \u00e8 a forma ovoidale ottenuta da quattro triangoli equilateri che si intersecano.LA STORIA<\/h3>\n
LA BIGA<\/h3>\n
![\"\"](\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2020\/09\/MONTELEONE-Biga-1.jpg\")
Circa 3 chilometri fuori dal borgo \u00e8 stata rinvenuta un\u2019antica necropoli, probabilmente utilizzata dall\u2019et\u00e0 del bronzo fino al VI secolo a.C. e testimone della lunga storia del luogo.<\/p>\nCOMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO<\/h3>\n
TORRE DELL\u2019OROLOGIO<\/h3>\n
![\"\"](\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2020\/09\/MONTELEONE-Torre-dellorologio-3.jpg\")
Altro luogo interessante di Monteleone \u00e8 la torre dell\u2019orologio, che \u00e8 una delle tre porte della seconda cinta muraria<\/p>\nCOMPLESSO DI SANTA CATERINA<\/h3>\n
\nInsomma, se si \u00e8 alla ricerca di un borgo caratteristico, particolare e dall\u2019ottima posizione panoramica: Monteleone \u00e8 un\u2019ottima scelta.<\/p>\n