STORIA DI CARSULAE<\/h3>\n
L\u2019insediamento nacque intorno al IX secolo a.C., poi continu\u00f2 ad allargarsi fino alla costruzione delle mura\u00a0difensive nel IV secolo a.C. Successivamente viene costruita la via Flaminia<\/strong> proprio nei paraggi di Carsulae\u00a0e questo contribu\u00ec a rendere il centro ancora pi\u00f9 grande ed importante.<\/p>\n Intorno al III secolo d.C. per\u00f2 inizi\u00f2 il declino di Carsulae, perch\u00e9 quel tratto di via Flaminia divenne sempre\u00a0meno frequentato e la citt\u00e0 venne tagliata fuori dalle principali vie commerciali. Successivamente ci furono\u00a0diversi tentativi di invasioni barbariche seguiti da un terremoto che danneggi\u00f2 gravemente il centro.<\/p>\n In epoca medievale Carsulae venne definitivamente abbandonata e alcuni materiali provenienti dalla citt\u00e0 usati per la costruzione di nuovi edifici, come la Chiesa di San Damiano, che sorge l\u00ec vicino.<\/p>\n Grazie agli scavi archeologici Carsulae \u00e8 riportata alla luce e ci sono diverse zone ed edifici\u00a0interessanti.<\/p>\n Sono visibili il foro e gli edifici dello spettacolo, che si trovano vicino all\u2019arco di San Damiano<\/strong>, la porta\u00a0d\u2019ingresso settentrionale della citt\u00e0. Appena fuori dall\u2019arco, ritrovate due sepolture monumentali\u00a0sicuramente appartenute a personaggi importanti del luogo.<\/p>\n Sul foro<\/strong> si affacciano due templi gemelli e una serie di ambienti, che forse erano la sede del senatus\u00a0municipale. Proprio in queste stanze sono rinvenuti dei frammenti di statue, tra cui una dedicata\u00a0all\u2019imperatore Claudio.<\/p>\n Di fronte al foro si trova invece la Basilica<\/strong> con tre navate, dove si possono ammirare i resti delle colonne\u00a0interne.<\/p>\n Dalla Basilica una strada conduce alla zona degli edifici dello spettacolo, dove si possono ammirare\u00a0l\u2019anfiteatro e il teatro. Vicino al teatro si trova una piccola costruzione con colonne, che probabilmente era\u00a0una palestra.<\/p>\n Non mancavano neanche le terme. Scavi parziali ne hanno riportato alla luce i locali e anche qualche\u00a0mosaico.<\/p>\n Gli scavi di Carsulae non sono completati, parte della citt\u00e0 \u00e8 rimasta invisibile. Buone sono per\u00f2 le sue\u00a0condizioni, probabilmente perch\u00e9 nelle vicinanze non c\u2019erano altri centri urbani importanti e quindi quasi\u00a0nessun materiale venne trafugato per essere riutilizzato altrove. Inoltre, non ci furono neanche costruzioni\u00a0di epoche successive a sovrapporsi ai resti romani.<\/p>\n Un sito archeologico sicuramente di grande interesse e purtroppo scarsamente conosciuto anche dagli\u00a0stessi Umbri. Un luogo in cui le tracce del passato si possono ancora ammirare e si pu\u00f2 camminare in una\u00a0vera e propria cittadina di epoca romana con tanto di pavimentazione originale lungo la via Flaminia, come\u00a0se il tempo si fosse fermato.<\/p>\n Un luogo che arricchisce la grandissima eredit\u00e0 romana che tutto il nostro Paese possiede e che merita\u00a0sicuramente una visita.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2020\/07\/carsulae-02.jpg\")
<\/h3>\nEDIFICI PRINCIPALI<\/h3>\n
![\"\"](\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2020\/07\/carsulae-01.jpg\")
<\/h3>\nSCAVI<\/h3>\n