{"id":56980,"date":"2020-04-23T21:22:05","date_gmt":"2020-04-23T19:22:05","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=56980"},"modified":"2020-07-23T18:07:46","modified_gmt":"2020-07-23T16:07:46","slug":"bassetti-e-tempo-di-riprendere-le-celebrazioni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/bassetti-e-tempo-di-riprendere-le-celebrazioni\/","title":{"rendered":"Bassetti: \u00e8 tempo di riprendere le celebrazioni."},"content":{"rendered":"

\u201cMa ora, lo dico in coscienza a tutte le istituzioni, \u00e8 arrivato il tempo di riprendere la celebrazione dell\u2019Eucarestia domenicale e dei funerali in chiesa, oltre ai battesimi e a tutti gli altri sacramenti\u201d. Lo scrive il Cardinale Gualtiero Bassetti<\/strong> nella \u201cLettera<\/em> settimanale\u201d che invia ai fedeli della sua diocesi di Perugia – Citt\u00e0 della Pieve da quando \u00e8 iniziato il \u201clockdown\u201d a causa del Coronavirus.<\/p>\n

In questa ultima Lettera<\/em> (qui il testo integrale<\/a>), inviata oggi pomeriggio con la Newsletter \u201cNuntium Perusinum<\/em>\u201d, il Cardinale si rivolge alle Istituzioni affinch\u00e9 possa riprendere la vita della comunit\u00e0 ecclesiale, \u201cnaturalmente seguendo quelle misure necessarie a garantire la sicurezza in presenza di pi\u00f9 persone nei luoghi pubblici\u201d.<\/p>\n

Con queste parole il Card. Bassetti, si rivolge s\u00ec alle istituzioni civili ma il lungo e meditato messaggio \u00e8 rivolto in particolare a coloro che in questo periodo sono stati coinvolti nel dibattito suscitato da fedeli, parroci e anche vescovi che hanno espresso critiche anche accese alla scelta fatta dalla Conferenza episcopale italiana di \u201cchiudere le Chiese\u201d.<\/p>\n

Messe in streaming e dimensione sacerdotale del Battesimo<\/h2>\n

Nel testo Bassetti descrive una Chiesa che saprebbe dire \u201ccome si affronta una situazione di persecuzione\u201d ma \u00e8 rimasta \u201cdisorientata\u201d da un evento mai vissuto prima.<\/p>\n

Cos\u00ec \u201cgenerosit\u00e0 e inventiva\u201d hanno moltiplicato le messe in streaming ma – sottolinea Bassetti toccando un punto caldo del dibattito sulle messe che non si \u00e8 ancora chiuso, \u201cguardare la Messa non \u00e8 celebrarla\u201d. \u201cCose che – sottolinea – chiamano in causa, se non del tutto almeno in parte, la responsabilit\u00e0 dei laici e la fede nella dimensione sacerdotale propria del Battesimo\u201d.<\/p>\n

Il Cardinale offre dunque una riflessione sul momento presente della Chiesa che si \u00e8 trovata nel deserto \u201cesattamente come \u00e8 accaduto al popolo di Israele\u201d.<\/p>\n

\u201cLa Chiesa condivide con l\u2019intera umanit\u00e0 questa improvvisa condizione di deserto globalizzato. Come riuscire a viverla? Questo \u00e8 il punto su cui pu\u00f2 venirci in aiuto la parola di Dio: che cosa ci pu\u00f2 dire la Scrittura in relazione al deserto? E al deserto dei nostri giorni?\u201d.<\/p>\n

Domande tra Dio e l\u2019uomo<\/h2>\n

E nel deserto di oggi riecheggia l\u2019antica domanda del credente: \u00abIl Signore \u00e8 in mezzo a noi, s\u00ec o no?\u00bb. \u201cQuesta – sottolinea Bassetti – non \u00e8 la domanda di un ateo, ma il dubbio di un credente che non ha ancora pienamente compreso che il Dio di Israele \u00e8 un Dio liberatore. E tuttavia la domanda rimane, con tutta la sua forza provocatoria e scandalosa\u201d.<\/p>\n

Il Cardinale Bassetti parla, dunque ai credenti, alla \u201ccomunit\u00e0 cristiana\u201d alla quale chiede un \u201csupplemento di umanit\u00e0\u201d che \u201cnon sempre noi cristiani riusciamo ad avere\u201d.<\/p>\n

La domanda che dovrebbe porsi il credente, avverte Bassetti rieggendo il brano della Genesi in cui Dio cerca l\u2019uomo, \u00e8 \u201cquella sulla nostra identit\u00e0. Chi siamo noi?\u201d.<\/p>\n

Il rischio, avverte Bassetti, \u00e8 che ci costruiamo i nostro \u201cvitello d\u2019oro\u201d, \u201cUn dio-idolo a nostro uso e consumo, che risponda alle nostre esigenze. Ebbene, quel dio non esiste, ce lo siamo appunto creati. E lo accusiamo poi di aver mandato la pandemia\u201d.<\/p>\n

La salvezza viene dalla scienza?<\/h2>\n

La riflessione che il Cardinale chiede ai suoi fedeli non \u00e8 fine a se stessa ma pone la grande questione della capacit\u00e0 di annuncio evengelico nel mondo in cui viviamo.
\n\u201cSe non ci poniamo correttamente la questione della \u2018identit\u00e0\u2019 di Dio, rischiamo seriamente – avverte Bassetti – che, una volta usciti da questa pandemia, il mondo occidentale rimanga ancor pi\u00f9 convinto che la vera salvezza viene solo dalla scienza e che la religione pu\u00f2 tutt\u2019al pi\u00f9 avere un ruolo subalterno, magari consolatorio, ai margini della razionalit\u00e0\u201d.<\/p>\n

Una questione che il Cardinale pone nella sua dimensione ecumenica quando sottolinea che \u201cPer le Chiese cristiane \u00e8 l\u2019ora di puntare sulla maturit\u00e0 della fede\u201d.<\/p>\n

La crisi rivela chi siamo<\/h2>\n

Quella che oggi stiamo vivendo, scrive Bassetti, \u00e8 certamente un\u2019ora di crisi ed \u00e8 anche anche un\u2019ora \u201capocalittica\u201d, ma \u201cnel senso biblico del termine: non cio\u00e8 \u2018distruzione\u2019, ma \u2018rivelazione\u2019. In quest\u2019ora della storia, il Signore ci rivela per quel che veramente siamo, per quello in cui realmente crediamo\u201d.<\/p>\n

L\u2019augurio del Cardinale \u00e8 che da questa crisi \u201cnasca quella compassione universale radicata nella Misericordia di Dio che ci renda pi\u00f9 umani, nella convinzione che l\u2019ultima parola della vita non \u00e8 n\u00e9 la sofferenza, n\u00e9 il dolore, n\u00e9 la morte, ma l\u2019amore, la bont\u00e0 e la Resurrezione\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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