Letture del Giorno di Pasqua<\/a>. \u201cIl primo giorno della settimana\u201d (Gv 20,1), si reca al sepolcro e negli occhi porta l\u2019\u201cimprinting\u201d della croce a cui \u00e8 appeso Ges\u00f9. L\u2019estremo atto d\u2019amore che, insieme all\u2019altra Maria (Mt 27,61), compie nel comporre il corpo di Ges\u00f9 nel sepolcro non colma il dolore lancinante. Eppure \u00e8 un nuovo giorno, l\u2019alba del giorno senza tramonto, il fondamento della nostra fede.<\/p>\n“Se siete risorti con Cristo”<\/h3>\n
Paolo nella seconda lettura introduce il \u201cse\u201d dubitativo: \u201cSe siete risorti con Cristo\u201d (Col 3,1), allora riuscite a pensare alle cose di lass\u00f9. Quale percorso saranno chiamati a compiere gli amici di Ges\u00f9 dopo questo giorno!
\nLa Sequenza<\/em> di Pasqua che avevamo anticipato domenica scorsa nella descrizione della lotta tra la morte e la vita, ora possiamo completarla: \u201cIl Signore della vita era morto; ma ora vivo, trionfa\u2026 S\u00ec, ne siamo certi, Cristo \u00e8 davvero risorto\u201d. Pietro nella prima lettura<\/em> ripercorre il cammino compiuto da Ges\u00f9 dal battesimo al fiume Giordano fino alla morte (At 10,37-39), per giungere a un \u201cma\u201d che stravolge la narrazione: \u201cMa Dio lo ha risuscitato al terzo giorno\u201d e volle che si manifestasse a testimoni scelti\u201d (v. 40), a quelli che con lui avevano condiviso tutto.<\/p>\nQueste certezze acquisite<\/strong> successivamente<\/strong>, hanno bisogno di maturare nel cuore e nella mente dei discepoli e delle donne. In un certo modo, sono chiamati a compiere interiormente il percorso che Ges\u00f9 ha fatto nel cuore e nella carne \u201cin quei tre giorni\u201d.<\/p>\nIl Vangelo<\/em>, che dovrebbe gettare luce sul mistero delle parole di Ges\u00f9, sembra non aiutarci, perch\u00e9 gli ultimi due versetti sembrano contraddirsi. Il versetto 8 attesta la fede dell\u2019apostolo Giovanni. Egli entra nel sepolcro dopo Pietro e il testo annota che \u201cvide e credette\u201d. Subito dopo, versetto 9, il Vangelo sembra rimettere in discussione tutto: \u201cInfatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che egli cio\u00e8 doveva risuscitare dai morti\u201d.
\nIl giorno di Pasqua – che ha inizio con la Veglia nella notte – ci d\u00e0 la possibilit\u00e0 di ascoltare tre versioni del racconto della Risurrezione, e la loro narrazione non ci apre a una comprensione piena.<\/p>\nSe mettiamo insieme i quattro racconti<\/strong> della Passione, troviamo una linearit\u00e0 di percorso, con tantissimi punti in comune. Non \u00e8 cos\u00ec<\/strong> per i quattro racconti della Risurrezione. Questo semplice confronto ci dice che l\u2019evento della Risurrezione non \u00e8 immediatamente comprensibile con le normali categorie, ma necessita anche una una disponibilit\u00e0 assolutamente nuova nel voler comprendere.<\/p>\n\u201cHanno portato via il Signore\u201d<\/h3>\n
Il Vangelo di Giovanni<\/em>, uno dei due proposti per la domenica di Pasqua (l\u2019altro brano \u00e8 Lc 24,13-35), mostra un notevole contrasto tra ci\u00f2 che accade all\u2019esterno e ci\u00f2 che accade all\u2019interno del Sepolcro. La corsa carica di angoscia della Maddalena, che raggiunge Pietro e Giovanni per annunciare, non la risurrezione, ma lo sconcerto di un furto: \u201cHanno portato via il Signore\u201d (Gv 20,2). I due apostoli con altrettanto affanno corrono a motivo di ci\u00f2 che la Maddalena ha detto loro.
\nNessuna traccia nella loro mente di quanto aveva detto loro Ges\u00f9: che dopo la sua morte, passati tre giorni, sarebbe risorto.<\/p>\nSe, con lo sguardo di Pietro e Giovanni, oltrepassiamo l\u2019ingresso del Sepolcro, troviamo un altro clima. Tutto \u00e8 a posto, diversamente dal disordine interiore dei tre manifestatosi nel rincorrersi quasi ossessivo per cercare di capire. Non vedono il corpo di Ges\u00f9, come aveva detto la Maddalena, ma non c\u2019\u00e8 traccia di trafugamento: i teli erano a terra e il sudario piegato a parte. Un \u201cinvolucro\u201d, quello dei teli, che non contiene pi\u00f9 nulla, diversamente da ci\u00f2 che avevano visto quando Lazzaro era uscito dal sepolcro con i teli e le bende che lo avvolgevano e il sudario che copriva il capo (Gv 11,44).<\/p>\n
Da qui inizia il loro cammino.<\/strong> Altro che \u201cvissero felici e contenti\u201d! Una continua \u201cmacerazione\u201d interiore, che avr\u00e0 bisogno di pi\u00f9 passaggi di mola, in cui tre ruote del dubbio, della fede e della certezza dovranno lungamente roteare.
\nIl loro cammino sar\u00e0 un percorso accidentato, la luce della Risurrezione; quel loro cammino, certamente gioioso, sar\u00e0 per\u00f2 sempre soggetto al velo del Venerd\u00ec santo. Ma proprio perch\u00e9 hanno visto la vittoria della vita, dopo averla fatta propria, sopranno approdare al mattino di Pasqua. Questo render\u00e0 capaci gli apostoli di tenere duro davanti alle persecuzioni, e di introdursi sulla via della luce dopo aver percorso la via crucis<\/em>.<\/p>\ndon Andrea Rossi<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"\u201cE vissero felici e contenti\u201d non \u00e8 il contenuto delle prime parole del Vangelo della Risurrezione, della mattina di Pasqua. Maria Maddalena ci introduce a quel mattino narrato nelle Letture del Giorno di Pasqua. \u201cIl primo giorno della settimana\u201d (Gv 20,1), si reca al sepolcro e negli occhi porta l\u2019\u201cimprinting\u201d della croce a cui \u00e8 […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50551,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[2351,6834,6833,45],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/56837"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=56837"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/56837\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":56855,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/56837\/revisions\/56855"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50551"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=56837"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=56837"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=56837"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}