{"id":5658,"date":"2007-02-02T00:00:00","date_gmt":"2007-02-02T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=5658"},"modified":"2015-06-24T13:17:20","modified_gmt":"2015-06-24T11:17:20","slug":"sulla-sua-parola","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/sulla-sua-parola\/","title":{"rendered":"Sulla sua parola"},"content":{"rendered":"
Il brano che leggiamo oggi fa parte di una sequenza di eventi che ci portano dal mare (Lc<\/em> 5,1) alla montagna (6,15), in una specie di nuovo Esodo che richiama simbolicamente il viaggio di Mos\u00e8 con il suo popolo dalle rive del Mar rosso alla montagna del Sinai. La pesca miracolosa \u00e8 figura della raccolta del nuovo popolo di Dio, che ai piedi della montagna riceve i nuovi capi e la nuova legge. Qui c’\u00e8 uno pi\u00f9 grande di Mos\u00e8, direbbe Ges\u00f9. Sta dunque nascendo la Chiesa e noi assistiamo ai suoi primi timidi passi. Ges\u00f9 \u00e8 in riva al lago di Genezaret, pressato dalla folla che desidera ascoltarlo: per non farsi travolgere e per farsi vedere e sentire da tutti, sceglie come cattedra la barca di Simone, quello che pi\u00f9 tardi, al momento della scelta definitiva, chiamer\u00e0 Pietro (6,14), un nome simbolico che esprime la sua funzione di roccia-fondamento della fede della Chiesa (Mt<\/em> 16,18).<\/p>\n Ges\u00f9 \u00e8 stato gi\u00e0 ospite in casa di Simone, dove gli ha guarito la suocera malata. Si sente dunque ancora a casa sua sulla barca. Fa staccare la barca di qualche metro da terra e rimengono loro due soli davanti alla folla. Comincer\u00e0 cos\u00ec anche il giorno di Pentecoste, quando Pietro, in piedi, prender\u00e0 lui la parola per annunciare alla folla il Cristo risorto e inaugurer\u00e0 la predicazione ufficiale della chiesa (At<\/em> 2,14). Certe coincidenze nel piano di Dio non sono mai casuali, tanto pi\u00f9 che in ambedue le circostanze segu\u00ec una pesca miracolosa, non solo di pesci, ma di uomini: tremila convertiti tutti di un colpo (At<\/em> 2,41). Avr\u00e0 ricordato Pietro le parole di Ges\u00f9: “D’ora in poi sarai pescatore di uomini”? Finito di parlare, Ges\u00f9 fa due richieste a Simone: “Prendi il largo, e calate le reti per la pesca”. Simone \u00e8 il padrone della barca, ma scopriamo che non \u00e8 solo su di essa. Ges\u00f9 usa il plurale per comandare la calata delle reti. C’\u00e8 almeno Andrea suo fratello, come appare negli altri racconti di chiamata (Mc<\/em> 1,16 par.).<\/p>\n L’invito a prendere il largo \u00e8 una spinta ad osare, ad avere coraggio, ad allargare l’orizzonte della propria vita. Giovanni Paolo II, nella sua enciclica Novo millennio ineunte, ne fa la parola chiave per spingere in avanti la Chiesa nel nuovo millennio. Dice che “questa parola risuona oggi per noi, e ci invita a fare memoria grata del passato, a vivere con passione il presente, ad aprirci con fiducia al futuro” (n. 12). La speranza spinge tutti noi a non bloccarci, a non rinchiuderci nel nostro piccolo mondo, a non intristirci nelle nostre difficolt\u00e0 quotidiane, ma ad aprirci al futuro che Dio sta costruendo tra le rovine di questo mondo. Bando all’indecisione e al dubbio! Ges\u00f9 ci dice: “B\u00f9ttati, sappi osare e impegnarti con coraggio nella vita di fede, non aver paura. Mettimi a disposizione la tua barca, accoglimi come mi accolse Simone con grande disponibilit\u00e0 di fede”.<\/p>\n Tutti siamo visitati da Dio che ci chiede di fargli posto nella vita. Nella logica dell’Incarnazione egli ha scelto di salvare l’uomo attraverso l’uomo. Tutti noi possiamo diventare strumenti di questa salvezza. Provare per credere! La risposta di Simone \u00e8 intrisa della sua esperienza di vecchio pescatore: gettare le reti in acqua in pieno giorno \u00e8 assurdo, i pesci non abboccano. Un pescatore non commette certi errori, sarebbe una vergogna davanti a tutti i colleghi. Dopo una notte di fatica sprecata, gli si chiede l’impossibile contro ogni logica. La notte insonne inviterebbe il pescatore a tornare a casa a riposare, ne avrebbe diritto. Ma a questo punto Simone ha uno scatto di reni: osa contro ogni speranza. ‘Sulla tua parola getter\u00f2 le reti!’. In queste brevi parole di un pescatore non aduso a fare discorsi, c’\u00e8 la fiducia totale. Ges\u00f9 gli aveva guarito la suocera in un baleno, prendendola per mano e comandando alla febbre di lasciarla.<\/p>\n Vale la pena fidarsi ancora di quella parola miracolosa che sa rendere possibile l’impossibile. Simone mette qui in gioco la sua stessa professionalit\u00e0, che gli prospetta un fiasco, e si affida ciecamente a Ges\u00f9: “\u00c8 impossibile, ma io tento lo stesso” ha detto fra s\u00e9; e ha avuto ragione. Qui \u00e8 tutta la sua grandezza. \u00c8 un esempio per tutti noi, \u00e8 un invito a fidarci di Dio anche se non crediamo di avere la fede dei santi, anche se abbiamo paura di impegnarci. Prendiamo il largo e gettiamo le reti. La vita che Dio ci ha dato ha un senso e uno scopo. Sulla sua parola noi viviamo, quella parola che ci orienta e ci crea giorno dopo giorno come cristiani impegnati. Dio conta su di noi, non lo deludiamo. Viviamo con lui e per lui, che ha detto: “Chi perder\u00e0 la sua vita per me, la trover\u00e0” (9,24). A testimoniare la fecondit\u00e0 di una vita vissuta alla luce della parola di Cristo, sta il grande miracolo operato davanti agli occhi sbarrati e increduli di Simon-Pietro. Addirittura la pesca super\u00f2 la capacit\u00e0 degli strumenti usati: “le reti si rompevano”.<\/p>\n La barca di Simone non basta pi\u00f9, \u00e8 stracolma; dovettero chiedere aiuto alla barca dei soci Giacomo e Giovanni. Riempirono due barche di pescato. Mai visto tanto pesce tutto in una volta. Che contrasto con quella espressione sconsolata che Simone aveva gettato all’inizio davanti a Ges\u00f9: “Abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla!”. Ora ci\u00f2 che era impensabile \u00e8 diventato realt\u00e0. La potenza divina di Cristo ha fatto irruzione su quello specchio di lago e ha spaventato perfino i pescatori per l’abbondanza inaudita della pesca. Quegli uomini sono colpiti nel vivo dei loro interessi. Dio ha parlato chiaramente il loro linguaggio. La loro vita \u00e8 cambiata: Simone sconvolto si getta ai piedi di Ges\u00f9 a proclamare la sua indegnit\u00e0. Gli altri non sono da meno. Dio li ha toccati nel vivo. E quando Dio entra nella vita, la sconvolge e la cambia. Ges\u00f9 rassicura Simone: “Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini”. “Sulla tua parola!” \u00e8 l’atto di fede di ogni cristiano che si sente chiamato a collaborare con Dio. La vita che \u00a0si fida di quella parola e ad essa si affida acquista un senso forte, fecondo, insperato, inaudito.<\/p>\n Il credente che pronuncia spesso quella parola di Simone non si sentir\u00e0 mai un fallito, sentir\u00e0 di essere utile anche quando \u00e8 bloccato dalla malattia, dall’et\u00e0 avanzata, dagli ostacoli umani. Seguire quella parola significa allargare gli spazi della propria esistenza, prendere il largo, con una visione ottimista e fiduciosa.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il brano che leggiamo oggi fa parte di una sequenza di eventi che ci portano dal mare (Lc 5,1) alla montagna (6,15), in una specie di nuovo Esodo che richiama simbolicamente il viaggio di Mos\u00e8 con il suo popolo dalle rive del Mar rosso alla montagna del Sinai. La pesca miracolosa \u00e8 figura della raccolta […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/5658"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=5658"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/5658\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":36458,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/5658\/revisions\/36458"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=5658"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=5658"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=5658"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}