{"id":56540,"date":"2020-03-24T11:00:14","date_gmt":"2020-03-24T09:00:14","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=56540"},"modified":"2020-03-24T11:33:10","modified_gmt":"2020-03-24T09:33:10","slug":"misure-anticrisi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/misure-anticrisi\/","title":{"rendered":"Quanto ci costa il coronavirus"},"content":{"rendered":"
Poche settimane fa, da queste colonne si parlava dell\u2019enorme debito pubblico che impedisce allo Stato italiano di intervenire nell\u2019economia nazionale, come tutti gli chiedono di fare. Ma ecco che proprio questa settimana, il 16 marzo, il Governo d\u00e0 alla luce uno straordinario pacchetto di misure anticrisi<\/strong> gettando sul tavolo 25 miliardi di euro. In aggiunta, si capisce, al flusso di denaro che ogni giorno esce dalle casse dello Stato.<\/p>\n N\u00e9 l\u2019una cosa n\u00e9 l\u2019altra. \u00c8 vero che l\u2019Europa<\/strong>, questa volta, ci dar\u00e0 una mano<\/strong>, ma non nel senso che i soldi li metter\u00e0 lei: nel senso che ci protegger\u00e0, se ci riesce<\/strong>, dalle speculazioni di chi scommette sul nostro fallimento.<\/p>\n Misure anticrisi. Come?<\/strong> Della caccia agli evasori fiscali sento parlare da quando ero bambino, quindi \u00e8 inutile contarci. Un appesantimento delle aliquote frenerebbe l\u2019economia e darebbe pochi risultati.<\/p>\n C\u2019\u00e8 per\u00f2 la parola tab\u00f9<\/strong>, che nessuno osa pronunciare: un\u2019imposta patrimoniale<\/strong>. Si dovrebbe trattare di una imposizione straordinaria, una tantum, con aliquote bassissime. di Pier Giorgio Lignani<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Misure anticrisi gettando sul tavolo 25 miliardi di euro Poche settimane fa, da queste colonne si parlava dell\u2019enorme debito pubblico che impedisce allo Stato italiano di intervenire nell\u2019economia nazionale, come tutti gli chiedono di fare. Ma ecco che proprio questa settimana, il 16 marzo, il Governo d\u00e0 alla luce uno straordinario pacchetto di misure anticrisi […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50554,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[1118],"tags":[6791,6747],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/56540"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=56540"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/56540\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":56585,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/56540\/revisions\/56585"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50554"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=56540"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=56540"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=56540"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}Sono impazziti, o ero io che non avevo capito nulla?<\/h3>\n
\nDiciamo che \u00e8 un azzardo di quelli che si fanno solo in condizioni disperate. Condizioni che fino a un mese fa non si potevano prevedere, e che hanno portato alla chiusura delle scuole e dei campi di calcio, perfino al divieto dei funerali e delle messe (compresa quella del Papa, che adesso infatti celebra senza fedeli, e chiss\u00e0 quanto gli costa). Quindi non si venga a dirmi: \u201cEcco, vedi che i soldi c\u2019erano, e adesso li tirano fuori\u201d. Non c\u2019erano. \u00c8 un nuovo debito che si aggiunge al vecchio<\/strong>.
\nAltri titoli di Stato che prima o poi si dovranno rimborsare, altri interessi che, invece, andranno pagati a stretto giro.<\/p>\nNon possiamo illuderci che il costo non ricada alla fine sui contribuenti italiani.<\/h3>\n
\nCome il famoso prelievo del 6 per mille da tutti i conti bancari effettuato senza preavviso dal Governo di Giuliano Amato nel luglio 1992. All\u2019epoca fu uno scandalo<\/strong>, ma erano briciole, perch\u00e9 nel 1992 quei conti rendevano l\u20198 per cento.
\nToccasse a me decidere, lo rifarei; sarebbero 10 miliardi per lo Stato<\/strong>, incassati in un attimo e senza spese. Ma, per vostra fortuna, non tocca a me.<\/p>\n