{"id":56226,"date":"2020-02-05T19:20:16","date_gmt":"2020-02-05T17:20:16","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=56226"},"modified":"2020-02-05T19:25:04","modified_gmt":"2020-02-05T17:25:04","slug":"perugia-celebra-sant-agata","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/perugia-celebra-sant-agata\/","title":{"rendered":"Perugia celebra la festa di sant\u2019Agata"},"content":{"rendered":"
Anche a Perugia \u00e8 sentita la devozione per sant\u2019Agata, vergine e martire. Non pochi fedeli si danno appuntamento nell\u2019omonima chiesa, nella centralissima via dei Priori, a pochi passi dal Palazzo comunale, il 5 febbraio<\/strong>, giorno in cui la Chiesa celebra la festa liturgica della patrona di diverse categorie di artigiani, in particolare i fonditori di campane e i tessitori.<\/p>\n Per la sua citt\u00e0 di origine, Catania, sant\u2019Agata \u00e8 invocata come protettrice da eventi naturali catastrofici (eruzioni vulcaniche e terremoti), oltre ad esserlo delle lattanti e delle donne con gravi patologie al seno per la natura del martirio subito con il taglio delle mammelle, al tempo dell\u2019imperatore Decio, il 5 febbraio dell\u2019anno 251 d.C.<\/p>\n La sua santit\u00e0 si \u00e8 presto diffusa in tutto il continente e a Perugia il suo culto risale al Medioevo. Tanto \u00e8 vero che si hanno notizie della chiesa a lei intitolata dall\u2019epoca dell\u2019imperatore Federico Barbarossa e la struttura architettonica giunta sino a noi \u00e8 quella costruita all\u2019inizio del XIV secolo.<\/p>\n Quest\u2019anno, a Perugia, la festa di sant\u2019Agata ha visto anche un\u2019iniziativa culturale il 5 febbraio, prima della celebrazione eucaristica animata dal Coro \u201cCoristi a Priori\u201d.<\/p>\n \u00c8 stata benedetta e inaugurata una pregevole ceramica raffigurante l\u2019immagine della santa, collocata nella lunetta della nicchia esterna della parete d\u2019ingresso. L\u2019opera \u00e8 stata commissionata dal rettore della chiesa di Sant\u2019Agata mons. Fausto Sciurpa, presidente del Capitolo dei Canonici della cattedrale di San Lorenzo, alla bottega ceramista di Antonietta Taticchi in via dei Priori, realizzata in collaborazione con l\u2019artista Marco Mariucci.<\/p>\n Al termine della celebrazione eucaristica si \u00e8 tenuto un incontro di festa nella sala intitolata a mons. Luigi Piastrelli, \u201cstorico\u201d rettore della chiesa di Sant\u2019Agata. Un luogo di culto che \u00e8 un vero scrigno d\u2019arte e di storia valorizzato nel secolo scorso anche a livello culturale da mons. Piastrelli, opera che prosegue con il suo successore mons. Sciurpa.<\/p>\n Al presidente del Capitolo dei Canonici di San Lorenzo si devono i recenti lavori di restauro che hanno portato alla luce sulle volte interne due affreschi di santi, forse padri della Chiesa; mentre nella parete vicino alla porta d\u2019ingresso, al di sopra dell\u2019immagine della Trinit\u00e0 a tre volti, \u00e8 riemerso un affresco dedicato alle stigmate di san Francesco di Assisi.<\/p>\n <\/p>\n La chiesa di Sant\u2019Agata, intitolata anche a San Severo, fu ampliata nel XIV secolo a seguito della demolizione dell\u2019antica chiesa di San Severo in piazza grande (oggi piazza IV Novembre), in concomitanza dell\u2019ampliamento del Palazzo comunale dei Priori. \u00abLo stile della chiesa di Sant\u2019Agata \u2013 spiega il rettore mons. Sciurpa \u2013 appartiene al gotico francescano e la sua struttura \u00e8 ogivale, a due campate di volte a crociera, su sei mezze colonne immurate nelle pareti. Nella chiesa vi sono importanti affreschi di scuola umbro-senese, ispirati a Simone Martini e a Pietro Lorenzini, che la rendono originale nel suo genere e scrigno prezioso d\u2019arte e di storia\u00bb.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Anche a Perugia \u00e8 sentita la devozione per sant\u2019Agata, vergine e martire. 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Le celebrazioni a Perugia<\/h2>\n
La chiesa di Sant’Agata<\/h2>\n