{"id":56225,"date":"2020-02-07T12:22:47","date_gmt":"2020-02-07T10:22:47","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=56225"},"modified":"2020-02-07T12:22:47","modified_gmt":"2020-02-07T10:22:47","slug":"sale-gustare-cristo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/sale-gustare-cristo\/","title":{"rendered":"Sale che fa gustare Cristo"},"content":{"rendered":"
La luce sembra essere il tema dominante anche di questa prima parte del Tempo ordinario. Il vecchio Simeone la contemplava nel bambino Ges\u00f9 presentato al tempio, mentre lo offriva a noi. Il tempo di Natale, come una cometa, ha accompagnato la nostra vita di credenti. Questa luce non \u00e8 un entit\u00e0 astratta, \u00e8 \u201cCristo luce del mondo\u201d, come ci ricorda il sacro ministro che apre la grande Veglia pasquale.<\/span><\/p>\n Il Vangelo di questa domenica \u00e8 introdotto dal versetto dell\u2019alleluia: \u201cIo sono la luce del mondo, dice il Signore; chi segue me, avr\u00e0 la luce della vita\u201d (<\/span>Gv<\/em> 8,12). Questa autorivelazione di Ges\u00f9, come ci ricorda il Vangelo di questa domenica, \u00e8 trasmessa a coloro che lo seguono: \u201cVoi siete la luce del mondo\u201d (<\/span>Lc<\/em>\u00a05,14). Una trasmissione che avviene per contatto. <\/span><\/p>\n \u00c8 ancora la Veglia pasquale a rappresentare visibilmente questo passaggio, quando il ministro si ferma nel buio della chiesa e lascia accendere le candele dei fedeli. Il Cristo \u201cLuce da Luce\u201d \u00e8 Luce per le genti, che partecipano della medesima luce per essere luce del mondo e per il mondo. \u00c8 compito della luce illuminare, per questo \u00e8 posta in alto e non viene coperta da un recipiente rovesciato (moggio) per impedirle di fare luce (<\/span>Lc<\/em> 5,15).<\/span><\/p>\n La similitudine con la citt\u00e0 posta sul monte rende ancora pi\u00f9<\/span> evidente il ruolo di guida e di attrazione verso l\u2019alto.\u00a0<\/span>Non \u00e8 un paradosso questa immagine dei cristiani cos\u00ec descritti da questo Vangelo?<\/span><\/p>\n Questo protagonismo non si contrappone all\u2019umilt\u00e0 e mitezza propostaci da Ges\u00f9? S\u00ec, lo diventa ogni volta che leggiamo<\/span> le parole<\/span> isolandole<\/span> dalla Parola, che \u00e8 Ges\u00f9 Cristo, dal suo volto tracciato dal Vangelo delle Beatitudini e dalla totalit\u00e0 del Mistero pasquale espresso nel Triduo santo e annunciato nel giorno dell\u2019Epifania: \u201cCentro di tutto l\u2019anno liturgico \u00e8 il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto\u201d. Se l\u2019immagine della luce e della citt\u00e0 alta sul monte rivela la necessit\u00e0 della testimonianza, l\u2019immagine del sale esprime la modalit\u00e0 di essere testimoni.<\/span><\/p>\n LA PAROLA <\/span>della Domenica<\/strong><\/p>\n PRIMA LETTURA SALMO RESPONSORIALE SECONDA LETTURAGes\u00f9 \u00e8 la luce<\/h2>\n
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\n<\/span>Dal Libro del profeta Isaia 58,7-10<\/span><\/a><\/p>\n
\n<\/span>Salmo 111 (112)<\/span><\/a><\/p>\n
\n<\/span>Dalla I Lettera di Paolo ai Corinzi 2,1-5<\/span><\/a><\/p>\n