{"id":56083,"date":"2020-01-27T21:20:59","date_gmt":"2020-01-27T19:20:59","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=56083"},"modified":"2020-01-30T16:55:39","modified_gmt":"2020-01-30T14:55:39","slug":"moni-ovadia-attenzione-al-revisionismo-scatena-i-peggiori-istinti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/moni-ovadia-attenzione-al-revisionismo-scatena-i-peggiori-istinti\/","title":{"rendered":"Moni Ovadia: \u201cAttenzione al revisionismo, scatena i peggiori istinti\u201d"},"content":{"rendered":"

\u201cL\u2019antisemitismo non sparir\u00e0 finch\u00e9 vivremo in una societ\u00e0 come questa, non c\u2019\u00e8 da illudersi. Ma diventa veramente pericoloso quando acquista spazio pubblico, quando qualcuno pu\u00f2 liberamente parlare contro gli ebrei. Perch\u00e9 le menti deboli sono facilmente manipolabili e perch\u00e9 c\u2019\u00e8 chi non riesce a vivere se non ha un nemico\u201d.<\/p>\n

Parte da qui, dalla gravit\u00e0 della situazione oggi in Italia, lo scrittore e drammaturgo di origini ebraiche Moni Ovadia<\/strong> nel commentare a pochi giorni dalla celebrazione del Giorno della Memoria la scritta antisemita – \u201cJuden hier\u201d – apparsa a Mondov\u00ec sulla porta del figlio di una partigiana antifascista deportata. \u201cCredo che questi fatti vadano tenuti sotto controllo, stigmatizzati, perseguiti se necessario\u201d, aggiunge Moni Ovadia.
\n\u201cPer\u00f2 attenzione, ci\u00f2 che genera l\u2019antisemitismo, genera anche tutto l\u2019odio verso tutte le categorie delle minoranze e tutte le forme di razzismo, dai rom agli immigrati\u201d.<\/p>\n

Cosa vuole dire?<\/strong><\/p>\n

\"\"Questa signora non era ebrea. Era una partigiana e viene apparentata agli ebrei. Quando si propone il revisionismo filofascista queste sono le conseguenze. Quando si dice che il fascismo ha fatto anche qualcosa di buono, quando nei salotti dei tv talk, si racconta quanto era buono nonno Mussolini, si crea un clima e in questo clima si sentono legittimati i fascisti di ogni risma e nei fascisti ci sono anche gli antisemiti. Il revisionismo scatena i peggiori istinti che vanno contro gli ebrei, i rom, gli immigrati, le donne, i musulmani in quanto tali, contro gli africani. Tanto diventa lecito. Il fascismo significa una cosa sola: violenza, militarismo e odio per l\u2019ultimo. Non esiste un fascismo decente.<\/p>\n

Quanto sono responsabili di questo clima alcuni nostri politici?<\/strong><\/p>\n

Quando un uomo che \u00e8 stato ministro dell\u2019Interno, accusa i musulmani di essere responsabili dell\u2019antisemitismo, fa una operazione disgustosa perch\u00e9 \u2013 e qui uso un termine come provocazione – \u00e8 stata la \u201crazza bianca\u201d intesa come \u201cgli occidentali\u201d, a commettere i peggiori crimini della storia dell\u2019umanit\u00e0. Pensiamo al colonialismo che \u00e8 stato ed \u00e8 tutt\u2019oggi il crimine pi\u00f9 esteso e perdurante.<\/p>\n

Il revisionismo storico \u00e8 possibile oggi perch\u00e9 si \u00e8 persa la memoria storica di quello che realmente \u00e8 accaduto nel nostro passato. Come recuperarla?<\/strong><\/p>\n

La cosa pi\u00f9 difficile per un uomo \u00e8 riconoscere i propri torti. Chiunque. Ed invece \u00e8 la cosa pi\u00f9 importante. Qui si vuol fare credere che: \u2018ma s\u00ec, in fondo, non \u00e8 successo niente\u2019. E invece non \u00e8 cos\u00ec, perch\u00e9 ogni atto di violenza commesso da un uomo contro un suo simile indifeso \u00e8 un crimine. Il problema vero allora \u00e8 quello di combattere tutte le forme di intolleranza. In una societ\u00e0 di giustizia dove viene praticato il rispetto dell\u2019essere umano, non c\u2019\u00e8 pericolo.\u00a0Ma in una societ\u00e0 che eleva il linguaggio della violenza contro gli ultimi a sistema, allora siamo tutti in pericolo.<\/p>\n

Quanto \u00e8 importante in questo contesto il Giorno della Memoria?<\/strong><\/p>\n

Bisogna essere fermi, dobbiamo ricordarci di quanti esseri umani sono morti ad Aushwitz. Sono morti 6 milioni di ebrei. Con loro anche rom e sinti. E gli slavi, lasciati morire come cani. Bisogna ricordare per costruire oggi un\u2019altra societ\u00e0, altrimenti \u00e8 una catastrofe. Io mi batto contro ogni sopruso, chiunque lo commetta. L\u2019uomo contiene in s\u00e9 l\u2019orrore e se tu permetti di scatenarlo con certe affermazioni come fanno i politici di oggi,\u00a0se si lascia libero spazio alla misoginia come fanno certi rapper, se si legittimano forme di odio e di razzismo, allora vuol dire che stiamo costruendo un boomerang che ci verr\u00e0 presto contro.<\/p>\n

Lei va nelle scuole. Quale antidoto sta cercando di immettere negli uomini e nelle donne del nostro domani?<\/strong><\/p>\n

Non ho mai detto no ad una scuola. Il messaggio che cerco sempre di dare \u00e8 che la memoria serve per costruire presente e futuro. Un grande problema oggi \u00e8 che il Giorno della Memoria rischia di diventare il giorno dell\u2019ipocrisia e della falsa coscienza. Ricordare oggi significa battersi per una societ\u00e0 che non scarta nessuno, dove non c\u2019\u00e8 spazio per l\u2019odio verso il rom e l\u2019immigrato, dove non c\u2019\u00e8 nessuna possibilit\u00e0 di trattare l\u2019altro con bullismo solo perch\u00e9 \u00e8 \u201cun ciccione\u201d. Sono venute da me ragazze in lacrime per questo discorso. Ai ragazzi dico: \u00e8 inutile andare a celebrare il Giorno della Memoria se poi ti comporti da schifoso oggi. Bisogna smetterla di chiamare libert\u00e0, l\u2019arbitrio di colpire gli altri.
\nQuella non \u00e8 libert\u00e0. Quella si chiama in un altro modo: violenza.
\nDobbiamo combattere l\u2019aggressivit\u00e0, l\u2019insulto gratuito. \u00c8 questo il Giorno della Memoria. Dobbiamo imparare a seguire quella via che ci porta prima di tutto a guardare il nostro simile come la persona che da senso alla nostra esistenza, qualunque esso sia.
\nM. Chiara Biagioni<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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