{"id":56081,"date":"2020-01-24T10:03:41","date_gmt":"2020-01-24T08:03:41","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=56081"},"modified":"2022-03-26T22:08:33","modified_gmt":"2022-03-26T20:08:33","slug":"dalla-periferia-salvezza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/dalla-periferia-salvezza\/","title":{"rendered":"Dalla periferia, la Salvezza"},"content":{"rendered":"
La terza domenica del tempo ordinario segna il definitivo passaggio dalla profezia sul Regno alla realizzazione del Regno. Un tempo nuovo inizia: \u201cInizio della buona notizia (Evangelo) che \u00e8 Ges\u00f9 Cristo (Mc<\/em> 1,1), questa buona novella pu\u00f2 essere finalmente ascoltata dalla bocca stessa di Colui che \u00e8 la Parola fatta carne.<\/p>\n Questo passo parallelo dell\u2019Evangelista Marco pu\u00f2 fare da introduzione a questa domenica: Ges\u00f9 Cristo \u00e8 il Regno (Lc<\/em> 17,21), questa \u00e8 la vera buona notizia. Dopo il battesimo di Ges\u00f9 e il compimento della missione profetica di Giovanni, \u201cl\u2019avvento\u201d lascia il posto alla presenza della Parola incarnata che si fa Parola salvifica e sanante. Con L\u2019uscita di scena gioiosa di Giovanni, amico dello sposo, (Gv<\/em> 3,29-30) si apre la strada alla gioia del \u201cpopolo che abitava nelle tenebre\u201d, la luce che \u00e8 Cristo viene ad illuminare coloro che \u201cabitavano in regione di morte\u201d (Mt<\/em> 4,16).<\/p>\n \u00c8 interessante cogliere l\u2019indicazione temporale con cui inizia il Vangelo di questa settimana: \u201cQuando Ges\u00f9 seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritir\u00f2 nella Galilea\u201d(Mt<\/em> 4,12), perch\u00e9 sembra esprimere un certo atteggiamento rinunciatario da parte di Ges\u00f9 motivato dal dolore per l\u2019amico, ma in realt\u00e0 sta germogliando il \u201cVirgulto del tronco di Iesse\u201d (Is 11,1) che spunta dalla dalla morte del chicco di grano, (Gv<\/em> 12,24) macerato dalla testimonianza alla Verit\u00e0.<\/p>\n Non si pu\u00f2 tralasciare nemmeno il riferimento geografico: il suo ritorno in Galilea, a Nazareth; non per sostare ma per ripartire ancora verso nord, verso la sua nuova dimora: Cafarnao. L\u2019orizzonte della salvezza si sposta dai luoghi celebrati e cantati dai sacri testi, Gerusalemme e Betlemme, alla \u201cvia del mare, al di l\u00e0 del Giordano\u201d (Mt<\/em> 4,15), perch\u00e9 si adempisse la profezia di Isaia descritta al capitolo 9, un testo che abbiamo ascoltato per intero nella notte di Natale.<\/p>\n La via del mare \u00e8 illuminata dalla luce del Messia, un territorio sconosciuto, considerato al tempo di Ges\u00f9 bisognoso di purificazione, perch\u00e9 \u201cinfestato\u201d dalla promiscuit\u00e0 con altri popoli.\u00a0 <\/span>La terra di Zabulon e di Neftali, soggetta a continue invasioni e passaggio di popoli perch\u00e9 terra di confine, di periferia, non solo geograficamente, ma anche lontana dal cuore della fede d\u2019Israele.<\/p>\n A Nazareth, luogo \u201cmalfamato\u201d e insignificante, come descritto da Natanaele (Gv<\/em> 1,46) non giungono le melodie dei salmi cantati nel tempio di Gerusalemme, tantomeno raggiungono la citt\u00e0 di Cafarnao, la cui melodia si compone delle voci del \u201ccompra e vendi\u201d del commercio. Eppure Ges\u00f9 sceglie come luogo delle sua residenza la citt\u00e0 sul Mare di Galilea, anche se il suo domicilio risulter\u00e0 sconosciuto a motivo del suo continuo peregrinare, senza la certezze di dove posare il capo (Lc<\/em> 9,58).<\/p>\n Un territorio che ci ricorda\u00a0 <\/span>Isaia \u201cil Signore ha umiliato nel passato\u201d (Is<\/em> 8,23) ma ora render\u00e0 glorioso. Non sar\u00e0 la liturgia del tempio di Gerusalemme a santificare quella terra, ma la presenza stessa di Colui che perennemente celebra il culto in Spirito e Verit\u00e0.<\/p>\n Non sar\u00e0 nemmeno la memoria di antichi re come Davide di Betlemme, figure del Messia a garantire la traditio delle fede d\u2019Israele, ma il \u201ccontaminarsi\u201d con i peccatori e i pagani del Figlio di Dio, che porter\u00e0 a compimento la storia della salvezza preannunciata dai profeti. La terra dei gentili diviene il luogo privilegiato da Dio, non solo per l\u2019inizio dell\u2019annuncio della buona notizia della venuta del Messia, ma lo diventa anche per la missione della Chiesa.<\/p>\n Il Signore risorto attende i suoi in Galilea per essere inviati in tutto il mondo; il luogo della \u201cferialit\u00e0\u201d diviene il luogo della rivelazione del mistero della salvezza, dove la fede rende possibile i miracoli, dove la fede \u00e8 accolta da cuori non incrostati da \u201csuperfetazioni teologiche\u201d che rischiano di separare Dio dall\u2019uomo. \u00c8 qui, nella ferialit\u00e0, luogo della vita quotidiana, che la risposta di fede all\u2019incontro con il risorto, si trasforma nell\u2019eccomi delle scelte della vita.<\/p>\n Nelle \u201cincursioni\u201d del Risorto nella vita quotidiana dell\u2019uomo, si celebra l\u2019incontro d\u2019amore di chi si \u00e8 fatto dono e quando trova un cuore assetato d\u2019amore e di giustizia, questo incontro genera un dinamismo che spinge al dono di s\u00e9. Solo un cuore semplice, non sopraffatto dagli egoismi, del potere, dei soldi, della sessualit\u00e0 smodata, consente di giocare la propria libert\u00e0 investendola nel protagonismo della vita.<\/p>\n Se l\u2019alveo della risposta ad una chiamata all\u2019amore che si fa dono, \u00e8 il luogo della vita quotidiana e il contesto della ferialit\u00e0, allora l\u2019appello vocazionale non riguarda solo il singolo, ma le nostre stesse comunit\u00e0 affinch\u00e9 diventino grembo fecondo di umanit\u00e0.<\/p>\n Un importante insegnamento per le nostre comunit\u00e0 forse troppo assetate di preti e di culto, ma meno disposte a lasciarsi convertire da ci\u00f2 che lo Spirito sta dicendo alle Chiese. \u00c8 una comunit\u00e0 credente e credibile che \u00e8 capace di generare vocazioni all\u2019amore e quindi anche al sacerdozio, non \u00e8 un prete in pi\u00f9 che che pu\u00f2 cambiare il contesto.<\/p>\n Don Andrea Rossi<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La terza domenica del tempo ordinario segna il definitivo passaggio dalla profezia sul Regno alla realizzazione del Regno. Un tempo nuovo inizia: \u201cInizio della buona notizia (Evangelo) che \u00e8 Ges\u00f9 Cristo (Mc 1,1), questa buona novella pu\u00f2 essere finalmente ascoltata dalla bocca stessa di Colui che \u00e8 la Parola fatta carne. Questo passo parallelo dell\u2019Evangelista […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50551,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[7175,6444,2992,1406,1458],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/56081"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=56081"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/56081\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":65837,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/56081\/revisions\/65837"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50551"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=56081"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=56081"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=56081"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}