Confcooperative<\/a>. Ne parliamo con il presidente regionale<\/span> Carlo di Somma .<\/p>\nDi Somma, cento anni sono tanti. Anche l\u2019associazione regionale\u00a0\u00e8 cos\u00ec antica?
\n<\/strong>\u201cConfcooperative \u00e8 stata fondata nel 1919 quindi quest\u2019anno festeggia i suoi 100 anni. La celebrazione \u00e8 stata fatta in tre occasioni: una a marzo, con l\u2019udienza da Papa Francesco, poi a maggio, a Roma, dove \u00e8 venuto anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In Umbria l\u2019associazione regionale \u00e8 nata molto dopo, ma prima c\u2019erano le Unioni provinciali, Conf Terni e Conf Perugia\u201d.<\/span><\/p>\nQual \u00e8 il tema centrale che avete scelto per questo evento celebrativo?
\n<\/strong>\u201cIl titolo \u201cCento anni di storie\u201d, e cos\u00ec proveremo a raccontare la storia di una cooperativa per ogni settore di attivit\u00e0, non per forza la pi\u00f9 antica. Saranno presenti una cooperativa nel settore della sanit\u00e0, che sar\u00e0 la cooperativa che rifornisce di farmaci le farmacie private in quasi tutto il centro Italia; la cooperativa dei pescatori del Lago Trasimeno che di anni ne fa 91; daremo il premio alla cooperativa di Villa Pitignano che dopo 100 anni di vita, quest\u2019anno, la stiamo trasformando per avere una seconda giovinezza da cooperativa di consumo in una cooperativa di comunit\u00e0\u201d.<\/span><\/p>\nRicordiamo cosa sono le Cooperative di comunit\u00e0\u2026<\/strong>
\n\u201cSono quelle cooperative che mettono al centro dell\u2019azione un territorio, un bene o un servizio che voglio rendere specie nelle aree un po\u2019 pi\u00f9 disagiate, un po\u2019 pi\u00f9 abbandonate anche dalla popolazione, per rivitalizzare quella parte di territorio\u201c.<\/span><\/p>\nProseguiamo con le storie\u2026<\/strong>
\n\u201cUn\u2019altra storia che presenteremo il 3 dicembre \u00e8 quella della cooperativa sociale della Valnerina, \u201cL\u2019Incontro\u201d, che ha circa 35 anni e si occupa di servizi alla persona. Poi ci saranno cooperative agricole, probabilmente una cantina. Insomma racconteremo le storie di sette cooperative che parleranno del loro passato ma soprattutto di cosa intendono fare nel futuro\u201d.<\/span><\/p>\nCento anni. Ma la cooperazione \u00e8 ancora capace di dare delle risposte di lavoro e di servizi?<\/strong>
\n\u201cSicuramente. Una delle storie che racconteremo \u00e8 proprio di una di queste cooperative di la<\/span>voratori che hanno recuperato le loro aziende in crisi e le stanno facendo rinascere. Ne abbiamo due o tre esempi in Umbria\u201d.<\/span><\/p>\nDi quali aziende si tratta?<\/strong>
\n\u201cNell\u2019orvietano la Red Color. Delle signore che avevano perso il loro lavoro, hanno ricomprato anche i macchinari e ora fanno vestiti, moda per donna. La Carpenterie Metalliche Umbre, che sono le ex officine meccaniche di Bastia rilevate da tutti gli ex lavoratori che hanno investito l\u00ec tutto il loro TFR e la loro disoccupazione e le stanno facendo rinascere. Hanno vinto anche una commessa per rifare i gate dell\u2019aeroporto di Linate. E poi il settore alimentare dove la ex Novelli \u00e8 stata rilevata dai lavoratori che hanno fondato la cooperativa Ternipan che sta facendo il pane per la citt\u00e0 di Terni\u201d.<\/span><\/p>\nQueste operazioni molto concrete sono anche accompagnate da una riflessione sul tema dell\u2019economia, di una economia sostenibile, umana?<\/strong>
\n\u201cSiamo firmatari insieme con altri organismi del Manifesto della Fondazione Symbola \u201cPer una economia a misura d\u2019uomo contro la crisi climatica\u201d in parallelo all\u2019Economia di Francesco. Siamo anche promotori sia di un bando per le cooperative di comunit\u00e0 ma anche di misure di accompagnamento per i lavoratori che riprendono in mano le aziende in crisi. Un bando nazionale che<\/span> verr\u00e0 proposto anche a livello locale\u201d.<\/span><\/p>\nAlla Sala dei Notari parler\u00e0 di \u201cCento anni a servizio del Paese\u201d. Quale sar\u00e0 il messaggio centrale?<\/strong>
\n\u201cIl messaggio centrale sar\u00e0 che noi siamo inchiodati nell\u2019art. 45 della Costituzione che definisce i contorni e l\u2019essenza dell\u2019impresa cooperativa e affida alla Repubblica il controllo, la promozione e la vigilanza sulle imprese cooperative.<\/span><\/p>\nInchiodati in questo articolo noi progettiamo il nostro futuro per dire anche alle giovani generazioni che \u00e8 possibile darsi da fare, \u00e8 possibile crearsi un lavoro anche quando non c\u2019\u00e8, e noi ci mettiamo a disposizione per dare\u00a0<\/span>non solo informazioni ma anche i primi servizi e qualche aiuto finanziario per chi vuole vivere questa avventura nei caratteri dell\u2019impresa cooperativa\u201d.<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n\n
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Su questo fronte del lavoro con i giovani voi avete gi\u00e0 attivato diversi progetti. Avete gi\u00e0 fatto un primo bilancio?
\n<\/strong>\u201cNella mattinata del 3 dicembre presenteremo anche gli 8 progetti per i giovani che sono stati selezionati e i giovani ci diranno la loro idea e quello che faranno. A breve inizieranno la formazione per arrivare alla creazione di impresa e poi avranno i primi accompagnamenti finanziari per poter far<\/span>partire l\u2019impresa\u201d.<\/span><\/p>\nQuesto \u00e8 un progetto gestito in toto da Confcooperative. Ci sono anche altri progetti che avete realizzato in collaborazione con altri soggetti. Penso alle Officine Fratti in centro a Perugia\u2026<\/strong>
\n\u201cOfficine Fratti \u00e8 un altro successo<\/span> che sta andando abbastanza bene. Va bene anche lo spazio di coworking Binario 5 sempre a Perugia ma a Fontivegge. E sempre su Perugia facciamo parte della cordata che ha vinto il progetto del Mercato coperto. E l\u00ec noi porteremo i prodotti dell\u2019agroalimentare cooperativo con il marchio ‘Qui da noi’ che \u00e8 un marchio nazionale messo a disposizione da Confcooperative nazionale\u201d.<\/span><\/p>\nTorniamo ai 100 anni. Come sono stati?<\/strong>
\n\u201cSono stati molto ricchi. Abbiamo visto un Paese che \u00e8 cambiato radicalmente. Abbiamo vissuto anche noi, come tutte le altre organizzazioni di rappresentanza e associative, il periodo buio dei 20 anni del fascismo; abbiamo reagito, e nel dopoguerra abbiamo ricostruito, siamo ripartiti con entusiasmo, con forza e con grande sacrificio. <\/span><\/p>\nOggi siamo la maggiore associazione di rappresentanza italiana del movimento cooperativo, non ci sentiamo per questo arrivati ma stiamo sempre cercando di migliorarci e di dare sempre pi\u00f9 servizi alle nostre associate per fare in modo che chiunque sia dentro Confcooperative ne capisca non solo i valori, non solo l\u2019utilit\u00e0, ma soprattutto il valore di poter dire che il lavoro fatto con le proprie mani di persone che si uniscono pu\u00f2 essere una grande storia di successo\u201d.<\/span><\/p>\nConfcooperative rappresentava le \u201ccooperative bianche\u201d, quelle che erano espressione del mondo cattolico. Cosa rimane di quell\u2019ispirazione storica?<\/strong>
\n\u201cRimane tutto ed \u00e8 tutto scritto nell\u2019art. 1 dello Statuto che fa esplicito riferimento alla Dottrina Sociale della Chiesa. Non abbiamo cambiato rotta e non abbiamo nessuna intenzione di farlo\u201d.<\/span><\/p>\nOggi in che rapporto siete con le antiche rivali \u201ccooperative rosse\u201d e con le altre grandi reti cooperative?<\/strong>
\n\u201cC\u2019\u00e8 un coordinamento nazionale che si chiama \u201cAlleanza delle cooperative\u201d. Arriveremo un domani ad un\u2019associazione unica per tutto il movimento cooperativo? Questo non lo so. \u00c8 un cammino un po\u2019 difficile, per\u00f2 \u00e8 un cammino nel quale noi pervicacemente stiamo cercando di andare avanti. Penso che una eventuale unificazione non debba essere solo una somma di quelle anime ma dovrebbe essere una riscoperta dei reciproci valori in una sintesi ulteriore che possiamo mettere a disposizione del Paese\u201d.<\/span><\/p>\nMaria Rita Valli<\/strong><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Marted\u00ec 3 dicembre presso la Sala dei Notari a Perugia si terr\u00e0 l\u2019evento celebrativo dei 100 anni di Confcooperative. Ne parliamo con il presidente regionale Carlo di Somma . Di Somma, cento anni sono tanti. Anche l\u2019associazione regionale\u00a0\u00e8 cos\u00ec antica? \u201cConfcooperative \u00e8 stata fondata nel 1919 quindi quest\u2019anno festeggia i suoi 100 anni. La celebrazione […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":55766,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[1149,3991],"tags":[2492],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/55765"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=55765"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/55765\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":55767,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/55765\/revisions\/55767"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/55766"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=55765"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=55765"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=55765"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}