{"id":55720,"date":"2019-11-15T18:31:51","date_gmt":"2019-11-15T16:31:51","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=55720"},"modified":"2022-03-26T22:08:34","modified_gmt":"2022-03-26T20:08:34","slug":"perche-poveri-ci-salveranno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/perche-poveri-ci-salveranno\/","title":{"rendered":"Perch\u00e8 i poveri ci salveranno, non solo nella parte spirituale (audio testionianza dott. Cives)"},"content":{"rendered":"
I poveri come risorsa, come occasione per amare ed per essere salvati, non solo spiritualmente. Questo il tema centrale della giornata di formazione di sabato scorso che ha interessato tutti i volontari Caritas della diocesi di Perugia. <\/span><\/p>\n \u201c\u00c8 faticoso conciliare gli impegni di lavoro, una famiglia con due genitori da assistere, e il servizio ai poveri\u201d commenta\u00a0<\/span>Chiara<\/strong>, volontaria del Centro di ascolto della parrocchia di Monteluce. \u201cLo si fa – dice lasciando sempre da parte delle cose, ma quello che ne viene d\u00e0 tanta gioia\u201d.<\/span><\/p>\n \u201cAscoltare la povert\u00e0 – continua Chiara – ti mette in un\u2019ottica differente e sei portato poi a pensarci due volte prima di cedere agli sprechi o ai vizi\u201d. Anche<\/span> Paolo<\/strong>, sposato e con tre figli, volontario Caritas della parrocchia di Sanfatucchio, parla della sua esperienza tra volontariato e famiglia con il sorriso. <\/span><\/p>\n \u201cSi fa quello che si pu\u00f2\u201d dice, e intanto ricorda come sia cresciuto sempre facendo servizio. \u201cDa ragazzo facevo parte dell\u2019Unitalsi, poi ho trascorso 4 estati nelle missioni dei Cappuccini in Amazzonia. Da<\/span> adulto poi ho frequentato come volontario la casa di accoglienza di Sanfatucchio insieme a mia moglie\u201d. <\/span><\/p>\n Poveri che ci salvano spiritualmente, ma anche poveri che ci salveranno materialmente. \u201cNoi vediamo la povert\u00e0 come una maledizione, nella Bibbia invece \u00e8 altro se non addirittura una beatitudine\u201d ha sottolineato padre<\/span> Giulio Michelini<\/strong>, che ha condotto una meditazione sul tema \u201cLa parola di Dio, fondamento del servizio ai poveri\u201d. <\/span><\/p>\n Per dimostrare questo capovolgimento che le Scritture mettono in atto riguardo la povert\u00e0, padre Giulio ha portato ad esempio il libro di Rut. \u201cRut \u00e8 una povera: \u00e8 una migrante che arriva dalla terra di Moab (attuale Giordania), \u00e8 vedova, non ha figli e non parla la lingua di Betlemme dove emigra. Tutti la chiamano infatti \u2018la straniera\u2019. Cos\u00ec Rut va a raccogliere gli avanzi, a \u2018spigolare\u2019\u201d. <\/span><\/p>\n \u201cLa spigolatura – ha spiegato padre Giulio – era il diritto che avevano i poveri, gli stranieri, gli orfani e le vedove, di passare la seconda volta quando si era ormai fatta la raccolta. Non si poteva ripassare una seconda volta perch\u00e9 gli avanzi erano riservati proprio ai poveri.\u00a0<\/span>Come succede ora quando la Caritas prende gli\u00a0<\/span>avanzi dalle cucine dei supermercati\u201d.<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n Rut per\u00f2, povera e straniera, diventa<\/span> l\u2019antenata di Davide e quindi di Ges\u00f9. Padre Giulio a questo punto ha tracciato un parallelo fra Rut e i popoli indigeni dell\u2019Amazzonia, anche loro poveri e raccoglitori tornati per\u00f2 alla ribalta con il Sinodo conclusosi di recente, voluto da Papa Francesco. <\/span><\/p>\n \u201cI popoli dell\u2019Amazzonia – ha detto padre Giulio – sono quelli che hanno oggi il migliore rapporto con il Creato e l\u2019Amazzonia \u00e8 la nostra riserva di acqua e ossigeno. Ecco perch\u00e8 Papa Francesco ha fatto questa cosa strana di convocare un Sinodo su quelli che un tempo avremmo definito \u2018uomini primitivi\u2019\u201d. <\/span><\/p>\n La giornata si \u00e8 conclusa con la testimonianza del dott.\u00a0<\/span>Domenico Cives <\/strong>(ascoltala qui sotto), medico e amico di don Tonino Bello, che ha commosso gran parte dei partecipanti. Cives, parlando di uno dei suoi primi incontri con don Tonino, ha raccontato di quando questi lo invit\u00f2 a pranzo offrendogli quasi solo pane e acqua.<\/span><\/p>\n\n\t