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Seconda lettura<\/h2>\n
La seconda lettura tratta dalla<\/span> II Lettera<\/strong><\/em> di san Paolo a Timoteo<\/strong><\/em> ci presenta ancora i temi della giustizia resa dal Signore all\u2019oppresso e della salvezza eterna promessa ai credenti. In questo caso l\u2019oppresso \u00e8 lo stesso Paolo che, volgendo alla conclusione la Lettera indirizzata al suo discepolo e sentendo vicino il momento di lasciare questa terra, ripercorre la sua vita passata non per esaltare se stesso, ma per incoraggiare Timoteo ad adempiere fedelmente il suo ministero. <\/span><\/p>\nL\u2019Apostolo ricorre alla metafora \u2018atletica\u2019 parlando di \u201ccombattimento\u201d (<\/span> agonia ) di \u201ccorsa\u201d (<\/span> dromon ) impiegati nell\u2019estenuante opera di evangelizzazione e di \u201ccorona\u201d (<\/span> stefanos ) conquistata mantenendo sempre salda la \u201cfede\u201d. Paolo scrive con questo tono cos\u00ec colmo di pathos perch\u00e9 di fatto ha vissutoun\u2019estrema solitudine, un abbandono totale da parte dei suoi relativamente ad una situazione in cui ha rischiato di venir ucciso, ma il Signore l\u2019ha sottratto \u201cdalla\u00a0<\/span>bocca del leone\u201d, ovvero l\u2019ha scampato dal pericolo della condanna a morte (<\/span>Sal<\/em> 22,21;<\/span> Dn 6).<\/span><\/p>\nVangelo<\/h2>\n<\/div>\n<\/div>\n\n
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La pagina del<\/span> Vangelo secondo Luca<\/strong><\/em> ci propone l\u2019ascolto della parabola del fariseo e del pubblicano, parabola racchiusa tra il primo versetto in cui \u00e8 l\u2019Autore ad evidenziare il motivo dell\u2019insegnamento e l\u2019ultimo in cui \u00e8 Ges\u00f9 ad esporre la risoluzione del motivo iniziale. Si tratta di due uomini che \u2018salgono\u2019 al tempio a pregare il cui atteggiamento attira il nostro interesse.<\/span><\/p>\nIl fariseo inizia bene la sua preghiera: Dio \u00e8 chiamato subito in causa e il motivo \u00e8 il ringraziamento. (Questo rientrava nella prassi religiosa giudaica, basta considerare i Salmi o tante altre preghiere). Poi per\u00f2 la preghiera del fariseo evolve in un elenco di categorie a cui orgogliosamente afferma \u201ctra s\u00e9\u201d di non appartenere: \u201cladri, ingiusti, adulteri\u201d e vi aggiunge il \u201cpubblicano\u201d presente. Non solo. <\/span><\/p>\nQuesto fariseo pratica pi\u00f9 di quanto la Legge suggerisce: dice infatti di digiunare due volte alla settimana, quando in realt\u00e0 il digiuno era imposto nel giorno dell\u2019espiazione (<\/span>Lv<\/em> 16; 23); afferma di pagare la decima su quanto possiede, quando invece tale dovere riguardava solo colui che vendeva (<\/span>Dt<\/em> 12).<\/span><\/p>\nEffettivamente, presentato cos\u00ec, il ritratto morale del fariseo risulta impeccabile! Ad esso subentra la descrizione del pubblicano: rimane in lontananza, non alza gli occhi, si batte il petto in segno di contrizione, si definisce \u2018peccatore\u2019 e rivolge al Signore l\u2019accorato appello alla piet\u00e0 verso di lui. Il fariseo dice di s\u00e9 cose vere, altrettanto lo \u00e8 per il pubblicano che era ufficialmente riconosciuto come \u2018peccatore\u2019 o frequentatore di peccatori (5,30.32; 7,34; 15,1).<\/span><\/p>\nLa soluzione sta infatti – come dicevamo – nei versetti iniziale e finale: non pu\u00f2 esserci compatibilit\u00e0 tra l\u2019\u2018essere giusti\u2019 e il disprezzo per gli altri. E il risultato finale \u00e8 proprio un ribaltamento dei ruoli: il pubblicano che si definisce sinceramente peccatore viene \u201cesaltato\u201d, il fariseo orgoglioso del suo essere \u2018giusto\u2019 se ne ritorna \u201cumiliato\u201d. <\/span><\/p>\nQuesto non significa affatto assumere un atteggiamento contrario alla \u2018legge\u2019 del Vangelo, quanto piuttosto evitare la presunzione di giudicare gli altri non ritenendo possibile che gli altri possano davvero pentirsi e credere soprattutto al carattere misericordioso del Signore che nelle Sue vie imperscrutabili pu\u00f2 raggiungere anche i cuori pi\u00f9 ostinati e riaccoglierli nella comunione con Lui.<\/span><\/p>\nGiuseppina Bruscolotti<\/strong><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"\u201cLa preghiera del povero attraversa le nubi\u201d, sentenzia l\u2019Autore del Libro del Siracide che ascoltiamo domenica XXX del TO. Prima lettura L\u2019opera poetica del libro del Siracide affronta i pi\u00f9 disparati temi di sapienza popolare quali ad esempio la convivenza civile, la responsabilit\u00e0 personale, la scelta della moglie giusta, le varie attivit\u00e0 lavorative, \u2026, e, […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50551,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[6444,2992,1406,1663],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/55605"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=55605"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/55605\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":55606,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/55605\/revisions\/55606"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50551"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=55605"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=55605"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=55605"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}