{"id":55371,"date":"2019-10-04T12:01:32","date_gmt":"2019-10-04T10:01:32","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=55371"},"modified":"2019-10-04T12:01:32","modified_gmt":"2019-10-04T10:01:32","slug":"confcooperative-convegno-svantaggiate","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/confcooperative-convegno-svantaggiate\/","title":{"rendered":"Confcooperative. Il convegno nazionale \u201cOltre il posto\u201d sul lavoro a persone svantaggiate"},"content":{"rendered":"
Oggi,<\/span> 4 ottobre, a Perugia presso la Sala Galeazzo Alessi di via Mazzini Confcooperative Umbria organizza il Convegno nazionale dal titolo \u201cOltre il posto\u201d che mette a tema l\u2019inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Ne parliamo con<\/span> Carlo di Somma<\/strong>,\u00a0presidente di Confcooperative Umbria.<\/span><\/p>\n Presidente, cosa si intende quando si parla di \u201ccooperative di tipo B\u201d?<\/strong><\/p>\n \u201cSono quel tipo di cooperative che al di l\u00e0 delle cose che fanno, quindi del comparto merceologico in cui agiscono e sono i comparti merceologici i pi\u00f9 vari, puntano a mettere al centro la persona con svantaggio creando occasioni di lavoro per persone che non troverebbero collocazione lavorativa neanche nei percorsi previsti dalla Legge 68 che regola il collocamento obbligatorio per i disabili\u201d.<\/span><\/p>\n Di che svantaggio si tratta? Fisico, psichico o altro?<\/strong><\/p>\n \u201cSia fisico che psichico, medicalmente certificato. Rientrano nella previsione di legge anche i detenuti in trattamento o ammessi a pene alternative o ammessi al lavoro esterno al carcere o anche, ma solo per il primo anno, coloro che escono dal carcere. Stessa cosa per i soggetti che hanno avuto un percorso di dipendenza e che sono in un percorso riabilitativo, per esempio con i Sert o in una comunit\u00e0, fino, al massimo, ai 12 mesi successivi all\u2019uscita da questi tipi di progetti<\/span> e di percorsi\u201d.<\/span><\/p>\n Quando si parla di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati, si parla di una legge che mette anche a disposizione dei fondi?<\/strong><\/p>\n \u201cNo, la 381 li definisce soltanto. Quello che viene messo a disposizione delle cooperative di tipo B che inseriscono queste persone sono sgravi contributivi, ossia l\u2019azienda che assume il soggetto svantaggiato sostiene solo il costo della paga oraria e tutto il resto, contribuzione, Inps, Inail viene coperto dallo Stato\u201d.<\/span><\/p>\n …per tutta la durata del rapporto di lavoro?<\/strong><\/p>\n \u201cAlcuni soggetti restano \u2018svantaggiati\u2019 per tutto l\u2019arco della loro vita, perch\u00e9 il loro svantaggio non si elimina, altri sono \u2018svantaggiati\u2019 finch\u00e9 dura la loro situazione di svantaggio, quindi poi diventano \u2018normodotati\u2019 a tutti gli effetti e se la cooperativa li tiene ne paga anche i contributi, come qualsiasi dipendente\u201d.<\/span><\/p>\n In Umbria, quante sono le cooperative della vostra rete, di Confcooperative, che assumono questi soggetti?<\/strong><\/p>\n \u201cCon le nostre cooperative lavorano dalle 700 alle 800 persone \u2018svantaggiate\u2019, circa il 30% di circa 2.000 persone che lavorano nel comparto della cooperazione di tipo B che, come dicevo, lavora in tutti i campi\u201d.<\/span><\/p>\n Oggi il tema sar\u00e0 dunque questo, dare una prospettiva di autonomia a soggetti che nel libero mercato del lavoro difficilmente possono trovare uno sbocco. E quindi non \u00e8 welfare in senso stretto ma sicuramente migliora le condizioni di vita dei malati o comunque dei soggetti in difficolt\u00e0 e delle loro famiglie.<\/strong><\/p>\n \u201cAl Convegno daremo anche un dato numerico preciso per quanto riguarda il benefit che ne viene alla societ\u00e0, che \u00e8 stato calcolato e che \u00e8 un numero preciso, \u00e8 una \u2018cifra\u2019 di cosa costa in meno un soggetto svantaggiato correttamente inserito al lavoro e cosa genera invece in pi\u00f9 rispetto a quello che siamo abituati a fare. <\/span><\/p>\n Io dico sempre che quando riusciamo a inserire correttamen<\/span>te un soggetto svantaggiato, penso a persone con un handicap fisico o psichico che vengono inseriti all\u2019interno di una cooperativa sociale di tipo B, lo facciamo uscire dalla porta dell\u2019assessore alle Politiche sociali per un sussidio, per un reddito soltanto garantito da un punto di vista assistenziale e lo facciamo entrare nella porta dell\u2019assessorato per lo<\/span> Sviluppo economico, perch\u00e9 quella persona diventa un produttore di reddito, qualcuno che genera reddito per se stesso e anche in alcuni casi per le proprie famiglie. <\/span><\/p>\n Quindi \u00e8 logico che noi chiediamo al legislatore di avere un\u2019attenzione per questa particolare forma di impresa, tanto \u00e8 vero che anche all\u2019interno\u00a0<\/span>dello stesso codice degli appalti sono previste gare riservate a cooperative o imprese che si impegnano per\u00f2 correttamente e coerentemente a inserire al lavoro almeno il 30% dei soggetti svantaggiati\u201d.<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n Perch\u00e9 sottolinea \u201ccorrettamente\u201d, cosa succede?<\/strong><\/p>\n \u201cPerch\u00e9 non sempre assistiamo a inserimenti di lavoro corretto, non sempre vengono sfruttate tutte le potenzialit\u00e0 dei soggetti svantaggiati, e in alcuni casi si tende a tenere il soggetto svantaggiato sotto un determinato reddito o sotto un determinato numero di ore per non perdere la pensione o il diritto all\u2019accompagnamento\u2026\u201d.<\/span><\/p>\n Questo \u00e8 un timore della famiglia non dell\u2019impresa. Ma, un soggetto svantaggiato all\u2019interno di una realt\u00e0 lavorativa, quando arriva porta scompiglio o porta un qualche valore aggiunto?<\/strong><\/p>\n \u201cPorta scompiglio ma poi porta<\/span> anche a un ripensare a se stessi e al proprio modo di stare nel posto del lavoro. Al convegno alcune cooperative racconteranno la loro esperienza… (continua a leggere sull’edizione digitale de La Voce<\/em><\/a>).<\/span><\/p>\n Maria Rita Valli<\/strong><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Oggi, 4 ottobre, a Perugia presso la Sala Galeazzo Alessi di via Mazzini Confcooperative Umbria organizza il Convegno nazionale dal titolo \u201cOltre il posto\u201d che mette a tema l\u2019inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Ne parliamo con Carlo di Somma,\u00a0presidente di Confcooperative Umbria. 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