{"id":55279,"date":"2019-09-25T15:51:06","date_gmt":"2019-09-25T13:51:06","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=55279"},"modified":"2019-09-25T16:32:28","modified_gmt":"2019-09-25T14:32:28","slug":"carcere-mostra-scatti-liberta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/carcere-mostra-scatti-liberta\/","title":{"rendered":"Carcere. La mostra Fotografica “Scatti in Libert\u00e0”"},"content":{"rendered":"
Si inaugurer\u00e0 il prossimo 3 ottobre<\/strong>, presso il \u201cCentro Servizi Camerali Galeazzo Alessi\u201d, la mostra fotografica \u201cScatti in Libert\u00e0\u201d, patrocinata dal Comune di Perugia, che rester\u00e0 aperta fino a domenica 6.<\/p>\n L’esposizione propone 25 scatti d’autore realizzati sia durante le lezioni del corso per “Addetto alla cucina”, svolte dai rinomati chef “Moschettieri del Gusto” Catia Ciofo, Andrea Mastriforti, Antonella Pagoni e Cristiano Venturi, sia <\/b>in occasione della cena di gala “Golose Evasioni<\/a>“, <\/b>giunta alla sua quinta edizione. <\/b>Eventi promossi e gestiti dalla cooperativa sociale Frontiera Lavoro presso il Nuovo Complesso Penitenziario di Perugia.<\/p>\n Si tratta di un’esperienza raccontata con bravura e delicatezza da quattro straordinari fotografi, Martina Mencarelli, Luca Michetti, Rita Paltracca e Matteo Vicarelli.<\/b> Il loro reportage coglie i diversi aspetti \u201cdegli attori\u201d di un istituto di pena: insieme ai detenuti, che sono comunque, il soggetto predominante, gli agenti di Polizia Penitenziaria, gli educatori e i volontari.<\/p>\n Il percorso fotografico descrive le numerose iniziative che tali soggetti hanno posto in essere per riempire di contenuto il transito verso il pieno reinserimento nella societ\u00e0. Un passaggio che non \u00e8 un privilegio, ma al contrario una doppia fatica: quella di condividere con gli altri, nel reciproco rispetto, luoghi, spazi, regole, insieme a quella di fare i conti con il proprio passato e con la possibilit\u00e0 di un cambiamento. Per arrivare a crederci. Fino in fondo.<\/p>\n La fotografia riesce cos\u00ec a rendere percepibile, al di l\u00e0 della retorica e del pregiudizio, qualcosa di intangibile, stimolando uno sguardo diverso su uno spaccato di realt\u00e0 tanto complesso da decifrare per chi non vi \u00e8 mai entrato in contatto. Nella splendida cornice dell\u2019ex Borsa Merci nel cuore storico della citt\u00e0,\u00a0 <\/span>si apre, quindi, per il visitatore un mondo apparentemente lontano che l\u2019esperienza della mostra \u201cScatti in Libert\u00e0\u201d pu\u00f2 contribuire a rendere pi\u00f9 vicino.<\/p>\n I quattro fotografi hanno frequentato la struttura penitenziaria, hanno conosciuto i detenuti, si sono confrontati con loro e li hanno fotografati, immortalandone la volont\u00e0 e la speranza di un passaggio verso una vita migliore per s\u00e9 e per la societ\u00e0 che sapr\u00e0 accoglierli.<\/p>\nGli scatti<\/h2>\n
I fotografi<\/h2>\n
Il senso della mostra<\/h2>\n
L’amore per il lavoro<\/h2>\n