Vangelo secondo Luca<\/strong><\/em> ci presenta l\u2019insegnamento di Ges\u00f9 sulla fede vigile ed operosa, insegnamento che Egli avvia a partire da quello del giusto rapporto da tenere nei riguardi dei beni terreni (\u201cfatevi un tesoro sicuro nei cieli\u201d).<\/p>\nCon due immagini (\u201cfianchi cinti, lucerne accese\u201d) Ges\u00f9 anticipa le due parabole la prima delle quali riguarda il ritorno del padrone dalla festa nuziale e termina con l\u2019elogio dei servi che si sono manifestati desti e pronti all\u2019arrivo del padrone pur non sapendo l\u2019orario notturno (\u201cnotte, alba\u201d) del suo rientro.<\/p>\n
La seconda parabola, del padrone di casa ignaro dell\u2019arrivo del ladro, si conclude con l\u2019invito ad essere vigili per discernere l\u2019arrivo improvviso del \u201cFiglio dell\u2019uomo\u201d. Il discorso di Ges\u00f9 viene interrotto dall\u2019interrogativo di Pietro che desidera conoscere i destinatari di tale insegnamento e Ges\u00f9 risponde riferendo una terza parabola.<\/p>\n
La prima parte di questa terza parabola addita la figura del servo che, pur non essendo sorvegliato dal padrone, esegue fedelmente e puntualmente i suoi compiti ed \u00e8 poi ricompensato generosamente. La seconda parte, pi\u00f9 ampia, descrive il servo che, approfittando dell\u2019assenza del padrone, devia in dissolutezza e ipocrisia e viene perci\u00f2 punito al ritorno improvviso del padrone.<\/p>\n
A conclusione, Ges\u00f9 evolve il Suo discorso -presentato ancora mediante due sentenze- sull\u2019idea di conoscenza o meno della \u201cvolont\u00e0 del padrone\u201d. C\u2019\u00e8 quindi una prima situazione in cui il servo, pur essendo a conoscenza della \u201cvolont\u00e0 del padrone\u201d, non la esegue e quindi viene punito con \u201cmolte percosse\u201d; e il caso del servo che, non essendo a conoscenza della \u201cvolont\u00e0 del padrone\u201d, esegue altro rispetto ad essa e viene punito con \u201cpoche\u201d percosse.<\/p>\n
La sentenza finale dell\u2019intero discorso parabolico, riassume il messaggio globale e risponde all\u2019interrogativo di Pietro: \u201ca chiunque fu dato molto, molto sar\u00e0 chiesto; a chi fu affidato molto, sar\u00e0 richiesto molto di pi\u00f9\u201d.<\/p>\n
Questo insegnamento sulla vigilanza Ges\u00f9 lo indirizza a tutti, ma in realt\u00e0 i discepoli, appartenenti alla categoria di coloro ai quali \u201cfu affidato molto\u201d, sono invitati a assumersi una maggiore responsabilit\u00e0 nei riguardi delle esigenze missionarie. Notiamo che Ges\u00f9 ha abbinato il Suo insegnamento ad esempi legati al \u2018fare\u2019 domestico.<\/p>\n
L\u2019utilizzo abbondante del verbo greco \u2018fare\u2019 (poieo) ci evidenzia il carattere \u2018concreto\u2019 della fede: essa non \u00e8 un\u2019idea astratta, ma un mettere in atto \u2018domesticamente\u2019 cio\u00e8 nell\u2019ordinarieta della vita la \u201cvolont\u00e0\u201d del Signore.<\/p>\n
La pagina del Vangelo di questa domenica trasmette perci\u00f2 un messaggio tra i pi\u00f9 esigenti perch\u00e9 ci provoca a scrutarci e ad identificarci o meno con \u201ccoloro cui fu affidato molto\u201d sulla base di quanto sappiamo comprometterci per fede. \u201dLa fede \u00e8 credere a ci\u00f2 che non vediamo; e la ricompensa per questa fede \u00e8 il vedere ci\u00f2 che crediamo\u201d (S. Agostino).<\/p>\n
Giuseppina Bruscolotti<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"\u201cBeata la nazione che ha il Signore come Dio\u201d proclama il Salmista a nome del popolo che ha riconosciuto negli eventi liberatori la presenza del Signore. Salmo Si tratta di uno dei brani scelti del Salmo responsoriale (32) della Liturgia della XIX domenica del TO, Salmo che \u00e8 composto da 22 versetti quante sono le […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50551,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[6444,2992,1406,1663],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/55095"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=55095"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/55095\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":55096,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/55095\/revisions\/55096"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50551"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=55095"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=55095"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=55095"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}