{"id":54958,"date":"2019-07-21T12:50:38","date_gmt":"2019-07-21T10:50:38","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=54958"},"modified":"2019-07-18T18:14:08","modified_gmt":"2019-07-18T16:14:08","slug":"fine-vita-associazioni-cattoliche","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/fine-vita-associazioni-cattoliche\/","title":{"rendered":"Fine vita. Associazioni cattoliche sull’imminente decisione della Corte costituzionale"},"content":{"rendered":"
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Pubblichiamo il testo integrale del comunicato congiunto sull\u2019eutanasia diffuso in questi giorni dalle associazioni di ispirazione cattolica.<\/em><\/p>\n

1.<\/strong> In vista dell\u2019imminente decisione della Corte costituzionale sul tema del fine vita, chiediamo che il Parlamento, consapevole delle proprie responsabilit\u00e0 istituzionali, eserciti pienamente e tempestivamente la propria funzione legislativa in materia.<\/span><\/p>\n

Dal canto nostro, desideriamo riaffermare brevemente il nostro convincimento, in nome del quale ci sentiamo spronati a dare il nostro fattivo contributo nella societ\u00e0 attuale, per la costruzione di una rinnovata convivenza civile improntata sul profondo<\/span> rispetto di ciascun essere umano,\u00a0soprattutto se debole e vulnerabile.<\/span><\/p>\n

2.<\/strong> Riconosciamo che<\/span> ciascuna vita umana individuale \u00e8 un bene in se stessa , al di l\u00e0 delle circostanze che di fatto segnano la sua parabola esistenziale; la peculiare dignit\u00e0 umana che contraddistingue ogni singola persona, dal primo istante della sua esistenza fino alla morte, accomuna la famiglia umana e ci rende tutti uguali in valore.<\/span><\/p>\n

Riconosciamo, di conseguenza, che per ogni essere umano sussiste il<\/span> dovere morale di prendersi cura della vita e salute propria e altrui, in un clima di solidale reciprocit\u00e0.<\/span><\/p>\n

3.<\/strong> Abbiamo piena consapevolezza del fatto che, talora, malattia e sofferenza irrompono in modo inarrestabile nel nostro cammino, \u201cferendo\u201d in profondit\u00e0 la nostra storia personale e ponendo sulle nostre spalle pesi estremamente gravosi.<\/span><\/p>\n

Siamo convinti che, specialmente in tali circostanze, la persona che sperimenta \u201cvulnerabilit\u00e0\u201d abbia diritto a non rimanere sola col proprio carico umano, ma debba ricevere dalla comunit\u00e0 (nella misura delle responsabilit\u00e0 proprie di ciascun ruolo)<\/span> ogni aiuto necessario per curare la malattia e lenire la sofferenza, in nome del legame di solidariet\u00e0 e comunanza coessenziale al nostro stesso \u201cessere umani\u201d.<\/span><\/p>\n

4.<\/strong> Consideriamo che, pur giovandosi di un continuo ed auspicabile progresso, la medicina attuale applicata ai casi clinici concreti talora mostri dei<\/span>limiti insuperabili in ordine alla guarigione; in tali casi, con convinzione piena, riteniamo doveroso per il medico astenersi dall\u2019insistenza in trattamenti che, di fatto, si dimostrassero clinicamente inefficaci o sproporzionati.<\/span><\/p>\n

5.<\/strong> In particolare, desideriamo richiamare e rilanciare l\u2019urgente esigenza di aumentare sforzi e risorse per una maggiore implementazione delle<\/span>cure palliative , in grado<\/span> di assicurarne l\u2019effettiva fruibilit\u00e0 su tutto il territorio nazionale per le persone che ne hanno necessit\u00e0, come del resto sancito dalla legge 38\/2010.<\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n

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6.<\/span><\/strong> Con altrettanta convinzione, nella nostra societ\u00e0 spesso connotata da forme di utilitarismo<\/span> ed efficientismo,<\/span> rifiutiamo senza tentennamenti ogni \u201clogica di scarto\u201d tendente a considerare le persone insolubilmente segnate dalla malattia o da altre vulnerabilit\u00e0 (et\u00e0 avanzata, disabilit\u00e0, patologie psichiatriche, ecc.) come una sorta di \u201cpeso infruttuoso\u201d per la comunit\u00e0, tanto da ritenere opportuno ridurre (o addirittura annullare) risorse ed ausilii a loro vantaggio, a<\/span> prescindere dai loro effettivi bisogni.<\/span><\/p>\n

7.<\/strong> Alla luce di ci\u00f2, desideriamo infine esprimere congiuntamente il<\/span> nostro pi\u00f9 fermo rifiuto di ogni atto di eutanasia , in tutte le sue forme e modalit\u00e0, ovvero di ogni scelta intenzionale e diretta finalizzata ad anticipare la morte allo scopo di interrompere ogni sofferenza.<\/span><\/p>\n

Siamo infatti convinti che la malattia, il dolore<\/span> e la sofferenza, nella loro cruda e gravosa realt\u00e0, esigano una risposta autenticamente \u201cumana\u201d, costruita sull\u2019amore, sulla condivisione e sul servizio, oltre che sull\u2019ausilio della migliore medicina; mai esse meritano di ricevere come risposta la sbrigativa e fuorviante violenza dell\u2019eutanasia, umanamente falsa, lesiva dell\u2019integrit\u00e0 della vita e offensiva della dignit\u00e0 umana.<\/span><\/p>\n

8.<\/strong> Guardiamo con estremo favore alla recente presa di posizione pubblica da parte delle Federazioni degli Ordini dei medici e degli infermieri, che considerano il proprio coinvolgimento in eventuali<\/span> pratiche eutanasiche in piena ed inaccettabile contraddizione con le finalit\u00e0 e i valori originari dell\u2019arte medica,\u00a0espressi e confermati nei vigenti codici deontologici di categoria.<\/span><\/p>\n

Guardiamo con uguale favore ad altre iniziative e prese di posizione che condividano la nostra prospettiva valoriale.<\/span><\/p>\n

9.<\/strong> Auspichiamo pertanto che una simile violazione della vita umana, quale \u00e8 l\u2019eutanasia, non debba mai trovare avallo e giustificazione nell\u2019ordinamento giuridico del nostro Paese.<\/p>\n

A tale proposito, fin da ora<\/span> invitiamo le persone che fossero interessate all\u2019evento del prossimo<\/span> 11 settembre, a Roma, per una giornata di riflessione e approfondimento di queste tematiche (maggiori dettagli verranno diffusi quanto prima).<\/span><\/p>\n

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Scienza & Vita – Forum delle ass. familiari – Movimento per la vita – Ass. medici cattolici italiani – Forum ass. socio-sanitarie – Ass. italiana psicologi e psichiatri cattolici<\/strong><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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