{"id":54726,"date":"2019-06-17T10:46:51","date_gmt":"2019-06-17T08:46:51","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=54726"},"modified":"2019-06-18T22:52:24","modified_gmt":"2019-06-18T20:52:24","slug":"finalmente-capodarco","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/finalmente-capodarco\/","title":{"rendered":"Finalmente Capodarco"},"content":{"rendered":"

di<\/span> Angelo M. Fanucci<\/span><\/strong><\/p>\n

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E venne la stagione dei campi di lavoro. I miei studenti del Mse (Movimento studentesco eugubino) e io ci vergognavamo un po\u2019 che i nostri coetanei lavoratori fruissero di un solo mese di ferie, mentre le ferie reali degli studenti e dei professori, qui a Gubbio, duravano molto a lungo: dai Ceri ai Santi, diciamo. <\/span><\/p>\n

E allora cominciammo a inanellare, d\u2019estate, un campo di lavoro dopo l\u2019altro: quindici giorni qui ad aiutare certe suore che restauravano il loro convento, quindici giorni l\u00e0 a dare una mano agli scout che battevano il grano per una poverissima famiglia contadina\u2026 quindici giorni di grande impegno, anche fisico, a beneficio di questa o quell\u2019iniziativa sociale.<\/span><\/p>\n

Iniziative che spesso non costituivano una rispostaa necessit\u00e0 vere, e ci esponevano a pericoligratuiti. Una volta a Burano (la zona montuosa che si stende fra il nordest della provincia di Perugia e il sudovest della provincia di Pesaro Urbino), cieravamo offerti di aiutare una famiglia a falciarel\u2019erba. <\/span><\/p>\n

Famiglia povera, ma non imprudente. Quando il capofamiglia vide come uno dei nostri ragazzi impugnava la falce fienara (quella ad amplissima lama ricurva, in mano alla Morte scheletrica, rappresentata non come una \u201csorella\u201d, ma come la giustiziera per antonomasia) per evitare spargimenti di sangue, gliela tolse\u00a0<\/span>di mano: \u201cPerch\u00e9 \u2019nno state a casa, cocchi, ch\u00e9 fate meno danni?\u201d.<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n

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Poi, nella primavera del 1970, al liceo Mazzatinti, durante l\u2019intervallo delle ore 11 (insegnavo Italiano e Latino al corso B), apparve Ermanno Bei. Era il figlio di quel Giuseppe Bei Clementi, detto \u201cAmabilino\u201d a onta del suo reale spessore politico che lo volle pi\u00f9 volte sindaco di Gubbio, e con onore, a parte la devozione per san Giuseppe Stalin. <\/span><\/p>\n

Ermanno frequentava –<\/span> avrebbe dovuto\u00a0frequentare – l\u2019Istituto tecnico industriale, ma molte mattinate le passava al Bar moderno, appena un passo sopra il \u201cMazzatinti\u201d.<\/span><\/p>\n

Quella mattina lo sguardo smaliziato di Ermanno cadde su un articolo del<\/span> Corriere della Sera e pens\u00f2 ben di farmelo conoscere: a pagina 3, la pagina culturale (N.B.!), Giuliano Zincone riferiva con entusiasmo sui quattro-cinque giorni bellissimi che aveva passato nella Comunit\u00e0 di Capodarco, anche se era pessimista sul suo futuro: \u201cMangia minga el panet\u00f9n!\u201d, non arriva a Natale.<\/span><\/p>\n

I contenuti dell\u2019articolo non erano eccezionali. Zincone non aveva colto l\u2019anima di quella comunit\u00e0, e aveva intitolato il suo r\u00e9portage<\/span> Lavorano per sentirsi vivi<\/em>, ma mi aveva ugualmente provocato. Dissi a me stesso: \u201cVado e vedo\u201d.<\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

di Angelo M. Fanucci E venne la stagione dei campi di lavoro. I miei studenti del Mse (Movimento studentesco eugubino) e io ci vergognavamo un po\u2019 che i nostri coetanei lavoratori fruissero di un solo mese di ferie, mentre le ferie reali degli studenti e dei professori, qui a Gubbio, duravano molto a lungo: dai […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50550,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[12],"tags":[4404],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/54726"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=54726"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/54726\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":54727,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/54726\/revisions\/54727"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50550"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=54726"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=54726"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=54726"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}