{"id":5468,"date":"2006-10-27T00:00:00","date_gmt":"2006-10-27T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=5468"},"modified":"2006-10-27T00:00:00","modified_gmt":"2006-10-27T00:00:00","slug":"1986-larcobaleno-sul-cielo-di-assisi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/1986-larcobaleno-sul-cielo-di-assisi\/","title":{"rendered":"1986: l’arcobaleno sul cielo di Assisi"},"content":{"rendered":"

Venti anni fa, 1986, il mondo era in preda ad una spaccatura tra nazioni capitalistiche e nazioni dominate dal socialismo reale, e i due blocchi si contrapponevano con la minaccia di armi nucleari e convenzionali. La tensione durava dalla fine della guerra guerreggiata (1945) che si perpetuava sotto forma di guerra fredda. Le crisi nei regimi comunisti non erano tali da far immaginare un crollo a breve termine del sistema dell’impero sovietico. La Chiesa cattolica con i Papi del dopoguerra, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, avevano iniziato una battaglia sui due fronti esterni del comunismo e del capitalismo e sul fronte interno della riforma della Chiesa e del rinnovamento dei metodi della sua missione. L’evento pi\u00f9 ricco di conseguenze per la vita della Chiesa, il Concilio Vaticano II, che ha visto all’opera i vescovi provenienti da ogni parte del mondo, ha aperto un dialogo con la societ\u00e0 e la cultura contemporanea offrendo alla coscienza collettiva della Chiesa e dell’intera umanit\u00e0 i principi e i valori sui quali costruire una nuova storia che potesse essere apportatrice di pace. Giovanni Paolo II, il papa venuto dal lontano Est europeo comunista, ebbe l’intuizione di compiere un gesto forte ed eclatante, mai fatto precedentemente nella storia: riunire insieme, in uno stesso luogo, i capi delle grandi religioni mondiali per fare una speciale preghiera per la pace. Questo luogo non poteva essere che Assisi, la citt\u00e0 divenuta la capitale mistica della cattolicit\u00e0, ammirata e amata nel mondo per la figura di Francesco e Chiara. Senza miscugli di riti e di formule, per non generare confusione e sospetti, ognuno ha potuto esprimersi nella propria maniera di pregare e di appellarsi a Dio, tutti nello stesso tempo e luogo. Ci\u00f2 che \u00e8 avvenuto ed \u00e8 stato visto e riconosciuto come un grande, inedito segnale di speranza per tutta l’umanit\u00e0 \u00e8 l’arcobaleno nel cielo, comparso al termine della giornata come il sigillo del Cielo all’evento. Alla preghiera gli uomini delle religioni hanno aggiunto un appello e un impegno perch\u00e9 la pace possa essere costruita insieme con le opere della giustizia e dell’amore, mentre \u00e8 invocata dall’alto da Colui che \u00e8 la sorgente di ogni bene. Era il 27 ottobre 1986, eravamo tutti in piazza San Francesco, cattolici, evangelici, ortodossi, ebrei, musulmani, induisti, buddisti e altri ancora, come una famiglia che stava l\u00ec a riscoprire la comune umanit\u00e0 attorno e dietro invito di un uomo dal vestito bianco che rappresentava l’Uomo nuovo, il Cristo e il suo piccolo imitatore Francesco d’Assisi. Quella Giornata, a distanza di 20 anni, ci ha lasciato in eredit\u00e0 lo ‘spirito di Assisi’ che anche oggi \u00e8 criterio ispiratore della missione delle religioni. Poi venne il crollo del muro di Berlino (1989) e di ci\u00f2 che sosteneva: il mito del comunismo, crollato come una menzogna smentita dai fatti. Guerre di altro tipo si sono riproposte per la stoltezza umana e l’attacco alle Torri gemelle di New York, con le disastrose conseguenze che ne sono derivate, hanno gettato nello sconforto coloro che avevano coltivato la speranza di un mondo diverso. Ma lo slancio dell’iniziativa di allora non si \u00e8 esaurito, Giovanni Paolo II \u00e8 tornato ancora altre due volte ad Assisi, accompagnato da uomini religiosi a pregare per la pace. L’umanit\u00e0 che attraversa uno dei periodi pi\u00f9 travagliati ha ancora bisogno dell’aiuto che viene dall’Alto e deve continuare a invocarlo con insistenza. L’icona di Assisi non sar\u00e0 cancellata dallo sguardo degli uomini e delle donne di buona volont\u00e0, a qualsiasi religione appartengano, uomini di pace.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Venti anni fa, 1986, il mondo era in preda ad una spaccatura tra nazioni capitalistiche e nazioni dominate dal socialismo reale, e i due blocchi si contrapponevano con la minaccia di armi nucleari e convenzionali. La tensione durava dalla fine della guerra guerreggiata (1945) che si perpetuava sotto forma di guerra fredda. Le crisi nei […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[8],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/5468"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=5468"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/5468\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=5468"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=5468"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=5468"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}