{"id":54630,"date":"2019-05-31T13:32:04","date_gmt":"2019-05-31T11:32:04","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=54630"},"modified":"2019-05-31T13:32:04","modified_gmt":"2019-05-31T11:32:04","slug":"il-solenne-commiato","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/il-solenne-commiato\/","title":{"rendered":"Il solenne commiato"},"content":{"rendered":"
Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre, poich\u00e9 nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanit\u00e0 \u00e8 innalzata accanto a te\u201d, recita la Colletta della domenica dell\u2019Ascensione del Signore introducendo al clima misterioso e gioioso della solennit\u00e0. La particolarit\u00e0 della Liturgia della Parola di questa domenica consiste nel fatto di dover seguire il racconto che san Luca fa dell\u2019evento a partire dal Vangelo per continuare con la prima lettura tratta dagli Atti degli apostoli.<\/span><\/p>\n L\u2019 evangelista<\/span> Luca colloca la scena dell\u2019Ascensione a Betania.\u00a0<\/span>L\u2019atteggiamento di Ges\u00f9 \u00e8 quello di chi compie un solenne commiato e con l\u2019atto della benedizione vuol significare da una parte il suo essere sottratto ai loro sguardi, dall\u2019altra l\u2019ufficialit\u00e0 dell\u2019avvio della missione apostolica. <\/span><\/p>\n L\u2019evento continua ad essere descritto con l\u2019utilizzo di un verbo greco (<\/span>anafero<\/em>),\u00a0espresso all\u2019imperfetto passivo, \u201cveniva portato su\u201d, sottintendendo l\u2019iniziativa del Padre che accoglie con s\u00e9 il Figlio. La scena non \u00e8 poi cos\u00ec sconvolgente in quanto gi\u00e0 nell\u2019Antico Testamento \u00e8 scritto di Enoch che \u201cscomparve perch\u00e9 Dio l\u2019aveva preso con s\u00e9\u201d (<\/span>Gen<\/em> 5,24), come di Elia che \u201csal\u00ec nel turbine verso il cielo\u201d (2 Re<\/em> 2,11).<\/span><\/p>\n Tuttavia con il suo ascendere al cielo Ges\u00f9 dichiara compiuta la sua opera per la quale era giunto a Gerusalemme. E la risposta dei discepoli in questo suggestivo ed indimenticabile momento \u00e8 la prostrazione (<\/span>proskyneo<\/em>), atteggiamento che l\u2019evangelista Luca riporta soltanto in questa scena suggellando cos\u00ec la sublimit\u00e0 di questo incontro. <\/span><\/p>\n Poi l\u2019epilogo, che riferisce la docilit\u00e0 dei discepoli che ritornano a Gerusalemme con \u201cgrande gioia\u201d e \u201cstavano sempre nel tempio lodando Dio\u201d. Questo versetto, che parla della<\/span> lode a Dio e che conclude il Vangelo lucano, rimanda all\u2019inizio del Vangelo quando, sempre nel tempio di Gerusalemme, il sacerdote Zaccaria ricevendo l\u2019annuncio della nascita di Giovanni sperimenta \u201cgioia ed esultanza\u201d (1,13-14). Il Vangelo di Luca dall\u2019inizio alla fine evidenzia l\u2019indole gioiosa dei credenti e addita la caratteristica della Chiesa che si rivolge al suo Signore con la lode.<\/span><\/p>\nVangelo<\/h2>\n