{"id":54532,"date":"2019-05-17T13:25:06","date_gmt":"2019-05-17T11:25:06","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=54532"},"modified":"2019-05-17T13:25:06","modified_gmt":"2019-05-17T11:25:06","slug":"amatevi-uni-altri","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/amatevi-uni-altri\/","title":{"rendered":"Amatevi gli uni gli altri"},"content":{"rendered":"
\n
\n

\u201cPaolo e Barnaba ritornarono a Listra, Ic\u00f2nio e Antiochia, confermando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede\u201d: \u00e8 quanto leggiamo nella<\/span> I Lettura della V domenica di Pasqua. <\/span><\/p>\n

Prima lettura<\/h2>\n

Il brano \u00e8 tratto dagli Atti degli Apostoli<\/strong><\/em> ed il contesto \u00e8 quello della fase conclusiva del primo viaggio missionario di Paolo e Barnaba.<\/span><\/p>\n

Nonostante le ostilit\u00e0 incontrate soprattutto da parte di alcuni giudei, i due apostoli hanno potuto annunciare la Parola di Dio e l\u2019esito complessivo \u00e8 stato decisamente fruttuoso. Allora si presenta la necessit\u00e0 di \u2018ritornare\u2019 presso le citt\u00e0 evangelizzate per designare \u201calcuni anziani\u201d che fungano da guide e maestri delle comunit\u00e0 dei credenti in Cristo. <\/span><\/p>\n

In soli cinque versetti sono nominate ben sei citt\u00e0 e due regioni (dell\u2019attuale Turchia) che Paolo e Barnaba attraversano per evangelizzare e confermare nella fede, dopodich\u00e9 anch\u2019essi \u2018ritornano\u2019 nella citt\u00e0 delle origini missionarie, Antiochia di Siria, per riferire l\u2019entusiasmante notizia di come Dio \u201cavesse aperto ai pagani la porta della fede\u201d per mezzo loro. Questo dinamismo missionario ottiene quindi di realizzare l\u2019invito di Ges\u00f9 di \u201cevangelizzare tutte le nazioni\u201d (<\/span>Mt<\/em> 28,19) e questo respiro universalistico \u00e8 gi\u00e0 prospettato nel Salmo responsoriale con cui rispondiamo alla I Lettura.<\/span><\/p>\n

\n

LA PAROLA <\/span>della Domenica<\/strong><\/p>\n

PRIMA LETTURA
\n<\/span>Atti degli Apostoli 14,21b-27<\/span><\/a><\/p>\n

SALMO RESPONSORIALE
\n<\/span>
Salmo 144<\/span><\/a><\/p>\n

SECONDA LETTURA
\n<\/span>
Dal Libro dell\u2019Apocalisse 21,1-5a<\/span><\/a><\/p>\n

VANGELO
\n<\/span>
Dal Vangelo di Giovanni 13,31-33a.34-35<\/span><\/a><\/p>\n<\/blockquote>\n

Salmo<\/h2>\n

Il<\/span> Salmo 144<\/strong><\/em> (145)<\/strong><\/em> \u00e8 infatti una lode al Signore \u2018attribuita\u2019 a David e scandita in forma alfabetica i cui versetti delle lettere centrali (Chet-Mem) sono quelli che ci riguardano ed insistono sulla totalit\u00e0 degli esseri viventi che il Signore vuole raggiungere: \u201cBuono \u00e8 il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature … per far conoscere agli uomini le (sue) imprese\u201d.<\/span><\/p>\n

Seconda lettura<\/h2>\n

Il messaggio dell\u2019universalit\u00e0 salvifica lo ascoltiamo anche dal<\/span> Libro dell\u2019Apocalisse<\/strong><\/em>. La pagina \u00e8 tratta dal capitolo 21, il penultimo di tutta la Sacra Scrittura, ed \u00e8 straordinariamente suggestivo perch\u00e9, dopo la sconfitta definitiva del male che viene descritta nei capitoli immediatamente precedenti,<\/span> ora \u00e8 il momento della vittoria e della gloria definitive, l\u2019incombere festoso della Gerusalemme celeste. <\/span><\/p>\n

Essa \u00e8 presentata con il ripetersi dell\u2019aggettivo \u2018nuovo\u2019 proprio per sottolineare un legame rinnovato con il Signore e perci\u00f2 in questa \u201ccitt\u00e0 santa\u201d non c\u2019\u00e8 pi\u00f9 \u201cil mare\u201d considerato appunto nella mentalit\u00e0 giudaica la sede delle energie contrarie a Dio. Inoltre la relazione tra Gerusalemme e il Signore \u00e8 presentata con il linguaggio amoroso ed intimo: la \u201csposa adorna per il suo sposo\u201d … \u201cessi saranno suoi popoli ed egli sar\u00e0 il Dio con loro\u201d. <\/span><\/p>\n

Il legame del Signore con Gerusalemme ed esteso a tutti i popoli \u00e8 quindi basato sulla reciproca appartenenza e garantito dalla perennit\u00e0 della presenza divina\u00a0<\/span>(\u201cla tenda di Dio con gli uomini\u201d), nonch\u00e9 caratterizzato dall\u2019assenza del dolore e del lutto. Ormai si tratta di una prospettiva mai prima vissuta: \u201cEcco, io faccio nuove tutte le cose\u201d.<\/p>\n

Vangelo<\/h2>\n<\/div>\n<\/div>\n
\n
\n

La pagina del<\/span> Vangelo secondo Giovanni<\/strong><\/em> ci presenta l\u2019ambito in cui Ges\u00f9 consegna il comandamento \u2018nuovo\u2019 dell\u2019amore. \u00c8 il momento in cui Ges\u00f9 si trova nel cenacolo e Giuda \u00e8 appena uscito per andare a tradirlo, perci\u00f2 quanto dice ora ai discepoli lo dice con la consapevolezza nel cuore e nella mente di aver iniziato la Sua Passione. <\/span><\/p>\n

Nonostante questo, Egli parla della gloria del \u201cFiglio dell\u2019uomo\u201d. Il Suo discorso inizia con l\u2019avverbio di tempo \u2018ora\u2019, avverbio che pochi versetti prima (12,23.27) \u00e8 stato usato per introdurre l\u2019\u2018ora\u2019 che Ges\u00f9 vive in questa notte dopo l\u2019Ultima Cena e che Gli doner\u00e0 la \u2018glorificazione\u2019. <\/span><\/p>\n

Non parla in prima persona, ma con il titolo di \u2018Figlio dell\u2019uomo\u2019 secondo la profezia di Daniele che aveva additato il Messia proprio con questo titolo. La gloria che Lo distinguer\u00e0 non \u00e8 qualcosa di astratto come possiamo pensare nella odierna mentalit\u00e0. Il termine greco (<\/span>doxa<\/em>) che qui \u00e8 tradotto con \u2018gloria\u2019 non si rif\u00e0 al significato classico (\u2018opinione\u2019) ma al corrispondente ebraico dell\u2019Antico Testamento (<\/span>kabod<\/em>) ed esprime il concetto di pesantezza, di spessore.<\/span><\/p>\n

Insomma, la glorificazione del Figlio dell\u2019uomo eserciter\u00e0 una potenza tangibile che passer\u00e0 attraverso la cruda Passione e l\u2019orribile Morte. E, sempre parlando in terza persona, Ges\u00f9 fa presente l\u2019unit\u00e0 e la reciprocit\u00e0 che c\u2019\u00e8 con il Padre: \u201cDio \u00e8 stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificher\u00e0 da parte sua\u201d. <\/span><\/p>\n

Premessa questa comunione d\u2019amore tra Ges\u00f9 e il Padre, il discorso si rivolge ai discepoli, discorso che \u00e8 il<\/span>\u201ccomandamento nuovo\u201d e in un certo modo il testamento di Ges\u00f9: \u201cche vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, cos\u00ec amatevi anche voi gli uni gli altri\u201d. L\u2019accento \u00e8 da porre sul \u201ccome\u201d (gr.\u00a0<\/span>kathos<\/em>), ovvero si potrebbe dire nella misura in cui … o dal momento che …<\/span>nonostante le fragilit\u00e0 umane (dubbi, rinnegamento, tradimento) Ges\u00f9 ha amato i discepoli a tutti costi. <\/span><\/p>\n

Cos\u00ec li avvisa anticipando che anche tra loro ci saranno incomprensioni, fraintendimenti, eccetera, eppure l\u2019amore reciproco \u00e8 il banco di prova e il motivo della stima e della riconoscenza da parte degli altri: \u201cda questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri\u201d.<\/span><\/p>\n

Il comandamento dell\u2019amore \u00e8 quindi straordinariamente potente e incoraggiante: i cristiani possono anche essere perseguitati o subire attentati, ma se tra di loro c\u2019\u00e8 amore reciproco, l\u2019adesione a Cristo e alla Sua Chiesa nessuno la pu\u00f2 fermare.<\/span><\/p>\n

Giuseppina Bruscolotti<\/strong><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

\u201cPaolo e Barnaba ritornarono a Listra, Ic\u00f2nio e Antiochia, confermando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede\u201d: \u00e8 quanto leggiamo nella I Lettura della V domenica di Pasqua. Prima lettura Il brano \u00e8 tratto dagli Atti degli Apostoli ed il contesto \u00e8 quello della fase conclusiva del primo viaggio missionario di Paolo e […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50551,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[6444,2992,1406,1913],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/54532"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=54532"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/54532\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":54533,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/54532\/revisions\/54533"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50551"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=54532"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=54532"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=54532"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}