{"id":54506,"date":"2019-05-11T12:25:20","date_gmt":"2019-05-11T10:25:20","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=54506"},"modified":"2019-05-14T16:48:42","modified_gmt":"2019-05-14T14:48:42","slug":"il-papa-invita-i-giovani-ad-assisi-per-studiare-e-praticare-una-economia-diversa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/il-papa-invita-i-giovani-ad-assisi-per-studiare-e-praticare-una-economia-diversa\/","title":{"rendered":"Il Papa invita i giovani ad Assisi per “studiare e praticare una economia diversa”"},"content":{"rendered":"

\u201cEconomy of Francesco\u201d \u00e8 il tema dell’incontro che lo stesso Papa Francesco ha voluto ad Assisi dal 26 al 28 marzo del prossimo anno, rivolto ai giovani economisti, imprenditori e imprenditrici, per un un evento, scrive il Papa, \u201cche ci aiuti a stare insieme e conoscerci, e ci conduca a fare un \u201cpatto\u201d per cambiare l\u2019attuale economia e dare un\u2019anima all\u2019economia di domani\u201d<\/i>.<\/p>\n

Qui sotto il testo della messaggio diffuso dalla Sala stampa Vaticana questa mattina.<\/p>\n

\u00a0_______<\/b><\/p>\n

Ai giovani economisti, imprenditori e imprenditrici di tutto il mondo<\/b><\/p>\n

Cari amici,<\/i><\/p>\n

vi scrivo per invitarvi ad un\u2019iniziativa che ho tanto desiderato: un evento che mi permetta di incontrare chi oggi si sta formando e sta iniziando a studiare e praticare una economia diversa, quella che fa vivere e non uccide, include e non esclude, umanizza e non disumanizza, si prende cura del creato e non lo depreda. Un evento che ci aiuti a stare insieme e conoscerci, e ci conduca a fare un \u201cpatto\u201d per cambiare l\u2019attuale economia e dare un\u2019anima all\u2019economia di domani<\/i>.<\/p>\n

S\u00ec, occorre \u201cri-animare\u201d l\u2019economia! E quale citt\u00e0 \u00e8 pi\u00f9 idonea per questo di Assisi, che da secoli \u00e8 simbolo e messaggio di un umanesimo della fraternit\u00e0? Se San Giovanni Paolo II<\/a> la scelse come icona di una cultura di pace<\/a>, a me appare anche luogo ispirante di una nuova economia. Qui infatti Francesco si spogli\u00f2 di ogni mondanit\u00e0 per scegliere Dio come stella polare della sua vita, facendosi povero con i poveri, fratello universale. Dalla sua scelta di povert\u00e0 scatur\u00ec anche una visione dell\u2019economia che resta attualissima. Essa pu\u00f2 dare speranza al nostro domani, a vantaggio non solo dei pi\u00f9 poveri, ma dell\u2019intera umanit\u00e0. \u00c8 necessaria,\u00a0 anzi,\u00a0 per le sorti di tutto il \u00a0pianeta, la nostra casa comune, \u00absora nostra Madre Terra\u00bb, come Francesco la chiama nel suo Cantico di Frate Sole<\/i>.<\/p>\n

Nella Lettera Enciclica Laudato si\u2019<\/a><\/i> ho sottolineato come oggi pi\u00f9 che mai tutto \u00e8 intimamente connesso e la salvaguardia dell\u2019ambiente non pu\u00f2 essere disgiunta dalla giustizia verso i poveri e dalla soluzione dei problemi strutturali dell\u2019economia mondiale. Occorre pertanto correggere i modelli di crescita incapaci di garantire il rispetto dell\u2019ambiente, l\u2019accoglienza della vita, la cura della famiglia, l\u2019equit\u00e0 sociale, la dignit\u00e0 dei lavoratori, i diritti delle generazioni future. Purtroppo resta ancora inascoltato l\u2019appello a prendere coscienza della gravit\u00e0 dei problemi e soprattutto a mettere in atto un modello economico nuovo, frutto di una cultura della comunione, basato sulla fraternit\u00e0 e sull\u2019equit\u00e0.<\/p>\n

Francesco d\u2019Assisi \u00e8 l\u2019esempio per eccellenza della cura per i deboli e di una ecologia integrale. Mi vengono in mente le parole a lui rivolte dal Crocifisso nella chiesetta di San Damiano: \u00abVa\u2019, Francesco, ripara la mia casa che, come vedi, \u00e8 tutta in rovina\u00bb. Quella casa da riparare ci riguarda tutti. Riguarda la Chiesa, la societ\u00e0, il cuore di ciascuno di noi. Riguarda sempre di pi\u00f9 anche l\u2019ambiente che ha urgente bisogno di una economia sana e di uno sviluppo sostenibile che ne guarisca le ferite e ne assicuri un futuro degno.<\/p>\n

Di fronte a questa urgenza, tutti, proprio tutti, siamo chiamati a rivedere i nostri schemi mentali e morali, perch\u00e9 siano pi\u00f9 conformi ai comandamenti di Dio e alle esigenze del bene comune. Ma ho pensato di invitare in modo speciale voi giovani<\/i> perch\u00e9, con il vostro desiderio di un avvenire bello e gioioso, voi siete gi\u00e0 profezia di un\u2019economia attenta alla persona e all\u2019ambiente.<\/p>\n

Carissimi giovani, io so che voi siete capaci di ascoltare col cuore le grida sempre pi\u00f9 angoscianti della terra e dei suoi poveri in cerca di aiuto e di responsabilit\u00e0<\/i>, cio\u00e8 di qualcuno che \u201crisponda\u201d e non si volga dall\u2019altra parte. Se ascoltate il vostro cuore, vi sentirete portatori di una cultura coraggiosa e non avrete paura di rischiare e di impegnarvi nella costruzione di una nuova societ\u00e0. Ges\u00f9 risorto \u00e8 la nostra forza! Come vi ho detto a Panama<\/a> e scritto nell\u2019Esortazione apostolica postsinodale Christus vivit<\/a><\/i>: \u00abPer favore, non lasciate che altri siano protagonisti del cambiamento! Voi siete quelli che hanno il futuro! Attraverso di voi entra il futuro nel mondo. A voi chiedo anche di essere protagonisti di questo cambiamento. [\u2026] Vi chiedo di essere costruttori del mondo, di mettervi al lavoro per un mondo migliore\u00bb (n. 174).<\/p>\n

Le vostre universit\u00e0, le vostre imprese, le vostre organizzazioni sono cantieri di speranza per costruire altri modi di intendere l\u2019economia e il progresso, per combattere la cultura dello scarto, per dare voce a chi non ne ha, per proporre nuovi stili di vita. Finch\u00e9 il nostro sistema economico-sociale produrr\u00e0 ancora una vittima e ci sar\u00e0 una sola persona scartata, non ci potr\u00e0 essere la festa della fraternit\u00e0 universale.<\/p>\n

Per questo desidero incontrarvi ad Assisi: per promuovere insieme, attraverso un \u201cpatto\u201d comune<\/i>, un processo di cambiamento globale che veda in comunione di intenti non solo quanti hanno il dono della fede, ma tutti gli uomini di buona volont\u00e0, al di l\u00e0 delle differenze di credo e di nazionalit\u00e0, uniti da un ideale di fraternit\u00e0 attento soprattutto ai poveri e agli esclusi. Invito ciascuno di voi ad essere protagonista di questo patto, facendosi carico di un impegno individuale e collettivo per coltivare insieme il sogno di un nuovo umanesimo rispondente alle attese \u00a0dell\u2019uomo e al disegno di Dio.<\/p>\n

Il nome di questo evento \u2013 \u201cEconomy of Francesco<\/i>\u201d \u2013 ha chiaro riferimento al Santo di Assisi e al Vangelo che egli visse in totale coerenza anche sul piano economico e sociale. Egli ci offre un ideale e, in qualche modo, un programma. Per me, che ho preso il suo nome, \u00e8 continua fonte di ispirazione.<\/p>\n

Insieme a voi, e per voi, far\u00f2 appello ad alcuni dei migliori cultori e cultrici della scienza economica, come anche ad imprenditori e imprenditrici che oggi sono gi\u00e0 impegnati a livello mondiale per una economia coerente con questo quadro ideale. Ho fiducia che risponderanno. E ho fiducia soprattutto in voi giovani, capaci di sognare e pronti a costruire, con l\u2019aiuto di Dio, un mondo pi\u00f9 giusto e pi\u00f9 bello.<\/p>\n

L\u2019appuntamento \u00e8 per i giorni dal 26 al 28 marzo 2020<\/i>. Insieme con il Vescovo di Assisi, il cui predecessore Guido otto secoli fa accolse nella sua casa il giovane Francesco nel gesto profetico della sua spogliazione, conto di accogliervi anch\u2019io. Vi aspetto e fin d\u2019ora vi saluto e benedico. E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me.<\/p>\n

Dal Vaticano, 1\u00b0 maggio 2019<\/i><\/p>\n

Memoria di San Giuseppe Lavoratore<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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