{"id":54311,"date":"2019-04-05T11:27:11","date_gmt":"2019-04-05T09:27:11","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=54311"},"modified":"2019-04-05T11:27:11","modified_gmt":"2019-04-05T09:27:11","slug":"non-peccare-piu","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/non-peccare-piu\/","title":{"rendered":"\u201cNon peccare pi\u00f9\u201d"},"content":{"rendered":"
\u201cLo lasciarono solo, e la donna era l\u00e0 in mezzo\u201d: sono le parole con cui l\u2019evangelista Giovanni ritrae la scena che \u00e8 l\u2019inizio della nuova vita di una donna a cui \u00e8 capitato di fare l\u2019indimenticabile incontro con Ges\u00f9.<\/span><\/p>\n E di vita nuova si parla gi\u00e0 nella<\/span> I Lettura di questa V domenica di Quaresima<\/a> dove il profeta Isaia<\/strong><\/em> osa fino al punto di definire \u201ccosa nuova\u201d la storia che sta per iniziare. Il popolo si trova esiliato a Babilonia, ma ora il tempo della lontananza \u00e8 terminato e sprona a credere possibili situazioni ritenute ormai spacciate. <\/span><\/p>\n Si rivolge infatti ai deportati e garantisce loro che, come si sono avverate le profezie di punizione, cos\u00ec si avvereranno anche gli annunci di liberazione dalla condizione di esiliati perch\u00e9 potranno ritornare in patria. E propone l\u2019immagine del \u2018germoglio\u2019: come esso fiorisce all\u2019improvviso pur essendo gi\u00e0 in lui la vita, ma nascosta, non ancora aperta, cos\u00ec il profeta invita ad intravvedere come imminente la salvezza.<\/span><\/p>\n A questo consolante e rincuorante messaggio, la liturgia propone di rispondere con il<\/span> Salmo 125<\/strong><\/em> (126)<\/strong><\/em> che \u00e8 dominato da stati d\u2019animo esaltanti: sogno, sorriso, gioia (2 v.), pienezza di gioia. \u00c8 la conseguenza della ristabilita condizione di libert\u00e0 dopo l\u2019esilio babilonese, il tutto avvalorato dal simbolismo agricolo per cui chi semina lo fa con la tristezza e il timore di non riuscire a vedere i frutti, poi quando sopraggiunge il tempo della mietitura \u00e8 traboccante di gioia per l\u2019insperato e abbondante raccolto.<\/span><\/p>\n Dalla<\/span> lettera ai Filippesi<\/em><\/strong> leggiamo il passaggio in cui l\u2019apostolo Paolo istruisce i credenti in merito all\u2019atteggiamento giusto da avere nei riguardi della Legge<\/span> mosaica. Si sono infatti inseriti tra i Filippesi alcuni \u2018maestri\u2019 che avrebbero convinto i pagani convertiti al Vangelo ad assecondare la Legge giudaica e cos\u00ec farsi circoncidere per essere considerati dei veri discepoli di Cristo. Ma Paolo come \u00e8 affermato nel versetto precedente al nostro brano – \u00e8 \u201ccirconciso l\u2019ottavo giorno, della stirpe di Israele, della trib\u00f9 di Beniamino\u201d eppure queste cose che lui riteneva \u201cguadagni\u201d ora \u201ca motivo di Cristo\u201d le considera una \u201cperdita\u201d.<\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n LA PAROLA <\/span>della Domenica<\/strong><\/p>\n PRIMA LETTURA SALMO RESPONSORIALE SECONDA LETTURAPrima lettura<\/h2>\n
Salmo<\/h2>\n
Seconda lettura<\/h2>\n
\n
\n<\/span>Libro di Isaia 43,16-21<\/span><\/a><\/p>\n
\n<\/span>Salmo 125<\/span><\/a><\/p>\n
\n<\/span>Lettera di Paolo ai filippesi 3,8-14<\/span><\/a><\/p>\n