{"id":53798,"date":"2019-01-16T15:30:34","date_gmt":"2019-01-16T13:30:34","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=53798"},"modified":"2021-11-11T16:28:47","modified_gmt":"2021-11-11T14:28:47","slug":"chiese-umbre-assemblea","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/chiese-umbre-assemblea\/","title":{"rendered":"2019. L\u2019anno delle Chiese umbre in assemblea"},"content":{"rendered":"

Nel fiume di parole che attraversano la nostra mente – e spesso neppure vi si fermano – ce n\u2019\u00e8 una, ed \u00e8 la parola \u201cdialogo\u201d, che fa parte di un affollato gruppo di parole bistrattate, quando non denigrate, rifiutate, bandite dal vocabolario di uso quotidiano, e nei casi peggiori usate per dire esattamente il contrario di ci\u00f2 che significano. <\/span><\/p>\n

Il caso pi\u00f9 famoso credo sia la parola \u2018bont\u00e0\u2019 trasformata in una parola\/qualit\u00e0 da evitare anche nella vita da quando l\u2019essere buoni \u00e8 stato bollato come qualit\u00e0<\/span> negativa con la parola \u2018buonismo\u2019.<\/span> Anche il \u2018dialogo\u2019 non gode oggi di grande simpatia, sospettato di essere frutto di debolezza, rinuncia alla propria identit\u00e0, cedimento che porta ad assumere l\u2019identit\u00e0 dell\u2019altro. <\/span><\/p>\n

Per questo c\u2019\u00e8 chi non vede bene chi parla di dialogo ecumenico e meno ancora chi dialoga con i musulmani o chi parla di dialogo tra parti politiche, dialogo tra modi culturali diversi come possono essere scienza e fede, e cos\u00ec via.<\/span><\/p>\n

Il 18 gennaio inizia la 111a settimana di Preghiera per l\u2019Unit\u00e0 dei cristiani<\/a>. Da pi\u00f9 di un secolo cristiani appartenenti a Chiese diverse si incontrano, pregano e si confrontano nel dialogo e nel dialogo hanno imparato a rispettarsi, a comprendersi, a riconoscere i doni propri di ciascuno e allo stesso tempo hanno imparato a vivere i conflitti, a confrontarsi con la verit\u00e0, a riconoscere non solo le debolezze degli altri ma anche le proprie. <\/span><\/p>\n

L\u2019impegno ecumenico \u00e8 stato, e resta, una grande palestra in cui la carit\u00e0 assume la forma concreta del rispetto, del dialogo, della verit\u00e0, dell\u2019ascolto e della parola. Nel tempo i cristiani hanno imparato a \u201cdecentrare\u201d il confronto mettendo al centro del tavolo non le proprie comunit\u00e0 ma la Parola di Dio e questo ha consentito e consente ancor oggi di proseguire un cammino difficile, faticoso, seminato di delusioni e di fasi di scoraggiamento, eppure bello, necessario e vitale.<\/span><\/p>\n

La convocazione di una assemblea ecclesiale regionale (con una Lettera dei Vescovi umbri<\/em><\/a>) mette nella dinamica della vita delle singole diocesi e parrocchie umbre proprio il dialogo. La stessa idea di indire un\u2019assemblea nasce dal dialogo e dal confronto avviato dai Vescovi umbri con i membri delle Commissioni Ceu – tra i quali moltissimi sono laici. <\/span><\/p>\n

Ora il percorso prosegue. La parola – chiave \u00e8 \u201csinodalit\u00e0\u201d, \u201ccamminare insieme\u201d non come soldati muti ma come compagni di viaggio. Quale sar\u00e0 il risultato? Lo sapremo solo dopo, quando i Vescovi offriranno in un documento \u201cuna sintesi conclusiva che consegni alle Chiese diocesane quanto sar\u00e0 emerso dalla fase preparatoria e dall\u2019Assemblea\u201d. <\/span><\/p>\n

Quello che sappiamo \u00e8 che con questa Lettera<\/em> i Vescovi invitano le comunit\u00e0 ecclesiali a muoversi – letteralmente promuovendo incontri aperti alla comunit\u00e0 ecclesiale ma anche \u201cai non credenti o diversamente credenti\u201d ai quali chiedere di \u201cportare il loro pensiero, la loro parola, le loro attese\u201d.<\/span><\/p>\n

Il movimento di persone e di idee che si creer\u00e0 \u00e8 gi\u00e0 di per s\u00e9 un risultato positivo e un bene, non solo per la Chiesa ma per il Paese, e nello specifico per la nostra regione. In questo clima culturale e politico che spinge a chiudere le porte e alzare i muri una Chiesa che invita a fare, e far\u00e0, proprio il contrario \u00e8 una bella notizia. Per tutti.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Nel fiume di parole che attraversano la nostra mente – e spesso neppure vi si fermano – ce n\u2019\u00e8 una, ed \u00e8 la parola \u201cdialogo\u201d, che fa parte di un affollato gruppo di parole bistrattate, quando non denigrate, rifiutate, bandite dal vocabolario di uso quotidiano, e nei casi peggiori usate per dire esattamente il contrario […]<\/p>\n","protected":false},"author":475,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[3],"tags":[2779,2668],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53798"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/475"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=53798"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53798\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":63130,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53798\/revisions\/63130"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=53798"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=53798"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=53798"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}