{"id":53693,"date":"2018-12-23T10:06:30","date_gmt":"2018-12-23T08:06:30","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=53693"},"modified":"2022-09-08T19:36:00","modified_gmt":"2022-09-08T17:36:00","slug":"egitto-attivita-solidali-cristiani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/egitto-attivita-solidali-cristiani\/","title":{"rendered":"EGITTO. Le attivit\u00e0 solidali – specie in campo medico – portate avanti dai cristiani a favore di tutti"},"content":{"rendered":"
\u201cIl popolo italiano \u00e8 nostro amico. Siamo grati alla Cei per il sostegno spirituale, culturale e caritativo che ci dona, e che ci fa sentire parte della Chiesa universale\u201d: cos\u00ec mons.\u00a0<\/span>Makarios Tewfik<\/strong>, vescovo di Ismailia, ha accolto il gruppo di giornalisti della Federazione italiana dei settimanali cattolici<\/a> (Fisc), guidato dal presidente don Adriano Bianchi, che si sono recati poche settimane fa in Egitto per conoscere alcuni progetti di solidariet\u00e0 finanziati dalla Cei con i fondi dell\u20198×1000.<\/span><\/p>\n Ismailia, sede dell\u2019omonima Eparchia copto-cattolica, \u00e8 il capoluogo del Governatorato omonimo. La diocesi comprende anche la nota localit\u00e0 turistica di Sharm el-Sheikh e la penisola del Sinai, dove sono ancora attive alcune cellule jihadiste affiliate al sedicente Stato islamico (Isis o<\/span> Daesh).<\/p>\n L\u2019incontro \u00e8 stato l\u2019occasione per fare il punto sulla situazione dei cristiani in Egitto che, nonostante gli attentati e le stragi – l\u2019ultima \u00e8 del 2 novembre scorso – \u201csembra migliorare\u201d. Due, ha spiegato il vescovo, le piste seguite dalle istituzioni: \u201cGarantire piena cittadinanza a tutti gli egiziani appartenenti alla minoranza cristiana, ed evitare le derive integraliste e fondamentaliste in ambito islamico\u201d.<\/span><\/p>\n La risposta della Chiesa punta tutto sull\u2019istruzione e l\u2019educazione. \u201cIl nostro punto di forza – sottolinea mons. Tewfik – \u00e8 rappresentato dalle scuole, le migliori di tutto l\u2019Egitto, e per questo frequentate dai figli dei massimi responsabili civili e politici.<\/span><\/p>\n Ne abbiamo 18, due gestite direttamente dalla diocesi. Ci sono poi gli ospedali, dove curiamo tutti i pi\u00f9 bisognosi, senza guardare a fede e etnia. Quello di Port Said \u00e8 l\u2019unico ospedale cattolico nella parte orientale dell\u2019Egitto\u201d.<\/span><\/p>\n