{"id":53681,"date":"2018-12-21T10:02:22","date_gmt":"2018-12-21T08:02:22","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=53681"},"modified":"2022-03-26T22:08:34","modified_gmt":"2022-03-26T20:08:34","slug":"maria-elisabetta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/maria-elisabetta\/","title":{"rendered":"Maria e Elisabetta"},"content":{"rendered":"
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\u201cUna donna che partorir\u00e0\u201d \u00e8 l\u2019immagine con cui si apre la Liturgia della parola di questa quarta ed ultima domenica di Avvento<\/a>. <\/span><\/p>\n

Prima lettura<\/h2>\n

\u201cE tu, Betlemme di Efrata\u201d acclama il profeta Michea<\/strong>, che con \u201cEfrata\u201d vuol significare l\u2019aggettivo \u2018feconda\u2019 in relazione alla citt\u00e0 che vedr\u00e0 nascere il Messia.<\/span><\/p>\n

E il testo prosegue proponendo proprio l\u2019immagine della donna che partorisce, e in seguito al parto avviene che \u201cil resto dei fratelli ritorner\u00e0\u201d. Michea esercita la sua attivit\u00e0 intorno agli anni della sconfitta di Samaria (721) e alla relativa deportazione degli israeliti nei territori assiri, e alterna profezie di sventura ad annunci di rinascita. <\/span><\/p>\n

La pagina di questa domenica coincide con la visione futura di Betlemme, la citt\u00e0 che dar\u00e0 i natali al discendente di David, a colui che \u201csar\u00e0 grande fino agli estremi confini della terra\u201de che ristabilir\u00e0 l\u2019armonia tra i popoli in quanto \u201cegli stesso sar\u00e0 la pace\u201d.<\/span><\/p>\n

Salmo<\/h2>\n

Anche il<\/span> Salmo con cui rispondiamo alla prima Lettura<\/em> si riferisce alla situazione degli esuli del regno del Nord e invoca il \u201cPastore d\u2019Israele\u201d perch\u00e9 si erga con potenza, visiti la sua \u201cvigna\u201d e la faccia \u201crivivere\u201d. <\/span><\/p>\n

\u00c8 interessante notare come nell\u2019intero salmo (noi ascoltiamo solo una parte) pi\u00f9 volte \u00e8 espresso alla prima persona plurale \u201cfa\u2019 che ritorniamo!\u201d. Il popolo ha maturato la consapevolezza di essere stato allontanato dalla terra perch\u00e9 \u00e8 stato il primo lui ad allontanarsi dal Signore. C\u2019\u00e8 quindi da fare il ritorno al Signore e poi il ritorno in patria. Perci\u00f2 promette al Signore: \u201cda te mai pi\u00f9 ci allontaneremo facci vivere e noi invocheremo il tuo nome\u201d.<\/span><\/p>\n

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LA PAROLA <\/span>della Domenica<\/strong><\/p>\n

PRIMA LETTURA
\n<\/span>Dal Libro del profeta Michea 5,1-4a<\/span><\/a><\/p>\n

SALMO RESPONSORIALE
\n<\/span>Salmo 79<\/span><\/a><\/p>\n

SECONDA LETTURA
\n<\/span>Dalla Lettera agli ebrei 10,5-10<\/span><\/a><\/p>\n

VANGELO
\n<\/span>Dal Vangelo di Luca 1,39-45<\/span><\/a><\/p>\n<\/blockquote>\n

Seconda lettura<\/h2>\n

Nel brano della<\/span> Lettera agli Ebrei<\/strong><\/em> ritroviamo l\u2019immagine del bambino che deve essere partorito nel punto in cui<\/span> leggiamo: \u201cun corpo mi hai preparato\u201d.<\/span><\/p>\n

In soli 5 versetti l\u2019autore pi\u00f9 volte menziona le ritualit\u00e0 principali dell\u2019Antico testamento, cio\u00e8 il \u2018sacrificio\u2019, ovvero l\u2019immolazione degli animali, e l\u2019\u2018offerta\u2019, ossia il dono del pane o della farina. Ma egli si rif\u00e0 a queste tradizioni per dichiararle abolite grazie all\u2019\u201cofferta del corpo di Ges\u00f9 Cristo, una volta per sempre\u201d.<\/span><\/p>\n

Vangelo<\/h2>\n

Nel<\/span> Vangelo contempliamo il bell\u2019incontro tra due donne incinte. La pagina si apre con Maria in cammino verso una \u201ccitt\u00e0 di Giuda\u201d. La tradizione, gi\u00e0 a partire dai primi secoli del Cristianesimo, ha identificato la localit\u00e0, m\u00e8ta del pellegrinaggio di Maria, con Ain Karim a circa 7 chilometri ad ovest di Gerusalemme. <\/span><\/p>\n

Maria vi si reca di \u201cfretta\u201d. Potremmo pensare che vada per aiutare la parente negli ultimi mesi di gravidanza (e certamente l\u2019avr\u00e0 fatto!), ma il testo ci informa che Maria ritorna a Nazareth prima che Elisabetta abbia partorito (<\/span>Lc<\/em> 1,56). Possiamo dunque pensare che Maria abbia percorso circa 150 km non solo per aiutare Elisabetta ma soprattutto per condividere con lei la gioia della straordinaria esperienza che stavano vivendo nel loro spirito e nella loro carne. <\/span><\/p>\n

Questo trova conferma nel contenuto della conversazione delle due donne, che va in crescendo: dal riconoscimento dell\u2019intervento del Signore nella loro vita e nella storia del loro popolo, all\u2019esplosione di benedizione e di lode a Lui. Delle due la prima a parlare \u00e8 Maria che \u201csalut\u00f2 Elisabetta\u201d. <\/span><\/p>\n

Questo saluto provoca due effetti nella persona di Elisabetta: il sussulto del bambino che porta in grembo e il dono dello Spirito santo che riempie il suo cuore. Si realizza dunque la profezia che aveva ricevuto Zaccaria dall\u2019arcangelo Gabriele che di Giovanni aveva detto: \u201cegli sar\u00e0 pieno di Spirito santo fin dal grembo di sua madre\u201d. <\/span><\/p>\n

A questo punto escono dalle labbra di Elisabetta parole di lode a Maria, parole che esplodono dal cuore perch\u00e9 vengono pronunciate a \u201cgran voce\u201d. \u00c8 la prima lode, dopo quella dell\u2019arcangelo Gabriele, rivolta a Maria. L\u2019acclamazione di Elisabetta ricorda la benedizione che Ozia rivolse a Giuditta dopo aver riportato la vittoria su Oloferne: \u201cBenedetta sei tu, figlia, davanti al Dio<\/span> altissimo pi\u00f9 di tutte le donne che vivono sulla terra e benedetto il Signore Dio che ha creato il cielo e la terra\u201d (Gdt<\/em> 13,18). <\/span><\/p>\n

\u00c8 \u201cbenedetta\u201d Maria ed \u00e8 \u201cbenedetto\u201d il Signore che Lei porta in grembo. E lo Spirito Santo che ormai ha preso possesso del cuore di Elisabetta fa s\u00ec che lei si rivolga a Maria chiamandola \u201cla madre del mio Signore\u201d. Stupefatta dell\u2019arrivo di Maria, testimonia subito ci\u00f2 che \u00e8 avvenuto in lei: \u201cappena il tuo saluto \u00e8 giunto a me, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo\u201d. Poi la conclusione con una lode che Elisabetta rivolge a Maria \u201cBeata colei che ha creduto all\u2019adempimento di ci\u00f2 che il Signore le ha detto\u201d.<\/span><\/p>\n

Questo rivolgersi a Maria in terza persona anzich\u00e9 con il \u2018tu\u2019 \u00e8 stato interpretato come una lode riferita a Maria, ma anche a chiunque \u2018ascolta\u2019 la Parola del Signore. \u201cI Padri della Chiesa a volte hanno detto che Maria avrebbe concepito mediante l\u2019orecchio, cio\u00e8: mediante il suo ascolto. Attraverso la sua obbedienza, la Parola \u00e8 entrata in lei e in lei \u00e8 divenuta feconda\u201d (Benedetto XVI, 47).<\/span><\/p>\n

Prepariamoci allora ad accogliere con trepidazione e nella certezza che ci colmer\u00e0 di gioia, l\u2019ineffabile mistero della Parola fatta Carne che Maria partorir\u00e0!<\/span><\/p>\n

Giuseppina Bruscolotti<\/strong><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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