{"id":53517,"date":"2018-12-02T12:11:29","date_gmt":"2018-12-02T10:11:29","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=53517"},"modified":"2021-03-26T16:53:33","modified_gmt":"2021-03-26T14:53:33","slug":"politica-instabilita-governo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/politica-instabilita-governo\/","title":{"rendered":"POLITICA. Segni di instabilit\u00e0 per il Governo"},"content":{"rendered":"

di\u00a0Daris Giancarlini<\/strong><\/p>\n

Quando cadr\u00e0 il Governo? \u00c8 una domanda che comincia a circolare tra gli addetti ai lavori, dopo gli ultimi accadimenti, politici ed economici<\/a>. Perch\u00e9 politica ed economia sono sempre pi\u00f9 fittamente intrecciate, come hanno dimostrato nei giorni scorsi la marcia indietro del famigerato spread e i buoni esiti della Borsa.<\/span><\/p>\n

Dopo la cena \u2018europea\u2019 del premier Conte e del ministro Tria con i vertici dell\u2019Unione, \u00e8 bastato che uno dei due leader della maggioranza, il leghista Salvini, pronunciasse una frase con toni moderati e dialoganti (\u201cNon ci attacchiamo ai decimali\u201d, in riferimento alla rimodulazione del deficit che nella manovra \u00e8 fissato al 2,4 per cento) per far tornare gli indicatori economici e finanziari a livelli meno negativi e i mercati a uno stato d\u2019animo meno ansioso e preoccupato.<\/span><\/p>\n

Tutto risolto? Forse no<\/h2>\n

Date queste premesse, con un Esecutivo e una maggioranza che, almeno a parole, sembrano venire incontro alle sollecitazioni di Commissione europea, Banca centrale europea e Banca d\u2019Italia sulla riscrittura della manovra, i ragionamenti su una caduta del governo \u201cSalvini – Di Maio\u201d potrebbero sembrare oziosi e infondati.<\/span><\/p>\n

Invece ci sono diversi fattori che li rendono plausibili.<\/span><\/p>\n

Il primo \u00e8, nuovamente, economico: a gennaio 2019 ci sar\u00e0 una maxi-asta di titoli italiani, quelli con i quali l\u2019Italia paga il proprio debito. Ebbene, anche tenendo conto del clamoroso fallimento di quella dei Btp di met\u00e0 novembre (proposti 7-8 miliardi di euro, acquistati poco pi\u00f9 di due), sono a<\/span> in molti a prevedere il peggio per la vendita di inizio 2019.<\/span><\/p>\n

Una botta che il Paese potrebbe non reggere. E con il Paese, la maggioranza di governo. Anche perch\u00e9 a disertare le aste dei titoli italiani sono, da qualche mese, soprattutto gli italiani stessi.<\/span><\/p>\n

Opposte strategie<\/h2>\n

Un altro interrogativo sul futuro dell\u2019Esecutivo \u00e8 puramente politico, e riguarda le prossime elezioni per il Parlamento europeo. Quello dell\u2019anti-europeismo \u00e8 un collante che ha caratterizzato l\u2019improvvisata maggioranza Lega- cinquestelle fin dal suo nascere dopo il voto del 4 marzo, ma che sostanzialmente unisce le due comunit\u00e0 politiche dai tempi dell\u2019opposizione al governo di Mario Monti.<\/span><\/p>\n

Ora, in tempi di trattativa con l\u2019odiata Bruxelles, i due contraenti del patto di governo potrebbero essere tentati, in vista del voto europeo, di recuperare posizioni differenti: Salvini strizzando l\u2019occhio alla base produttivista e nordista delle piccole e medie imprese, cui la Lega \u00e8 storicamente legata, e quindi privilegiando scelte che abbiano un aggancio diretto, e plasticamente visibile, con la crescita economica; Di Maio e i grillini non cedendo di un millimetro su quel reddito di cittadinanza che \u00e8 al contempo la \u2018benzina\u2019 del consenso pentastellato e la pi\u00f9 consistente bandiera ideologica del movimento.<\/span><\/p>\n

Chi vivr\u00e0, vedr\u00e0. Nel frattempo torna in mente la frase di Karl Popper, secondo cui \u201cla vera essenza della democrazia \u00e8 impedire che i Governi cattivi o incompetenti facciano troppo danno\u201d.<\/span><\/p>\n

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