{"id":53477,"date":"2018-11-29T10:04:22","date_gmt":"2018-11-29T08:04:22","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=53477"},"modified":"2021-11-11T16:30:58","modified_gmt":"2021-11-11T14:30:58","slug":"azione-comune-pace","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/azione-comune-pace\/","title":{"rendered":"Azione (del) Comune a favore della pace"},"content":{"rendered":"

A chi rimproverava a Giorgio La Pira, storico e santo sindaco della citt\u00e0 di Firenze, di occuparsi di questioni internazionali che<\/span> esulavano dalla sue competenze di amministratore locale, egli amava rispondere che un sindaco non si occupa solo dei marciapiedi e dei lampioni ma anche della giustizia e della pace del mondo. <\/span><\/p>\n

Non fosse altro che per educare i propri concittadini a farsi carico del dolore del mondo. Non fosse altro che, alla fine, sono i cittadini stessi e le citt\u00e0 a subire le guerre che non hanno concorso a scongiurare; e infine perch\u00e9, se ci fosse un vero contributo delle citt\u00e0 per ottenere la pace nel mondo, forse non ci sarebbe pi\u00f9 la guerra. <\/span><\/p>\n

Si sono mossi su questo piano e forti di queste convinzioni anche i consiglieri comunali G. Cardinali, C. Migliosi e P.\u00a0<\/span>Sdringola proponendo all\u2019intero Consiglio comunale di Assisi<\/strong> nella seduta del 19 novembre scorso l\u2019approvazione di una mozione che, in buona sostanza, chiedeva al Governo di intervenire a fermare la vendita di bombe<\/strong> costruite in Sardegna all\u2019Arabia Saudita.<\/span><\/p>\n

Eh s\u00ec, perch\u00e9 avviene che a Domusnovas la Rwm, azienda tedesca che ha rilevato una precedente fabbrica italiana di esplosivi, costruisca bombe Mk32 e le esporti verso l\u2019Arabia Saudita per milioni di dollari. Le forze armate di destinazione poi, a guida della coalizione di Emirati Arabi Uniti, Oman, Bahrain, Egitto, Qatar, Marocco e Kuwait, le usa per colpire la popolazione dello Yemen in una guerra<\/strong> che dura ormai da quattro anni e che ha provocato migliaia di vittime dirette, e quella che il segretario dell\u2019Onu Antonio Gutierrez non ha esitato a definire \u201cla pi\u00f9<\/span> grave crisi umanitaria della storia dopo la Seconda guerra mondiale\u201d. <\/span><\/p>\n

Nel testo della mozione si fa riferimento alla foto di Amal<\/strong> che ha fatto il giro del mondo. La bimba, il cui nome significa \u201cSperanza\u201d in arabo, il 1\u00b0 novembre scorso si \u00e8 dovuta arrendere alla denutrizione. \u00c8 morta di fame, di stenti. \u00c8 morta di indifferenza. La nostra. Anche perch\u00e9 le notizie provenienti dallo Yemen sono scarse e non si sa quanto affidabili. <\/span><\/p>\n

Il Parlamento europeo<\/strong> lo scorso 4 ottobre ha approvato una mozione nella quale si legge: \u201cIl conflitto in atto nello Yemen \u00e8 giunto al quarto anno, e pi\u00f9 di 22 milioni di persone necessitano di sostegno umanitario; le persone in condizioni di insicurezza alimentare sono pi\u00f9 di 17 milioni e, di queste, oltre otto milioni versano in uno stato di grave insicurezza alimentare e rischiano di morire di fame\u201d. <\/span><\/p>\n

D\u2019altra parte il report di una delegazione dell\u2019Alto commissariato Onu<\/strong> per i diritti umani che si \u00e8 recata nel Paese, nell\u2019agosto scorso aveva denunciato che entrambe le parti in conflitto si sono macchiate di gravissime violazioni dei diritti umani utilizzando<\/span> esplosivi senza alcun riguardo della popolazione civile e, anzi, con la deliberata volont\u00e0 di colpire scuole, ospedali e altri edifici pubblici. Si tratta di veri e propri crimini di guerra che sono stati documentati. Cos\u00ec come sono stati documentati con foto e video le provenienze delle armi pesanti utilizzate su vasta scala e in cui si riconosce la fabbricazione italiana della Rwm.<\/span><\/p>\n

Di fronte a questo scenario acquista ancora pi\u00f9 particolare valore la mozione assisana, che peraltro \u00e8 passata all\u2019unanimit\u00e0 dei consiglieri presenti, ma sarebbe assai auspicabile che tantissimi altri Comuni italiani e tutti i Comuni umbri adottassero la medesima iniziativa, ispirata dall\u2019articolo 11 della Costituzione italiana<\/strong>, che \u201cripudia la guerra\u201d, e dalla legge 185\/90 che regola il commercio di armi proibendone la vendita ai Paesi che hanno un conflitto in corso, a quelli che si sono macchiati di violazione di diritti umani e a quelli che imputano alla spesa socio-sanitaria e dell\u2019istruzione una somma inferiore a quanto riservato alla difesa armata. Nel caso dello Yemen, ricorrono tutte e tre queste condizioni!<\/span><\/p>\n

Come non auspicare che l\u2019iniziativa di questa testata di dare voce all\u2019implorazione che arriva fino a noi dallo Yemen possa essere seguita da altri organi di informazione? Ma soprattutto, come si pu\u00f2 continuare a restare indifferenti verso una catastrofe umanitaria di tali dimensioni in cui siamo direttamente chiamati in correit\u00e0? A nulla serve opporre la necessit\u00e0 del lavoro per gli operai del Sulcis<\/strong>, per i quali ci si dovrebbe adoperare alacremente perch\u00e9 siano sottratti alla drammatica condizione di dover scegliere tra la morte da infliggere e il pane da portare a casa. <\/span><\/p>\n

Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias<\/strong>, nel maggio scorso ha scritto: \u201cNessuno di noi giustificherebbe mai che armi prodotte altrove fossero mandate a bombardare le nostre case, le nostre scuole, i nostri ospedali, le nostre chiese, la nostra gente.\u00a0<\/span>Ma le popolazioni dello Yemen non hanno i nostri stessi diritti?\u201d.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

A chi rimproverava a Giorgio La Pira, storico e santo sindaco della citt\u00e0 di Firenze, di occuparsi di questioni internazionali che esulavano dalla sue competenze di amministratore locale, egli amava rispondere che un sindaco non si occupa solo dei marciapiedi e dei lampioni ma anche della giustizia e della pace del mondo. Non fosse altro […]<\/p>\n","protected":false},"author":478,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[3],"tags":[1727,2299],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53477"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/478"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=53477"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53477\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":63134,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53477\/revisions\/63134"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=53477"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=53477"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=53477"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}