{"id":53377,"date":"2018-11-15T10:00:55","date_gmt":"2018-11-15T08:00:55","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=53377"},"modified":"2018-11-15T14:04:01","modified_gmt":"2018-11-15T12:04:01","slug":"governo-ingessato-contratto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/governo-ingessato-contratto\/","title":{"rendered":"Governo ingessato di fronte all\u2019inatteso"},"content":{"rendered":"
di\u00a0Pier Giorgio Lignani<\/strong><\/p>\n Immaginiamo un allenatore di calcio che ai suoi dia istruzioni di questo genere: \u201cPer vincere dobbiamo fare pi\u00f9 reti di quelle che prenderemo. Perci\u00f2 vi ordino di non farvi mai prendere il pallone, tirate in porta, e sempre con assoluta precisione! La difesa deve impedire agli avversari di avvicinarsi, e comunque il portiere deve parare tutti i tiri\u201d. Eccetera.<\/span><\/p>\n Naturalmente un allenatore cos\u00ec ci farebbe sorridere. Il suo compito non \u00e8 ricordare agli attaccanti che devono segnare e al portiere che deve parare. Lo sanno da soli; il difficile \u00e8 che ci riescano. Dunque l\u2019allenatore deve formarli sul piano tecnico e su quello atletico, uno a uno: non deve dare loro chiacchiere, ma insegnare \u201ccome si fa\u201d; sapendo tuttavia che la partita sar\u00e0 dura e difficile, e quasi mai le cose andranno come ci si immaginava prima. Altrimenti si rischia di scendere in campo e scoprire che a tenere sempre la palla sono, guarda un po\u2019, gli altri.<\/span><\/p>\n Queste riflessioni mi sono venute in mente rileggendo il \u201ccontratto di governo<\/strong>\u201d, quel documento che le due forze politiche che compongono l\u2019attuale maggioranza hanno sottoscritto prima di presentare la lista dei ministri. <\/span><\/p>\n