battesimo<\/a>, la liturgia della Parola non si conclude con la preghiera dei fedeli, ma \u00e8 seguita dall\u2019invocazione dei santi; come una sorta di continuo, le litanie prolungano la preghiera dei fedeli chiedendo la loro intercessione. <\/span><\/p>\nNon solo: come bene esprimono i testi dei prefazi dei santi, essi non sono semplicemente intercessori, ma anche modelli di vita, con i quali fin dal battesimo entriamo in comunione fraterna, sapendo che ci hanno tracciato il sentiero da seguire per giungere alla patria del cielo. Segue poi un antichissimo rito non trascurabile: l\u2019orazione di esorcismo e l\u2019unzione prebattesimale con l\u2019olio dei catecumeni.<\/span><\/p>\nSan Paolo<\/strong> in alcune sue lettere assimila il cristiano all\u2019atleta e al guerriero, che corre e combatte per il Vangelo. In continuit\u00e0 con questa metafora, potremmo accostare – come si fa spesso – l\u2019olio dei catecumeni all\u2019olio utilizzato, nei giochi di epoca imperiale, per sfuggire alle prese dello sfidante.<\/span><\/p>\nEffettivamente questa lettura del rito d\u2019unzione<\/strong> \u00e8 in assonanza con le formule che precedono il gesto, nelle quali, in virt\u00f9 della sconfitta di Satana operata da<\/span> Cristo Ges\u00f9, si chiede a Dio di liberare il battezzando dal peccato originale e dal potere delle tenebre, nonch\u00e9 di fortificarlo nella lotta tra le seduzioni del mondo nel tempo che verr\u00e0. <\/span><\/p>\nUn\u2019altra simbologia interessante di questo gesto liturgico la troviamo nelle<\/span> Catechesi mistagogiche<\/em> di san Cirillo di Gerusalemme<\/strong>: \u201cPoi, svestiti, siete stati unti con l\u2019olio esorcizzato, dalla cima dei capelli fino all\u2019estremit\u00e0 del corpo, divenendo partecipi del buon ulivo che \u00e8 Ges\u00f9 Cristo. Recisi dall\u2019oleastro, siete stati innestati nell\u2019ulivo buono, e siete divenuti partecipi dell\u2019abbondanza dell\u2019ulivo. L\u2019olio esorcizzato simboleggia la partecipazione all\u2019abbondanza del Cristo che mette in fuga ogni traccia di potenza avversa\u201d (<\/span>Catechesi mistagogica II). <\/span><\/p>\nIl gesto di ungere, oramai ridotto purtroppo a una piccola unzione sul petto del bambino, richiama la lotta ma anche, come affermava il vescovo di Gerusalemme nel IV secolo, l\u2019essere innestati in Cristo, olivo buono dai frutti abbondanti. <\/span><\/p>\nPer vivere questo \u201cinnesto\u201d nella vita di Ges\u00f9, il neonato deve essere posto in condizione di poterlo fare, e il primo passo \u00e8 di liberarlo dal peccato originale. L\u2019uomo, tentato dal Maligno, disobbed\u00ec a Dio, preferendo se stesso al suo Creatore, rompendo cos\u00ec l\u2019armonia originaria. <\/span><\/p>\nTutti siamo coinvolti in questa maniera nel peccato di Adamo, perci\u00f2 il battesimo \u00e8 celebrato per la remissione dei peccati, anche per i bambini che non hanno colpa personale. Infatti, pur essendo la trasmissione del peccato delle origini un mistero non comprensibile a pieno, esso ha comunque intaccato la natura umana, che proprio attraverso il battesimo pu\u00f2 nuovamente volgersi a Dio.<\/span><\/p>\nDon Francesco Verzini<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Dopo la preghiera dei fedeli, ancora non si arriva al momento centrale del battesimo: ci sono ancora preghiere che vengono recitate sul bambino. Perch\u00e9 \u201cesorcizzare\u201d e ungere i neonati, se chiaramente non hanno commesso peccati personali? Nella logica del rituale del battesimo, la liturgia della Parola non si conclude con la preghiera dei fedeli, ma […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50552,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[4132],"tags":[1451],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53352"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=53352"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53352\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":53353,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53352\/revisions\/53353"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50552"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=53352"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=53352"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=53352"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}