di cittadinanza<\/a> ci sono. Non ci sono, invece, i dettagli e i meccanismi di funzionamento, che saranno contenuti in un provvedimento apposito, da approvare separatamente. Intorno a questa misura su cui, stando ai sondaggi, gli elettori italiani si dividono praticamente a met\u00e0 (con una netta prevalenza di favorevoli al Sud), resta quindi un alone di incertezza. Tanto pi\u00f9 che anch\u2019essa \u00e8 diventata materia di contesa tra M5s \u2013 che ne ha fatto da sempre una bandiera politica \u2013 e Lega.<\/span><\/p>\nQuest\u2019ultima, che al Nord conserva il suo maggior bacino elettorale, cerca di rassicurare i propri sostenitori circa i pericoli di una deriva assistenzialistica del reddito di cittadinanza. Non a caso Salvini, in una nota in cui ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti con il varo della legge di bilancio, ha usato una terminologia diversa da quella cara ai pentastellati, parlando di \u201creddito di reinserimento al lavoro\u201d. E un sottosegretario leghista con il gusto della provocazione politica, Armando Siri, ha addirittura ipotizzato che il sussidio venga erogato \u201canzich\u00e9 direttamente ai vari beneficiari, a imprese e aziende che si facciano carico di formarli\u201d.<\/span><\/p>\nAl di l\u00e0 delle schermaglie tra i partiti di maggioranza, tuttavia, i distinguo leghisti colgono un\u2019ambiguit\u00e0 di fondo: il Reddito di cittadinanza \u00e8 una misura per contrastare la povert\u00e0 o per combattere la disoccupazione?<\/strong> I due obiettivi sono entrambi di fondamentale importanza per il Paese, ma non coincidono.<\/span><\/p>\nLa mancanza di lavoro \u00e8 sicuramente una delle cause principali della povert\u00e0, ma la povert\u00e0 \u00e8 un fenomeno molto pi\u00f9 complesso della mancanza di lavoro, come ha spiegato abbondantemente anche l\u2019ultimo rapporto della Caritas italiana. Un conto sono le politiche di contrasto alla povert\u00e0, un conto le politiche per l\u2019occupazione, ha sottolineato pi\u00f9 volte un super-esperto come Cristiano Gori, responsabile scientifico dell\u2019Alleanza contro la povert\u00e0.<\/span><\/p>\nLe due cose richiedono strumenti diversi. Confondere i due piani rischia di vanificare l\u2019efficacia degli interventi, con uno spreco di risorse straordinariamente rilevanti e con effetti che, sotto certi aspetti, potrebbero rivelarsi perfino controproducenti.<\/span><\/p>\nSe l\u2019obiettivo del reddito di cittadinanza \u00e8 \u201cabolire la povert\u00e0\u201d \u2013 per citare l\u2019iperbolica dichiarazione di Luigi Di Maio \u2013 che senso ha affidarne la gestione ai Centri per l\u2019impiego?<\/strong> \u201cIl fulcro del reddito di cittadinanza sono i Cpi, i Centri per l\u2019impiego\u201d, ha confermato in un\u2019intervista di pochi giorni fa il tecnico che sta mettendo a punto il provvedimento, Pasquale Tridico, docente di Economia del lavoro all\u2019Universit\u00e0 di Roma 3. Nella stessa intervista Tridico ha affermato che i beneficiari saranno \u201ci poveri assoluti, circa 5 milioni, secondo l\u2019Istat\u201d. Si torna al punto di cui sopra.<\/span><\/p>\nE s\u00ec che i boccheggianti Centri per l\u2019impiego avrebbero veramente bisogno di un rilancio in grande stile, ma per fare finalmente il loro mestiere. Il miliardo di euro stanziato per essi nella legge di bilancio potrebbe rappresentare in questo senso una svolta positiva. Ma su un versante e sull\u2019altro, si tratta comunque di operazioni che non si improvvisano, che richiedono studio e sperimentazione.<\/span><\/p>\nTempi lunghi. Com\u2019\u00e8 stato per il Rei, il Reddito di inclusione, la prima misura nazionale di contrasto alla povert\u00e0, che sta dando dei risultati, anche se molto parziali per oggettivi limiti di risorse. In quel solco, con gli ingenti stanziamenti previsti nella legge di bilancio, il Governo potrebbe ottenere un \u201crisultato storico\u201d, ha osservato ancora Gori in occasione della presentazione del rapporto Caritas. Ma le ragioni di bandiera, c\u2019\u00e8 da scommetterci, finiranno per prevalere.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"di Stefano De Martis Nella legge di bilancio, i 9 miliardi per il Reddito di cittadinanza ci sono. Non ci sono, invece, i dettagli e i meccanismi di funzionamento, che saranno contenuti in un provvedimento apposito, da approvare separatamente. 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