{"id":53262,"date":"2018-11-01T12:00:14","date_gmt":"2018-11-01T10:00:14","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=53262"},"modified":"2018-11-23T18:12:35","modified_gmt":"2018-11-23T16:12:35","slug":"parrocchia-madonna-latte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/parrocchia-madonna-latte\/","title":{"rendered":"Domenica fuori porta dalla parrocchia di Madonna del Latte (gallery)"},"content":{"rendered":"

La \u201cDomenica fuori porta<\/a>\u201d si sposta a Citt\u00e0 di Castello, nella parrocchia della Madonna del Latte. Da domenica 4 novembre<\/strong> per quattro settimane la parrocchia si racconter\u00e0 su<\/span> La Voce<\/em>, Umbria Radio e\u00a0<\/span>Umbriaoggi.news<\/em>, e momento centrale di questo percorso insieme sar\u00e0 la messa trasmessa in diretta dalla parrocchia la domenica mattina. <\/span><\/p>\n

In questa pagina la comunit\u00e0 si presenta, a cominciare dal parroco don Paolo Bruschi<\/strong>, che \u00e8 moderatore dell\u2019Unit\u00e0 pastorale da pochi anni costituita, di cui fanno parte anche le parrocchie di Graticole, Santa Veronica – La Tina, Badiali, Titta e Belvedere. <\/span><\/p>\n

Don Paolo dal settembre 2015 \u00e8 parroco della comunit\u00e0 che \u00e8 cresciuta sotto la guida di mons. Franco Sgoluppi. Una comunit\u00e0 vivace, sottolinea, che \u201cha saputo rispondere positivamente alle nuove iniziative\u201d, una comunit\u00e0<\/span> che vive la chiesa \u201ccome luogo di<\/span> incontro e aggregazione, per far s\u00ec che le opere murarie non siano la classica cattedrale nel deserto ma un luogo di vita costruttivo, amichevole e gioioso\u201d.<\/span><\/p>\n

Don Paolo, quando \u00e8 iniziata la tua avventura alla Madonna del Latte?<\/strong><\/p>\n

\u201c\u00c8 iniziata nell\u2019ottobre 2006.\u00a0<\/span>Sono arrivato che ero ancora seminarista e qui ho concluso il mio percorso, iniziando poi quello del cammino al sacerdozio, con il diaconato nell\u2019ottobre 2006 e il presbiterato il 22 aprile 2007 e fino al 27 agosto 2011 sono stato vice parroco di don Franco\u201d.<\/span><\/p>\n

Dato il tuo forte legame con Lerchi, hai superato il distacco?<\/strong><\/p>\n

\u201cCertamente, il paese dove sono nato non si dimentica mai. Per tutti, le origini sono fondamentali, e soprattutto sono state d\u2019aiuto per stare bene anche in una parrocchia di citt\u00e0, dove mi sono subito sentito accolto da parte dei giovani, dai meno giovani e dagli anziani, anche grazie alla presentazione di don Franco che mi ha fatto conoscere le varie realt\u00e0 della parrocchia molto belle, molto variegate. Sicuramente una parrocchia molto attiva\u201d.<\/span><\/p>\n