{"id":53201,"date":"2018-10-24T18:29:55","date_gmt":"2018-10-24T16:29:55","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=53201"},"modified":"2018-11-23T18:15:46","modified_gmt":"2018-11-23T16:15:46","slug":"lutto-ronchi-vescovo-citta-di-castello","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/lutto-ronchi-vescovo-citta-di-castello\/","title":{"rendered":"Lutto. Mons. Pellegrino Tomaso Ronchi, vescovo emerito di Citt\u00e0 di Castello"},"content":{"rendered":"

Questa notte presso l\u2019ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia \u00e9 deceduto mons. Pellegrino Tomaso Ronchi, Vescovo emerito di Citt\u00e0 di Castello.<\/p>\n

Biografia<\/h2>\n

Il vescovo cappuccino era nato a Riolo Terme (RA) il 19 gennaio 1930. Ricevette l\u2019ordinazione presbiterale a Faenza il 21 marzo 1953 e nello stesso anno fu inviato al Collegio internazionale di Roma per frequentare la facolt\u00e0 di Diritto Canonico presso la Pontificia Universit\u00e0 Urbaniana di Propaganda Fide, dove si laure\u00f2 il 26 giugno 1956.<\/p>\n

\u00c9 stato professore e direttore dello studentato cappuccino di Bologna. Nel 1960 part\u00ec missionario per la custodia di Lucknow in India, dove esercit\u00f2 l\u2019incarico di segretario e cancelliere vescovile e, alla morte del vescovo mons. Corrado De Vito, nel 1970, resse la diocesi in qualit\u00e0 di vicario capitolare fino al 1972. Rientrato in Italia con intenzione di passare nel nuovo territorio di missione nel Kambatta-Hadya in Etiopia, la Congregazione per l\u2019evangelizzazione lo nomin\u00f2 Rettore Maggiore del Collegio di Propaganda Fide, incarico che tenne per 12 anni, cio\u00e8 fino alla nomina a vescovo di Porto e Santa Rufina l\u201911 dicembre 1984.<\/p>\n

In seguito ad infermit\u00e0, dovette rinunciare al governo di quella diocesi e si ritir\u00f2 nel convento di san Giuseppe a Bologna, dove, il 7 febbraio 1991, gli giunse la nomina a vescovo di Citt\u00e0 di Castello ove fece ingresso nel successivo mese di marzo.
\nIn diocesi viene ricordato con affetto per la sua amabilit\u00e0 e disponibilit\u00e0 ad essere prossimo con tutti coloro che chiedevano un conforto e per aver dato impulso a varie attivit\u00e0 pastorali e caritative; port\u00f2 a compimento il processo di beatificazione di sr. Florida Cevoli e di mons. Carlo Liviero.<\/p>\n

Il 16 giugno 2007 Benedetto XVI, a norma delle direttive del Codice di Diritto Canonico, ha accettato la rinuncia di mons. Pellegrino Tomaso Ronchi al governo della diocesi di Citt\u00e0 di Castello ed ha nominato suo successore mons. Domenico Cancian. Per un lungo periodo mons. Ronchi ha continuato ad alloggiare in vescovado assieme al vescovo mons. Cancian e si \u00e9 reso disponibile per supportare l\u2019attivit\u00e0 liturgica della parrocchia della Cattedrale.
\nDa alcuni mesi, visto il peggioramento delle condizioni di salute, si era trasferito presso l\u2019infermeria provinciale dei frati cappuccini umbri dove \u00e9 stato amabilmente accudito.<\/p>\n

Mons. Domenico Cancian, appresa la notizia, ha espresso sentimenti di viva gratitudine per l\u2019opera svolta da mons. Ronchi come vescovo di Citt\u00e0 di Castello e per la sua esemplare testimonianza di vita come figlio di san Francesco d\u2019Assisi.<\/p>\n

Funerali<\/h2>\n

La camera ardente \u00e8 stata allestita nella Cattedrale di Citt\u00e0 di Castello a partire dalle ore 17 di oggi 24 ottobre 2018.
\nGioved\u00ec 25 ottobre alle ore 21 in Cattedrale avr\u00e0 luogo una veglia di preghiera.
\nLa celebrazione esequiale si terr\u00e0 venerd\u00ec 26 ottobre alle ore 10 nella Cattedrale di Citt\u00e0 di Castello.
\nLa salma sar\u00e0 successivamente tumulata nella Cripta del Duomo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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