I giovani, la fede e il discernimento vocazionale<\/strong>\u201d.<\/p>\nIl saluto commosso ai vescovi cinesi<\/h2>\n
\u201c\u00c8 con questo atteggiamento di docile ascolto della voce dello Spirito che siamo convenuti da tutte le parti del mondo\u201d, ha detto il Papa aprendo ufficialmente la XXV Assemblea ordinaria del Sinodo dei vescovi: \u201cOggi, per la prima volta, sono qui con noi anche due confratelli vescovi dalla Cina continentale. Diamo loro il nostro caloroso benvenuto: dell\u2019intero Episcopato con il Successore di Pietro \u00e8 ancora pi\u00f9 visibile grazie alla loro presenza\u201d, il tributo ai nuovi arrivati \u2013 mons. Giuseppe Guo Jincai<\/strong>, vescovo di Chengde, e mons. Giovanni Battista Yang Xiaoting<\/strong>, vescovo di Yan\u2019an \u2013 fatto reso possibile anche grazie all\u2019Accordo provvisorio firmato nei giorni scorsi a Pechino.<\/p>\n\u201cAll\u2019inizio di questo momento di grazia per tutta la Chiesa, in sintonia con la Parola di Dio, chiediamo con insistenza al Paraclito che ci aiuti a fare memoria e ravvivare le parole del Signore che facevano ardere il nostro cuore\u201d, l\u2019invito a proposito della presenza dello Spirito Santo: \u201cArdore e passione evangelica che generano l\u2019ardore e la passione per Ges\u00f9. Memoria che possa risvegliare e rinnovare in noi la capacit\u00e0 di sognare e sperare. Perch\u00e9 sappiamo che i nostri giovani saranno capaci di profezia e di visione nella misura in cui noi, ormai adulti o anziani, siamo capaci di sognare e cos\u00ec contagiare e condividere i sogni e le speranze che portiamo nel cuore\u201d.<\/p>\n
No a \u201cconformismo, precariet\u00e0, esclusione e violenza\u201d<\/h2>\n
\u201cUnti nella speranza cominciamo un nuovo incontro ecclesiale capace di allargare orizzonti, dilatare il cuore e trasformare quelle strutture che oggi ci paralizzano, ci separano e ci allontanano dai giovani, lasciandoli esposti alle intemperie e orfani di una comunit\u00e0 di fede che li sostenga, di un orizzonte di senso e di vita\u201d. \u201cLa speranza ci interpella, ci smuove e rompe il conformismo del \u2018si \u00e8 sempre fatto cos\u00ec\u2019, e ci chiede di alzarci per guardare direttamente il volto dei giovani e le situazioni in cui si trovano\u201d, le parole di Francesco<\/strong>: \u201cLa stessa speranza<\/strong> ci chiede di lavorare per rovesciare le situazioni di precariet\u00e0, di esclusione e di violenza, alle quali sono esposti i nostri ragazzi\u201d.<\/p>\n\u201cI giovani, frutto di molte delle decisioni prese nel passato, ci chiamano a farci carico insieme a loro del presente con maggior impegno e a lottare contro ci\u00f2 che in ogni modo impedisce alla loro vita di svilupparsi con dignit\u00e0\u201d, lo scenario delineato dal Papa: \u201cEssi ci chiedono ed esigono una dedizione creativa, una dinamica intelligente, entusiasta e piena di speranza, e che non li lasciamo soli nelle mani di tanti mercanti di morte che opprimono la loro vita e oscurano la loro visione\u201d.<\/p>\n
\u201cNon prevalga la logica dell\u2019autopreservazione e dell\u2019autoreferenzialit\u00e0\u201d<\/h2>\n
\u201cStiamo attenti e badiamo bene che non prevalga la logica dell\u2019autopreservazione e dell\u2019autoreferenzialit\u00e0, che finisce per far diventare importante ci\u00f2 che \u00e8 secondario e secondario ci\u00f2 che \u00e8 importante\u201d. \u201cL\u2019amore per il Vangelo e per il popolo che ci \u00e8 stato affidato ci chiede di allargare lo sguardo e non perdere di vista la missione alla quale ci chiama per puntare a un bene pi\u00f9 grande che giover\u00e0 a tutti noi\u201d, la ricetta di Francesco, secondo il quale \u201csenza questo atteggiamento, tutti i nostri sforzi saranno vani\u201d.<\/p>\n
\u201cQuesta capacit\u00e0 di sognare insieme, che il Signore oggi regala a noi come Chiesa \u2013 ha detto il Papa citando San Paolo<\/strong> \u2013 esige di sviluppare tra di noi un atteggiamento ben preciso: \u2018Ciascuno non cerchi l\u2019interesse proprio, ma anche quello degli altri\u2019. E nel contempo punta pi\u00f9 in alto chiedendo che con umilt\u00e0<\/strong> consideriamo gli altri superiori a noi stessi. Con questo spirito cercheremo di metterci in ascolto gli uni degli altri per discernere insieme quello che il Signore sta chiedendo alla sua Chiesa\u201d.<\/p>\n\u201cAscoltare Dio e ascoltare la gente\u201d. Il Papa cita il Concilio e H\u00f6lderlin<\/h2>\n
\u201cIl dono dell\u2019ascolto sincero, orante e il pi\u00f9 possibile privo di pregiudizi e condizioni ci permetter\u00e0 di entrare in comunione con le diverse situazioni che vive il Popolo di Dio\u201d. Ne \u00e8 convinto il Papa che, citando le parole pronunciate durante la Veglia del Sinodo sulla famiglia, ha esortato ad \u201cascoltare Dio, per ascoltare<\/strong> con Lui il grido della gente; ascoltare la gente, per respirare con essa la volont\u00e0 a cui Dio ci chiama\u201d.<\/p>\n\u201cQuesto atteggiamento ci difende dalla tentazione di cadere in posizioni eticistiche o elitarie, come pure dall\u2019attrazione per ideologie astratte che non corrispondono mai alla realt\u00e0 della nostra gente\u201d, ha garantito Francesco, ponendo \u201cquesto tempo sotto la materna protezione della Vergine Maria. Che lei, donna dell\u2019ascolto e della memoria, ci accompagni a riconoscere le tracce dello Spirito affinch\u00e9 con premura, tra sogni e speranze, accompagniamo e stimoliamo i nostri giovani perch\u00e9 non smettano di profetizzare\u201d.<\/p>\n
\u201cMolti di noi eravamo giovani o muovevamo i primi passi nella vita religiosa mentre terminava il Concilio Vaticano II<\/strong>\u201d, ha poi detto il Papa rivolgendosi ai padri sinodali: \u201cAi giovani di allora venne indirizzato l\u2019ultimo messaggio dei Padri conciliari. Ci\u00f2 che abbiamo ascoltato da giovani ci far\u00e0 bene ripassarlo di nuovo con il cuore ricordando le parole del poeta: \u2018L\u2019uomo mantenga quello che da bambino ha promesso’\u201d, la citazione di H\u00f6lderlin.<\/p>\nIl messaggio di Paolo VI ai giovani<\/h2>\n
Il Papa ha terminato l\u2019omelia della Messa di apertura del Sinodo sui giovani con una lunga citazione del messaggio rivolto da Paolo VI \u2013 che sar\u00e0 canonizzato in questa stessa piazza il 14 ottobre<\/strong> \u2013 ai giovani, al termine del Concilio, l\u20198 dicembre 1965: \u201cCos\u00ec ci parlarono i Padri conciliari\u201d, ha ricordato Francesco: \u201cLa Chiesa, durante quattro anni, ha lavorato per ringiovanire il proprio volto, per meglio corrispondere al disegno del proprio Fondatore, il grande Vivente, il Cristo eternamente giovane. E al termine di questa imponente \u2018revisione di vita\u2019, essa si volge a voi: \u00e8 per voi giovani, per voi soprattutto, che essa con il suo Concilio ha acceso una luce, quella che rischiara l\u2019avvenire, il vostro avvenire.<\/p>\nLa Chiesa \u00e8 desiderosa che la societ\u00e0 che voi vi accingete a costruire rispetti la dignit\u00e0, la libert\u00e0, il diritto delle persone: e queste persone siete voi. Essa ha fiducia che voi saprete affermare la vostra fede nella vita e in quanto d\u00e0 un senso alla vita: la certezza della esistenza di un Dio giusto e buono. \u00c8 a nome di questo Dio e del suo Figlio Ges\u00f9 che noi vi esortiamo ad ampliare i vostri cuori secondo le dimensioni del mondo, ad intendere l\u2019appello dei vostri fratelli, e a mettere arditamente le vostre giovani energie al loro servizio.<\/p>\n
Lottate contro ogni egoismo. Rifiutate di dare libero corso agli istinti della violenza e dell\u2019odio, che generano le guerre e il loro triste corteo di miserie. Siate generosi, puri, rispettosi, sinceri. E costruite nell\u2019entusiasmo un mondo migliore di quello attuale!\u201d.<\/p><\/blockquote>\n
\u201cPadri sinodali, la Chiesa vi guarda con fiducia e amore\u201d, ha assicurato il Papa ai presenti.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
\u201cChe lo Spirito ci dia la grazia di essere Padri sinodali unti col dono dei sogni e della speranza, perch\u00e9 possiamo, a nostra volta, ungere i nostri giovani col dono della profezia e della visione; ci dia la grazia di essere memoria operosa, viva, efficace, che di generazione in generazione non si lascia soffocare e […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":53031,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[764,8],"tags":[1282,3054,1176],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53029"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=53029"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53029\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":53035,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/53029\/revisions\/53035"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/53031"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=53029"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=53029"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=53029"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}