{"id":52918,"date":"2018-09-23T10:00:51","date_gmt":"2018-09-23T08:00:51","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=52918"},"modified":"2018-09-21T12:25:36","modified_gmt":"2018-09-21T10:25:36","slug":"birmania-genocidi-reato","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/birmania-genocidi-reato\/","title":{"rendered":"In Birmania non \u00e8 reato compiere genocidi. \u00c8 reato denunciarli"},"content":{"rendered":"<p>di\u00a0<strong>Tonio Dell\u2019Olio*<\/strong><\/p>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_1\">Wa Lone e Kyaw Sue non sono nomi che si ricordano facilmente, eppure avrebbero dovuto far rivoltare le nostre coscienze. Arrestati alla fine dello scorso anno, il 3 settembre scorso sono stati condannati a sette anni di reclusione da un tribunale birmano perch\u00e9 sono entrati in possesso e hanno reso pubblici alcuni documenti riservati che dimostravano le esecuzioni di massa dei rohingya da parte dell\u2019esercito. <\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_1\">Ci sono al mondo tribunali che non considerano un<\/span><span class=\"Fid_1\">\u00a0crimine l\u2019uccisione di massa di popolazioni ritenute minoranze non gradite; ma per i quali \u00e8 reato documentare la violazione dei diritti umani compiuta in modo brutale e seriale. La persecuzione ai danni della minoranza islamica in Birmania ha causato finora la fuga di almeno 700 mila persone in Bangladesh. Dobbiamo imparare a indignarci, a protestare e a chiedere giustizia per ogni persona la cui dignit\u00e0 venga offesa. <\/span><\/p>\n<p class=\"abody\"><span class=\"Fid_1\">Al di l\u00e0 del colore della pelle, del popolo cui appartiene e della religione che professa.\u00a0<\/span><span class=\"Fid_1\">Sembrerebbe elementare e acquisito, ma, a quanto pare, non \u00e8 ancora \u201cpatrimonio comune dell\u2019umanit\u00e0\u201d.<\/span><\/p>\n<p class=\"abody\">\n<p class=\"abody\">*<em>presidente Pro Civitate Christiana &#8211; Assisi<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>di\u00a0Tonio Dell\u2019Olio* Wa Lone e Kyaw Sue non sono nomi che si ricordano facilmente, eppure avrebbero dovuto far rivoltare le nostre coscienze. Arrestati alla fine dello scorso anno, il 3 settembre scorso sono stati condannati a sette anni di reclusione da un tribunale birmano perch\u00e9 sono entrati in possesso e hanno reso pubblici alcuni documenti [&hellip;]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":52163,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[6223],"tags":[2395],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/52918"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=52918"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/52918\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":52919,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/52918\/revisions\/52919"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/52163"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=52918"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=52918"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=52918"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}