{"id":52904,"date":"2018-09-21T10:47:02","date_gmt":"2018-09-21T08:47:02","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=52904"},"modified":"2018-09-21T10:48:12","modified_gmt":"2018-09-21T08:48:12","slug":"accogliere-i-piccoli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/accogliere-i-piccoli\/","title":{"rendered":"Accogliere \u201ci piccoli\u201d"},"content":{"rendered":"
\u201cDio, per il tuo nome salvami … poich\u00e9 i prepotenti insidiano la mia vita\u201d, grida il salmista esprimendo la sua fiducia nel Signore che solo pu\u00f2 salvarlo in questa fase di dileggi e di persecuzioni. Come ci introduce questo versetto del Salmo responsoriale, la Liturgia della Parola verte proprio sulla testimonianza che i credenti sono chiamati a dare nelle circostanze di incomprensioni e patimenti morali che provengono da ostilit\u00e0 interne alla vita comunitaria<\/span>\u00a0o da \u2018attacchi\u2019 esterni.<\/span><\/p>\n La prima Lettura del Libro della Sapienza<\/em> rientra nei capitoli introduttivi del Libro che si prefiggono di additare la Sapienza con i suoi conseguenti benefici, per chi ne fa il centro ispiratore, o punizioni, per chi la rifiuta. In particolare la pagina di questa XXV domenica del TO propone una riflessione sul destino della vita del credente a partire dall\u2019idea che se ne fanno gli \u201cempi\u201d. Stranieri non credenti o ebrei apostati, provocherebbero il \u2018giusto\u2019 tendendogli insidie, mettendolo alla prova \u201ccon oltraggi e tormenti\u201d al fine di \u201csaggiare il suo spirito di sopportazione\u201d. Ma il \u2018giusto\u2019 confida in Dio dal quale \u201cil soccorso gli verr\u00e0\u201d.<\/span><\/p>\n Anche nella seconda Lettura si fa appello all\u2019intervento sapiente di Dio. San Giacomo<\/strong> rivolge infatti un discorso sulla vera sapienza alla comunit\u00e0 cui fa riferimento, una comunit\u00e0 che dimostra per\u00f2 di non possedere tale sapienza perch\u00e9 \u00e8 lacerata dal devastante male che \u00e8 la gelosia. Ma per guarire da questo male, l\u2019apostolo, pi\u00f9 che confidare negli sforzi umani,<\/span>\u00a0invoca la \u201csapienza che viene dall\u2019alto\u201d e, nell\u2019elencare le virt\u00f9 proprie della sapienza, si appella soprattutto a quella della purezza perch\u00e9 san Giacomo identifica l\u2019origine della gelosia e delle liti nelle \u201cpassioni che fanno guerra nelle membra\u201d. Quindi non c\u2019\u00e8 equilibrio e, peggio ancora, c\u2019\u00e8 l\u2019egoismo e lo spirito di sopraffazione nonch\u00e9 intenzioni disordinate che serpeggerebbero tra i membri della comunit\u00e0. Anche la pagina del vangelo di Marco ci presenta una fase un po\u2019 tormentata della vita comunitaria dei discepoli. Questo il contesto.<\/span><\/p>\n Dopo gli episodi ascoltati le do<\/a><\/span>meniche precedenti, avvenuti in terra non israelita, e la sosta presso il Tabor, ora Ges\u00f9 \u00e8 di ritorno nella Sua \u2018patria\u2019 e attraversa la Galilea in compagnia dei Suoi discepoli. La Sua intenzione \u00e8 quella di dedicarsi esclusivamente ai discepoli per istruirli in merito alla salita che avrebbe fatto -di l\u00ec a poco (10,2)- verso Gerusalemme. Infatti, Ges\u00f9 annuncia ancora (questa volta in modo pi\u00f9 conciso) l\u2019esecuzione capitale verso la quale andr\u00e0 incontro nonch\u00e9 la risurrezione dalla morte.<\/span><\/p>\n Come fu per Pietro, anche qui la reazione dei discepoli sfocia nella confusione e nell\u2019incapacit\u00e0 di comprendere, ma il timore di chiedere spiegazioni non permette loro di ottenere la risposta. \u00c8 all\u2019interno del clima domestico (\u201cin casa a Cafarnao\u201d) che Ges\u00f9 provoca i discepoli i quali svelano i loro cuori facendo presente che lungo la strada avevano discusso in merito a chi di loro fosse \u201cpi\u00f9 grande\u201d.<\/span><\/p>\n LA PAROLA\u00a0<\/span>della Domenica<\/strong><\/p>\n PRIMA LETTURA SALMO RESPONSORIALE SECONDA LETTURAPrima lettura<\/h2>\n
Seconda lettura<\/h2>\n
Vangelo<\/h2>\n
\n
\n<\/span>Dal Libro della Sapienza 2,12.17-20<\/a><\/span><\/p>\n
\n<\/span>Salmo 53<\/span><\/a><\/p>\n
\n<\/span>Lettera di Giacomo 3,16-4,3<\/span><\/a><\/p>\n