{"id":52820,"date":"2018-09-14T10:00:12","date_gmt":"2018-09-14T08:00:12","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=52820"},"modified":"2018-09-13T13:36:21","modified_gmt":"2018-09-13T11:36:21","slug":"vangelo-la-gente-chi-dice-io-sia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/vangelo-la-gente-chi-dice-io-sia\/","title":{"rendered":"La gente chi dice che io sia?"},"content":{"rendered":"
\u201cQuanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore\u201d (<\/span>Gal<\/em> 6,14) ascoltiamo domenica XXIV del TO, domenica che coincide con l\u2019imminenza della festa liturgica dell\u2019impressione delle Stimmate di san Francesco, di colui che ha vissuto sul suo corpo il messaggio del versetto paolino all\u2019acclamazione al Vangelo.<\/span><\/p>\n L\u2019evento della \u201ccroce del Signore\u201d \u00e8 anticipato nel brano tratto dal libro del Profeta Isaia<\/strong> nel momento in cui l\u2019Autore mette in bocca al \u2018servo\u2019, in quello che \u00e8 definito il \u2018terzo canto del servo del Signore\u2019, parole che esprimono disponibilit\u00e0 alla particolare richiesta del Signore. Il \u2018servo\u2019 dice infatti \u201cho presentato il mio dorso ai flagellatori … non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi\u201d e fa cos\u00ec presente sia i supplizi fisici che morali patiti, ma non lascia nell\u2019incertezza e nella tristezza i suoi interlocutori perch\u00e9 sperimenta il sostegno divino e, (in soli 5 versetti) ripete per due volte l\u2019espressione \u201cil Signore mi assiste\u201d e una volta di sentirsi \u201cvicino\u201d Colui che gli rende giustizia.<\/span><\/p>\n Anche l\u2019esperienza vissuta dal salmista \u00e8 a proposito edificante. Si \u00e8 infatti trovato in una circostanza di \u201ctristezza e angoscia\u201d, \u00e8 stato quasi per morire a causa delle sofferenze morali, si \u00e8 appoggiato sulla confidenza nel Signore, ha gridato a Lui (\u201cti prego, liberami, o Signore\u201d) che ha liberato la sua vita dalla morte, i suoi occhi dalle lacrime.<\/span><\/p>\n LA PAROLA <\/span>della Domenica<\/strong><\/p>\n PRIMA LETTURA SALMO RESPONSORIALE SECONDA LETTURA VANGELO Cos\u00ec la Lettera di san Giacomo<\/strong>, della quale domenica ascoltiamo<\/span> il brano pi\u00f9 noto e commentato, che sembrerebbe tuttavia fuorviare dal tema delle altre Letture, \u00e8 invece un incentivo a concretizzare nella vita comunitaria le esigenze che la fede comporta. San Giacomo invita i suoi destinatari ad interrogarsi in merito all\u2019autenticit\u00e0 della fede che professano e a far s\u00ec che la fede non sia un fatto intimistico -che non \u00e8 verificabile- ma si esterni ed evidenzi attraverso gesti concreti a vantaggio di chi \u00e8 nell\u2019indigenza e nella sofferenza.<\/span><\/p>\n La pagina del Vangelo riprende<\/span> esplicitamente il tema della \u2018croce\u2019 che Ges\u00f9 stesso anticipa ai suoi discepoli. Il brano \u00e8 tratto dal cap. 8 del Vangelo di Marco<\/strong> e presenta la circostanza in cui Ges\u00f9 \u00e8 in cammino verso Gerusalemme con i suoi discepoli. Considerando la lunghezza del Vangelo di Marco (16 capitoli), qui ci troviamo nella fase centrale, sia testuale che teologica, dell\u2019insegnamento e della testimonianza di Ges\u00f9. Nel loro percorso, Ges\u00f9 e i suoi si dirigono verso Cesarea di Filippo, citt\u00e0 anticamente chiamata Panion<\/em> per il culto che l\u00ec si tributava al dio Pan, poi rimodernata dal tetrarca Filippo (per cui aveva assunto la nuova denominazione). \u00c8 in questa realt\u00e0, a confine con i territori non israeliti e non troppo vicina a Gerusalemme, che Ges\u00f9 provoca i suoi discepoli in merito alla sua identit\u00e0. E le risposte che essi riportano per conto della \u2018gente\u2019 sono significative perch\u00e9 riguardano Giovanni Battista, fatto uccidere da Erode Antipa, ed Elia, l\u2019unico profeta del quale \u00e8 scritto che sia \u2018asceso\u2019 al cielo. Ma Ges\u00f9 si spinge oltre chiedendo non pi\u00f9 il parere della \u2018gente\u2019<\/strong> (che comunque \u00e8 importante perch\u00e9 non l\u2019avrebbe altrimenti chiesto), ma il loro personale<\/strong>.<\/span><\/p>\n Pietro prende la parola e a nome di tutti d\u00e0 la risposta che Ges\u00f9 attendeva: Ges\u00f9 \u00e8 pi\u00f9 dei profeti (Elia), \u00e8 \u2018mag<\/span>giore\u2019 di Giovanni Battista: Ges\u00f9 \u00e8 il Cristo<\/strong>! Alla risposta data, che \u00e8 di fatto una professione di fede che dimostra l\u2019evoluzione nella comprensione del ministero di Ges\u00f9, i discepoli sono condotti tuttavia ad un passaggio ulteriore: l\u2019annuncio della passione, morte e risurrezione di Ges\u00f9<\/strong>. Quanto \u00e8 descritto nei \u2018canti del servo del Signore\u2019 del profeta Isaia, si adempir\u00e0 nella persona di Ges\u00f9: umiliazioni, rifiuti, sofferenze del cuore, patimenti del corpo e morte violenta saranno da Lui sperimentate. Come ha fatto il \u2018servo del Signore\u2019, anche Ges\u00f9 non vuole lasciare nell\u2019incertezza e nella tristezza i suoi perch\u00e9 – servendosi sempre di un\u2019immagine veterotestamentaria – anticipa che il terzo giorno il Figlio dell\u2019Uomo risorger\u00e0.<\/span><\/p>\n Come qualsiasi essere umano farebbe, anche Pietro esprime indignazione<\/strong> all\u2019idea della sofferenza ingiusta che avrebbe patito il suo Maestro, eppure Ges\u00f9 \u201cguardando i suoi discepoli\u201d rimprovera duramente Pietro dandogli il titolo che compare nel libro di Giobbe, \u201cSatan\u201d, di colui cio\u00e8 che promuove percorsi di vita opposti a quelli divini. Bench\u00e9 Pietro abbia preso in disparte il suo Maestro<\/span> per dirgli tutto il suo disappunto in merito all\u2019annuncio della passione e della morte, Ges\u00f9 invece vuole coinvolgere tutti i discepoli per far loro presente la necessit\u00e0 dell\u2019adempimento di quanto ha predetto loro. E Ges\u00f9 continua su questa linea del \u201cparlare apertamente\u201d perch\u00e9 convoca \u201cla folla\u201d.<\/span><\/p>\n Notiamo la tecnica di Ges\u00f9. Ai soli discepoli ha fatto esplicitamente presente l\u2019evento della Passione Morte e Risurrezione, alla \u201cfolla insieme ai suoi discepoli\u201d dona un messaggio che racchiude in s\u00e9 la logica evangelica: \u201cse qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua\u201d. \u00c8 anche questo un messaggio forte perch\u00e9 i contemporanei di Ges\u00f9 sapevano bene cosa fosse la \u2018croce\u2019<\/strong>, questo terribile supplizio gi\u00e0 in uso da secoli nel Vicino Oriente! Ges\u00f9 sconvolge perch\u00e9, come fa sempre, propone ci\u00f2 che umanamente non \u00e8 condivisibile. Ma proprio l\u00ec si cela la vittoria<\/strong>: chi segue davvero Cristo sperimenta gi\u00e0 nella vita terrena che dietro alle prove non c\u2019\u00e8 il fallimento, ma la rinascita e che chi perde la sua vita per Lui e per il Vangelo, \u201cla salver\u00e0\u201d!<\/span><\/p>\n Giuseppina Bruscolotti<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" \u201cQuanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore\u201d (Gal 6,14) ascoltiamo domenica XXIV del TO, domenica che coincide con l\u2019imminenza della festa liturgica dell\u2019impressione delle Stimmate di san Francesco, di colui che ha vissuto sul suo corpo il messaggio del versetto paolino all\u2019acclamazione al Vangelo. Prima lettura L\u2019evento della \u201ccroce […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50551,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[6444,2992,1406,2756],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/52820"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=52820"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/52820\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":52821,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/52820\/revisions\/52821"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50551"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=52820"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=52820"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=52820"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}Prima lettura<\/h1>\n
Salmo<\/h2>\n
\n
\n<\/span>Dal Libro del profeta Isaia 50,5-9a<\/span><\/p>\n
\n<\/span>Salmo 114<\/span><\/p>\n
\n<\/span>Dalla Lettera di Giacomo 2,14-18<\/span><\/p>\n
\n<\/span>Vangelo di Marco 8,27-35<\/span><\/p>\n<\/blockquote>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\nSeconda lettura<\/h2>\n
Vangelo<\/h2>\n