{"id":52591,"date":"2018-07-27T12:08:03","date_gmt":"2018-07-27T10:08:03","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=52591"},"modified":"2018-08-03T16:55:40","modified_gmt":"2018-08-03T14:55:40","slug":"primo-piano-regionale-poverta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/primo-piano-regionale-poverta\/","title":{"rendered":"WELFARE. Presentata la bozza del primo Piano regionale contro le povert\u00e0"},"content":{"rendered":"
Si \u00e8 svolto a Villa Umbra, presso la Scuola umbra di amministrazione pubblica, un incontro organizzato dalla Regione Umbria per presentare una bozza del primo<\/span> Piano regionale contro le povert\u00e0 e l\u2019esclusione sociale<\/em>,\u00a0bozza in corso di approvazione da parte della Giunta regionale, e da migliorare<\/span> con la partecipazione di tutti i soggetti invitati all\u2019incontro, sia istituzionali che espressione della societ\u00e0 civile (provenienti dal mondo della cooperazione, dall\u2019associazionismo, dal volontariato, dalle Fondazioni\u2026), a vario titolo interessati al contrasto alla povert\u00e0.<\/span><\/p>\n Il Piano regionale<\/strong> per la lotta alle povert\u00e0 pu\u00f2 ritenersi una proposta di programmazione, per il triennio 2018-2020, dei servizi richiesti per l\u2019attuazione del Rei (reddito di inclusione) come li<\/span>vello essenziale delle prestazioni. Il Piano indica perci\u00f2 obiettivi perseguiti, strumenti attuativi, attori coinvolti nella<\/span> governanceregionale, i principali interventi integrati per il contrasto della povert\u00e0 e il sostegno dell\u2019inclusione sociale.<\/span><\/p>\n \u00c8 mancata purtroppo<\/strong> nell\u2019esposizione un\u2019analisi accurata delle condizioni delle famiglie in Umbria, colpite come noto da una forte riduzione del reddito pro capite nel corso della crisi avviatasi<\/span> nel 2007.<\/span> Comunque, \u00e8 stato rivelato come a tutt\u2019oggi abbiano tratto vantaggio dalla misura 1.962 nuclei, con oltre 6.000 beneficiari, grazie a 11 punti di accesso ogni 100 mila abitanti, con 54 assistenti sociali dedicati a Rei. Ma siamo molto lontani dalle decine di migliaia di famiglie umbre presumibilmente povere (se applichiamo alla regione il tasso medio nazionale di famiglie in povert\u00e0 assoluta).<\/span><\/p>\n Le risorse<\/strong> concesse all\u2019Umbria a valere sul Fondo nazionale per la lotta alla povert\u00e0 sono 3 milioni e 269 mila euro, pari all\u20191.18% dell\u2019intero Fondo, cui si aggiunge un importo di 100 mila euro a favore sia di persone in povert\u00e0 estrema e senza dimora che di minori fuori famiglia. A ci\u00f2 si somma un\u2019integrazione da parte della Regione di 475 mila euro.<\/span><\/p>\n Tra gli obiettivi<\/strong> da perseguire<\/strong>, figurano: – il rafforzamento del servizio sociale professionale, la promozione del lavoro di rete e dei progetti professionalizzati di assistenza, – il potenziamento dei punti di accesso territoriali, interventi a favore dei soggetti senza fissa dimora e a favore dei minori, – un sistema informativo efficace e azioni di monitoraggio degli interventi.<\/span><\/p>\n