{"id":52380,"date":"2018-07-14T14:00:24","date_gmt":"2018-07-14T12:00:24","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=52380"},"modified":"2022-08-31T03:35:02","modified_gmt":"2022-08-31T01:35:02","slug":"alle-elezioni-comunali-terni-vinto-cattolici-si-tratta-degli-altri-cattolici","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/alle-elezioni-comunali-terni-vinto-cattolici-si-tratta-degli-altri-cattolici\/","title":{"rendered":"Alle elezioni comunali di Terni hanno vinto i cattolici… ma si tratta degli \u201caltri\u201d cattolici"},"content":{"rendered":"
Non \u00e8 la prima volta che Terni ha un sindaco cattolico, ma \u00e8 la prima volta che Terni ha un sindaco che brandisce la propria religione. A un osservatore intermittente delle cose ternane, questa vittoria potrebbe apparire una conseguenza prevedibile. A differenza di quanto era avvenuto per decenni, dalla fine degli anni \u201980 alcune istituzioni ecclesiali avevano conquistato uno spazio importante nel dibattito pubblico cittadino: l\u2019Azione cattolica e la Fuci, l\u2019Istess, lo stesso Consiglio pastorale diocesano, infine la Chiesa locale nel suo insieme. Con il convegno del 2008 sul \u201cfuturo della citt\u00e0\u201d, poi, questa presenza si era trasformata in una vera e propria leadership culturale.<\/span><\/p>\n Cos\u00ec, il nostro osservatore intermittente potrebbe immaginare che da un protagonismo culturale sia maturato un successo politico.<\/span><\/p>\n Per\u00f2 sbaglierebbe di grosso. Il cattolicesimo portato a palazzo Spada dalla maggioranza a controllo leghista \u00e8 l\u2019\u201caltro\u201d cattolicesimo ternano (o uno degli \u201caltri\u201d).<\/span><\/p>\n Politicamente non \u00e8 di alcun interesse chiarire quale dei due sia quello \u201cvero\u201d o quello migliore. Si tratta invece di riconoscere che il crescente ruolo socio-culturale di una parte del cattolicesimo ternano \u00e8 stato politicamente sterile, mentre un cattolicesimo senza Concilio, senza riunioni, senza programmi (nel senso proprio del termine), un cattolicesimo tutto umori e nostalgie ha avuto un ruolo politico importante e trovato spazio nella coalizione vincente. Questo cattolicesimo \u201caltro\u201d ha offerto una batteria di riferimenti simbolici e qualche slogan al disegno politico di Salvini (il rosario lo aveva gi\u00e0) e da Salvini questo cattolicesimo \u201caltro\u201d si \u00e8 fatto scegliere come partner affidabile. Sotto questo profilo, le vittorie del centro-destra nelle due principali citt\u00e0 umbre, quella di Romizi a Perugia e quella di Latini a Terni, non sono neppure lontane parenti. (E resterebbero tali anche se domani Romizi si accodasse a Salvini).<\/span><\/p>\n