Il 7 giugno si \u00e8 svolta presso la sala convegni del santuario dell\u2019Amore Misericordioso di Collevalenza la giornata di santificazione sacerdotale promossa dalla Conferenza episcopale umbra (Ceu) e dalla Famiglia dell\u2019Amore Misericordioso (Fam), rivolta a tutto il clero regionale.<\/p>\n
Presenti i Vescovi dell\u2019Umbria e numerosi presbiteri. L\u2019arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra, mons.\u00a0Renato Boccardo<\/strong>, ha aperto la giornata e ha introdotto il relatore cui \u00e8 stato affidato il tema \u201cDiscernimento vocazionale e direzione spirituale\u201d, don Armando Matteo <\/strong>(leggi qui<\/a> l’intervista o ascoltala cliccando sul file audio di seguito), docente di Teologia fondamentale presso la pontificia universit\u00e0 Urbaniana a Roma, autore di numerosi saggi, alcuni dei quali tradotti all\u2019estero. \u201c\u00c8 bello ritrovarci insieme \u2013 ha detto mons. Boccardo \u2013 per vivere questo momento di comunione, incontro e formazione. Il tema della giornata \u00e8 quanto mai attuale perch\u00e9 si colloca in relazione diretta con il prossimo Sinodo dei vescovi che il Papa ha dedicato alla presenza della parte giovanile nella Chiesa\u201d. Don Armando Matteo a sua volta ha rilevato: \u201cGli adulti delle generazioni 1946-1964 (quella del boom economico o baby boom) e 19641980 (generazione X, non ben definita) hanno messo da parte il vero significato dell\u2019essere adulto, quindi \u00e8 necessaria una ricalibratura del ministero dei preti sul versante educativo\u201d. Il relatore ha quindi indicato quattro \u201ccompetenze\u201d oggi necessarie: la competenza sapienziale (per ridare ai giovani le coordinate di questa societ\u00e0, contenute nella Bibbia); la competenza maieutica (aiutare i giovani a scoprire le loro virt\u00f9); la competenza profetica (per entrare nella storia dei giovani); la competenza mistagogica (per accompagnare, indicare, percorsi di fede). La mattina si \u00e8 conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta da mons.\u00a0Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio, e concelebrata dagli altri Vescovi e dai sacerdoti presenti.<\/p>\n Intervista a don Armando Matteo
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