{"id":52074,"date":"2018-06-16T10:00:32","date_gmt":"2018-06-16T08:00:32","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=52074"},"modified":"2018-06-13T17:37:35","modified_gmt":"2018-06-13T15:37:35","slug":"la-querelle-sulle-chitarre-chiesa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-querelle-sulle-chitarre-chiesa\/","title":{"rendered":"La querelle sulle chitarre in chiesa"},"content":{"rendered":"<p><em>Caro don Verzini, il mio parroco ripete spesso che la chitarra non sarebbe uno strumento liturgico. Quindi sarebbe vietato usarla? E quali sono gli strumenti ammessi per la liturgia?<\/em><\/p>\n<p><em>V. R. &#8211; Perugia<\/em><\/p>\n<p>Il tema \u00e8 ancora il pi\u00f9 dibattuto da quando, dopo il Concilio Vaticano II, sono entrati nella celebrazione altri canti oltre il gregoriano e altri strumenti oltre l\u2019organo. Tante le posizioni e tante le idee circa l\u2019utilizzo di chitarre, percussioni, ecc., o la scelta di altre melodie o testi per i canti. La costituzione conciliare <em>Sacrosanctum Concilium<\/em> dedica gli ultimi due capitoli a due linguaggi rituali particolari, l\u2019arte e la musica. Al n. 120 tratta in specifico il tema degli strumenti musicali: \u201cNella Chiesa latina si abbia grande onore l\u2019organo a canne, il cui suono \u00e8 in grado di aggiungere un notevole splendore alle cerimonie della Chiesa, e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti\u201d.<\/p>\n<p>Il Concilio parla chiaro in riferimento all\u2019utilizzo dell\u2019organo, che \u201cd\u00e0 splendore alla liturgia ed eleva gli animi\u201d. Ma tenere in \u201cgrande onore\u201d non significa necessariamente eliminare tutti gli altri strumenti; significa dargli una certa importanza rispetto a essi, tenendo presente che lo stesso organo non \u00e8 stato l\u2019unico strumento utilizzato nella liturgia nei secoli. La stessa<em> Sacrosanctum Concilium<\/em> aggiunge, nello stesso numero: \u201cAltri strumenti, poi, si possono ammettere nel culto divino&#8230; purch\u00e9 siano adatti all\u2019uso sacro o vi si possano adattare, convengano alla dignit\u00e0 del tempio e favoriscano veramente l\u2019edificazione dei fedeli\u201d. Insomma, dire che l\u2019organo \u00e8 importante non equivale a dire che \u00e8 l\u2019unico strumento ammesso.<\/p>\n<p>Nella stessa linea si muove l\u2019istruzione post-conciliare <em>Musicam sacram<\/em> del 1967, la quale ribadisce l\u2019onore da dare all\u2019organo, ma non esclude l\u2019utilizzo di altri strumenti musicali purch\u00e9 \u201csi usino in modo da rispondere alle esigenze dell\u2019azione sacra e servire al decoro del culto divino e alla edificazione dei fedeli\u201d (n. 63). Da entrambi i documenti quindi non vediamo un \u201cno\u201d assoluto all\u2019utilizzo di strumenti come la chitarra, purch\u00e9 si rispetti la dignit\u00e0 della liturgia e l\u2019edificazione dei fedeli.<\/p>\n<p>Aggiungerei inoltre che non solo sono ammessi altri strumenti, sempre nel rispetto dei due princ\u00ecpi sopradetti, ma che sono ammessi se li si suona bene e se davvero aiutano nella preghiera e nella partecipazione dei fedeli alla liturgia. Anche l\u2019organo, se suonato male o se non accompagna il canto o se lo sovrasta, non \u00e8 di grande utilit\u00e0 alla liturgia in s\u00e9, e nemmeno alla partecipazione dei fedeli. Il vero problema, che precede la questione dello strumento, \u00e8 che spesso negli animatori della messa manca anche una minima formazione musicale e liturgica. Occorrono entrambe, sostenute da una personale partecipazione alla preghiera liturgica e da un impegno nella formazione che viene offerta in corsi delle Facolt\u00e0 teologiche, ma anche in realt\u00e0 locali quali sono, per esempio, le Scuole diocesane di musica sacra.<\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Caro don Verzini, il mio parroco ripete spesso che la chitarra non sarebbe uno strumento liturgico. Quindi sarebbe vietato usarla? E quali sono gli strumenti ammessi per la liturgia? V. 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