{"id":51834,"date":"2018-05-07T13:18:27","date_gmt":"2018-05-07T11:18:27","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=51834"},"modified":"2021-11-06T19:35:45","modified_gmt":"2021-11-06T17:35:45","slug":"gli-immigrati-fanno-limpresa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/gli-immigrati-fanno-limpresa\/","title":{"rendered":"Gli immigrati che fanno \u201cl\u2019impresa\u201d"},"content":{"rendered":"
Manca il lavoro, e gli immigrati diventano imprenditori. In Umbria, secondo i dati Inail del Dossier statistico immigrazione 2017<\/em>, gli occupati nati all\u2019estero sono 44.933, di cui il 22,7% provenienti dalla Romania, il 14,2% dall\u2019Albania e il 7,8% dal Marocco. Pi\u00f9 del 57 per cento sono uomini. Il 48,5 per cento lavorano nei servizi, il 12,2% in agricoltura e il 32,7% nell\u2019industria. La grande maggioranza (73,7%) degli occupati nati all\u2019estero \u00e8 impiegata in micro-imprese con meno di dieci dipendenti: un dato in linea con quello nazionale. Dal dossier risulta che anche gli immigrati incontrano difficolt\u00e0 nel trovare un lavoro, e forse anche per questo quelli che magari vivono da anni in Italia diventano imprenditori, soprattutto nel settore del commercio e delle costruzioni. Le imprese straniere in Umbria sono 8.277, pari all\u20198,7% del totale, un dato inferiore alla media del resto del Paese (9,4%). Rispetto all\u2019anno precedente sono aumentate del 2,3%, meno della media nazionale (+3,7%) mamolto di pi\u00f9 di quelle italiane, cresciute solo dello 0,2 per cento.<\/p>\n In provincia di Perugia<\/strong> la media della crescita (+3,4%) del numero delle imprese di stranieri \u00e8 superiore alla media regionale. Delle 72.965 imprese registrate al 31 dicembre 2017 alla Camera di commercio, 6.600 sono di cittadini stranieri, originari di ben 115 Paesi! Di queste ultime, quasi l\u201980% \u00e8 costituito da ditte individuali. Gli stranieri diventati imprenditori in provincia di Perugia provengono in prevalenza dal Marocco (1.031 imprese, ossia il 19,7%), dall\u2019Albania (13,4%) e dalla Romania (13%). La Cina sale al quarto posto (6,6% del totale), seguita da Svizzera, Nigeria, Francia, Tunisia, Germania, Algeria, Macedonia. Queste imprese operano soprattutto nei comparti del commercio compreso ambulantato – per il 34,5%, delle costruzioni (29,6%) e delle attivit\u00e0 manifatturiere (8,4%). Consistente la presenza anche nel settore dell\u2019agricoltura e silvicoltura (6,9%) e delle attivit\u00e0 dei servizi di alloggio e di ristorazione (6,1%, compresi esercizi bar).<\/p>\n