{"id":51814,"date":"2018-05-03T16:31:50","date_gmt":"2018-05-03T14:31:50","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=51814"},"modified":"2018-06-05T17:27:22","modified_gmt":"2018-06-05T15:27:22","slug":"star-cup-2018-torneo-dei-ragazzi-degli-oratori-dal-punto-vista-degli-alleducatori","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/star-cup-2018-torneo-dei-ragazzi-degli-oratori-dal-punto-vista-degli-alleducatori\/","title":{"rendered":"STAR CUP 2018. Il torneo dei ragazzi degli oratori dal punto di vista degli \u201calleducatori\u201d"},"content":{"rendered":"
\u201cQue mas? Cosa vorresti di pi\u00f9?\u201d<\/p>\n
Questo lo slogan dal sapore latino della Star cup 2018, il torneo \u201cevento\u201d di calcio a cinque per i ragazzi delle superiori inseriti nelle varie realt\u00e0 parrocchiali della diocesi di Perugia – Citt\u00e0 della Pieve. La competizione si \u00e8 tenuta quest\u2019anno dal 27 aprile al 1\u00b0 maggio presso lo stabilimento sportivo di Santa Sabina ed ha riguardato pi\u00f9 di mille ragazzi divisi in 106 squadre tra maschili e femminili. Tanti giovani partecipanti, ma anche tanti altri giovani che spendono il loro tempo e il loro impegno nell\u2019organizzazione della manifestazione. Tra questi, oltre all\u2019equipe \u201cSportlab\u201d, i volontari che gestiscono praticamente la parte logistica, vi sono anche gli \u201calleducatori\u201d, coloro che si occupano della formazione sia sportiva che spirituale dei ragazzi in gioco.<\/p>\n
Tra partite, catechesi e momenti di preghiera, alcuni di loro hanno raccontato i giorni di torneo e la loro esperienza a La Voce , partendo dal significato del tema esotico di questa edizione. \u201cUn ragazzo della mia squadra mi ha chiesto se fosse in francese\u201d scherza Alessandro<\/strong>, 20 anni, alleducatore dei Casarsenal, squadra maschile dell\u2019oratorio di Case Bruciate di Perugia.<\/p>\n \u201cCos\u00ec non solo abbiamo tradotto il significato di questa domanda, ma abbiamo anche cercato di spiegarlo ai nostri giocatori con \u2018Cosa oltre?\u2019. Come educatori vogliamo infatti invitare i ragazzi ad andare oltre la quotidianit\u00e0 della nostra vita che spesso ci genera una sensazione di monotonia – ha proseguito Alessandro – . Cosa vuoi aggiungere dunque alle tue giornate che gli dia un valore?<\/p>\n Questo abbiamo chiesto ai giovani calciatori\u201d. \u201cIl valore aggiunto che lo slogan richiama \u00e8 quello della fede – spiega Marco<\/strong>, 24 anni, alleducatore delle Hopeless, squadra femminile della parrocchia Santa Maria della Speranza di Olmo – . Abbiamo presentato il tema di quest\u2019anno alla nostra squadra con un video e li abbiamo invitati a scoprire quel salto di qualit\u00e0, quel qualcosa in pi\u00f9 che una vita insieme al Signore pu\u00f2 regalare\u201d.<\/p>\n La popolarit\u00e0 che la Star cup ha guadagnato di anno in anno fra i giovanissimi ha per\u00f2 gettato un\u2019ombra sulla parte spirituale dell\u2019evento, tanto che molti si chiedono se ormai non sia solo un semplice torneo di calcetto come tanti. \u201c\u00c8 anche il mio dubbio – racconta Rachele<\/strong>, alleducatrice 33enne, per il primo anno al timone delle squadre di Casaglia – .<\/p>\n