{"id":51528,"date":"2018-03-27T13:00:09","date_gmt":"2018-03-27T11:00:09","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=51528"},"modified":"2018-04-05T16:00:12","modified_gmt":"2018-04-05T14:00:12","slug":"matrimoni-crisi-si-sposa-non-maturo-lo-speciale-osservatorio-del-tribunale-ecclesiastico-interdiocesano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/matrimoni-crisi-si-sposa-non-maturo-lo-speciale-osservatorio-del-tribunale-ecclesiastico-interdiocesano\/","title":{"rendered":"Matrimoni in crisi quando chi si sposa non \u00e8 maturo. Lo speciale \u201cosservatorio\u201d del Tribunale ecclesiastico interdiocesano"},"content":{"rendered":"
Perch\u00e9 i matrimoni finiscono? Molti se lo chiedono e molte sono le risposte che vengono formulate da psicologi, consulenti familiari, sacerdoti, istituti di ricerca e chi pi\u00f9 ne ha pi\u00f9 ne metta. Difficile, per\u00f2, trovare in questo elenco il Tribunale ecclesiastico dove, trattando delle cause di nullit\u00e0, i matrimoni falliti sono pane quotidiano. \u00c8 vero che deve valutare se il sacramento \u00e8 stato validamente celebrato e non se il matrimonio \u00e8 stato felice oppure no, eppure il dialogo quotidiano con le persone offre una comprensione interessante della crisi matrimoniale. Ne parliamo con Giorgio Bencini<\/strong>, Patrono stabile (avvocato d\u2019ufficio) del Tribunale ecclesiastico interdiocesano umbro, che con il collega Giuseppe Carpita oltre ad assistere le persone nel procedimento per la causa di nullit\u00e0 matrimoniale, svolgono anche un servizio di consulenza, gratuito, per tutti coloro che vogliono capire se vi sono le condizioni per introdurre la causa e come fare. Nel 2017 hanno effettuato 668 consulenze, esaminato 184 casi dei quali solo 97 hanno avviato l\u2019iter per la causa. Solitamente il coniuge separato prende in considerazione la causa di nullit\u00e0 dopo aver concluso il percorso civile della separazione e del divorzio con la definizione dei relativi obblighi e oneri e la inizia spinto dal desiderio di poter celebrare in Chiesa la nuova unione. Sono in numero minore, ma in crescita, le richieste che nascono dal desiderio di fare chiarezza sul proprio percorso di vita e di fede, spesso su suggerimento del movimento o associazione cattolica di cui fanno parte o dello stesso parroco. \u201cChi viene con la necessit\u00e0 di celebrare un nuovo matrimonio forse si domanda poco l\u2019aspetto sacramentale del matrimonio, cosa \u00e8 stato o cosa non \u00e8 stato. A queste persone – racconta Bencini – cerco di far capire che hanno celebrato un matrimonio che nessuno pu\u00f2 cancellare come esperienza vissuta anche se pu\u00f2 essere mancato l\u2019aspetto sacramentale\u201d. E il dialogo parte da l\u00ec, da \u201cche cos\u2019\u00e8 un sacramento, che differenza c\u2019\u00e8 tra un Battesimo e una Comunione e il sacramento del Matrimonio nel quale \u00e8 richiesta una libert\u00e0 oltre che fisica anche interiore\u201d. Il colloquio \u00e8 sempre strettamente riservato (salvo poche eccezioni su richiesta della persona stessa) e diventa una sorta di confessione ma \u201cnel senso che con le persone si ricostruisce un mondo che teoricamente dovrebbero conoscere e che in realt\u00e0 non conoscono\u201d.<\/p>\n Invece, prosegue Bencini, \u201cchi viene indipendentemente dalla necessit\u00e0 di riaccompagnarsi ha gi\u00e0 fatto un passaggio del genere e quindi vuole sapere se quel matrimonio che gli \u00e8 andato male \u00e8 stato comunque un sacramento e quindi fa parte del proprio bagaglio di vita e devono tenerselo in quella maniera, chiamiamola \u2018una croce\u2019, oppure se invece \u00e8 stato un passaggio della vita magari fondamentale per il raggiungimento della salvezza, ma non come sacramento\u201d.<\/p>\n Nel colloquio non si chiede di raccontare la vita matrimoniale ma di capire se siano riscontrabili e dimostrabili eventuali cause di nullit\u00e0 del sacramento celebrato.<\/p>\n \u201cCerchiamo di capire essenzialmente due cose spiega Bencini – : con quali intenzioni una persona si \u00e8 avvicinata al matrimonio, e dunque se la volont\u00e0 era analoga o diciamo confacente rispetto a quanto la Chiesa chiede, e poi cerchiamo di capire se la persona aveva delle riserve o meno sull\u2019indissolubilit\u00e0 del matrimonio, sulla procreazione, sulla fedelt\u00e0 oppure se quella persona era matura, che \u00e8 il 99% dell\u2019oggetto delle indagini\u201d.<\/p>\n