{"id":51268,"date":"2018-02-23T19:00:10","date_gmt":"2018-02-23T17:00:10","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=51268"},"modified":"2018-02-23T14:52:43","modified_gmt":"2018-02-23T12:52:43","slug":"universita-perugia-lambizioso-progetto-collegare-studio-imprese-aeronautiche","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/universita-perugia-lambizioso-progetto-collegare-studio-imprese-aeronautiche\/","title":{"rendered":"Universit\u00e0 di Perugia. L\u2019ambizioso progetto per collegare studio e imprese aeronautiche"},"content":{"rendered":"

L\u2019Universit\u00e0 degli studi di Perugia vuole essere sempre di pi\u00f9 \u201cun ponte tra ricerca e didattica dell\u2019ateneo e il mondo del lavoro\u201d. Lo ha sottolineato il rettore Franco Moriconi<\/strong>, presentando alla stampa il tradizionale appuntamento per l\u2019inaugurazione dell\u2019anno accademico 2017-18, in programma per il 16 marzo<\/strong>. Un \u201cponte\u201d che guarda anche allo spazio, e quidi al mondo del futuro, con la partecipazione alla solenne cerimonia dell\u2019astronauta Samantha Cristoforetti e del presidente dell\u2019Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston, che fino al 2012 aveva insegnato all\u2019ateneo perugino.<\/p>\n

Universit\u00e0 e Agenzia spaziale stanno infatti perfezionando un accordo-quadro per una collaborazione in diversi campi di ricerca. Con studi sulle onde gravitazionali, astroparticelle, radiazioni cosmiche e solari.<\/p>\n

Inoltre l\u2019ateneo sta cercando finanziamenti per un altro ambizioso progetto che guarda allo spazio e al futuro: il lancio di un piccolo satellite interamente ideato e costruito dagli studenti nei suoi laboratori. Nello spazio navigano gi\u00e0 da quasi 20 anni altri satelliti alla cui progettazione e realizzazione ha collaborato l\u2019Universit\u00e0 di Perugia, mentre in questo caso si tratta di un \u201coggetto volante\u201d del tutto made in Umbria<\/em>.<\/p>\n

Servono per\u00f2 circa 100.000 euro, e l\u2019Universit\u00e0 spera in un aiuto di Regione e Confindustria perch\u00e9 l\u2019Umbria – ha detto il rettore – \u00e8 all\u2019avanguardia in Italia per quanto riguarda ricerca e produzione in questo settore. L\u2019 Umbria Aerospace Cluster<\/em> \u00e8 un consorzio di 28 aziende, con 400 milioni di fatturato e 2.000 dipendenti. Due di queste aziende sono spinoff nate proprio all\u2019Universit\u00e0. Sono la Serms di Terni e la Microtech di Perugia. La prima si occupa dello studio e progettazione di apparecchiature per le Stazioni spaziali e in generale degli effetti delle radiazioni sui materiali per lo spazio. La Microtech di Perugia, nata come spinoff universitaria nel 2007 per realizzare servizi di \u201cprogettazione, prototipazione e consulenza per le tecnologie a microonde e radiofrequenze\u201d, oggi \u00e8 una srl in cui lavorano 14 ingegneri, il pi\u00f9 \u201canziano\u201d dei quali non ha ancora 40 anni. Ha una sua nuova sede a Sant\u2019Andrea delle Fratte, appena inaugurata, di 2.000 metri quadri, dove si progettano anche antenne satellitari per una societ\u00e0 israeliana. Sono per\u00f2 tante altre le aziende mondiali alle quali offre i suoi servizi.<\/p>\n

L\u2019Universit\u00e0 di Perugia si propone di aggiornare continuamente corsi e didattica per formare queste nuove professionalit\u00e0 per un mondo del lavoro in continua evoluzione. Preparando ricercatori, ingegneri, tecnici in grado di soddisfare le richieste di quelle aziende, anche umbre, che hanno deciso di puntare su ricerca e innovazione e che talvolta hanno difficolt\u00e0 a trovare le figure professionali di cui hanno bisogno.<\/p>\n

Ed \u00e8 anche per questo – ha detto il rettore – che \u201cabbiamo deciso di invitare per la prima volta alla cerimonia di inaugurazione dell\u2019anno accademico anche gli studenti delle scuole medie superiori. I protagonisti di questo futuro\u201d.<\/p>\n

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