{"id":51145,"date":"2018-02-02T10:00:20","date_gmt":"2018-02-02T08:00:20","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=51145"},"modified":"2018-02-02T16:50:52","modified_gmt":"2018-02-02T14:50:52","slug":"gesu-guaritore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/gesu-guaritore\/","title":{"rendered":"Ges\u00f9 guaritore"},"content":{"rendered":"
C\u2019\u00e8 speranza per chi \u00e8 nel dolore?
\nSecondo quanto esprime Giobbe nel brano riportato dalla prima Lettura di questa V domenica del Tempo Ordinario, nelle giornate di chi soffre, non c\u2019\u00e8 \u201cun filo di speranza\u201d. Il militare e l\u2019operaio vivono la giornata consapevoli che arriva il momento di riscuotere il \u201csalario\u201d, ma chi soffre si affatica pi\u00f9 che se lavorasse, non riceve \u201csalario\u201d e per di pi\u00f9 la notte che sopraggiunge \u201csi fa lunga\u201d e angosciosa. In questo stato l\u2019uomo vive nella contraddizione del tempo che sembra non passare mai (perch\u00e9 cos\u00ec \u00e8 quando si soffre) e la morte che invece si affretta e il cuore vive nel rancore perch\u00e9 \u201cl\u2019occhio non rivedr\u00e0 pi\u00f9 il bene\u201d. Questo messaggio che esplicita il pi\u00f9 alto grado di desolazione, proviene da un personaggio che in realt\u00e0 affascina da sempre i lettori della Sacra Scrittura. Giobbe \u00e8 infatti colui che ha avuto il coraggio di gridare allo scandalo della vita provata ingiustamente dalla sofferenza, che interpella Dio con una certa audacia (\u201cDa che parte stai?\u201d), che si interroga sul senso dell\u2019agire in modo retto se poi si subisce l\u2019ingiustizia del dolore e che si lamenta del silenzio di Dio. Ma Giobbe \u00e8 anche l\u2019uomo che, grazie alla sua perseveranza, sperimenta la provvidenza divina, fa una vera e propria esperienza di fede ed arriva fino a contemplare il Signore e a godere dei privilegi riservati a quanti Lo temono.<\/p>\n
Giobbe \u00e8 il primo di un\u2019immensa schiera di uomini e donne che nel dolore sono riusciti a non farsi schiacciare, ma hanno trovato nella sofferenza il luogo privilegiato dell\u2019incontro con il Signore e come il Salmista possono affermare che il Signore \u201crisana i cuori affranti e fascia le loro ferite\u201d. La sofferenza inoltre e la solidariet\u00e0 con chi la vive \u00e8 una delle vie preferenziali per l\u2019evangelizzazione.<\/p>\n
Paolo, nel contesto del brano della I Corinzi, parla di voler \u201cguadagnare il maggior numero\u201d delle persone a Cristo ed usa la strategia di farsi \u201cdebole per i deboli\u201d (con i Giudei si fa come uno \u201cche vive sotto la Legge\u201d, con i pagani come uno che vive \u201csenza la Legge\u201d). La partecipazione alle sofferenze altrui, il darsi agli altri \u00e8 quindi fonte di attrazione delle persone al Vangelo per cui Paolo pu\u00f2 dire di essersi \u201cfatto tutto per tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno\u201d. Ma chi pu\u00f2 farsi davvero carico delle sofferenze altrui e annullarle \u00e8 solo Ges\u00f9. A proposito l\u2019episodio evangelico si svolge nella casa di Simone e Andrea, luogo -la casa- che nel Vangelo secondo Marco assolve un ruolo di primo piano perch\u00e9 l\u00ec Ges\u00f9 istruisce i discepoli, approfondisce temi, guarisce, conferma nella fede.<\/p>\n
Ebbene, a Ges\u00f9 \u201cparlano\u201d della suocera di Simone (che quindi era nel gineceo della casa) che aveva \u201cla febbre\u201d e perci\u00f2 era in una condizione di premorte perch\u00e9 tale era considerato l\u2019aver febbre (Gv<\/em> 4,52), si \u201cavvicina\u201d e la \u201cfa alzare afferrandole la mano\u201d. Anche in altri due casi Ges\u00f9 afferra la mano e restituisce la vita alla figlia di Giairo (5,41) e all\u2019indemoniato che era come morto (9,27). Nel nostro caso, Ges\u00f9 \u00e8 appena tornato dalla sinagoga dove ha liberato l\u2019indemoniato e \u201csubito\u201d Ges\u00f9 sana la vita di una donna riabilitandola a quella che era la sua mansione di padrona di casa. Il fatto di essere stato in sinagoga e la descrizione temporale precisa \u201cal tramonto del sole\u201d, ci permettono di ritenere che \u00e8 appena concluso il riposo sabbatico e che quindi Ges\u00f9 pu\u00f2 avviare l\u2019attivit\u00e0 taumaturgica. Infatti \u201cl\u2019intera citt\u00e0\u201d si raduna presso \u201cla porta della casa\u201d dei primi due apostoli e gli viene condotta la totalit\u00e0 dei malati e degli indemoniati e Ges\u00f9 guarisce (terapeuo<\/em>) molti malati e scaccia (ekballo<\/em>) molti demoni. In questo contesto cittadino e affollato, la narrazione cambia scenario con quello solitario e deserto che Ges\u00f9 raggiunge quando \u00e8 ancora (letteralmente) \u201cnotte fonda\u201d (tra le 3 e le 6 del mattino) e l\u00e0 \u201cpregava\u201d, verbo espresso all\u2019imperfetto per significare il prolungarsi dell\u2019azione orante. Ma gli apostoli che avevano acconsentito a seguirLo, si sono messi sulle Sue tracce e Lo trovano, e lo scenario cambia ancora e contro le aspettative degli apostoli perch\u00e9, alla provocazione \u201ctutti ti cercano\u201d, Ges\u00f9 oppone le esigenze della missione evangelizzatrice e liberatrice che deve continuare \u201caltrove\u201d per \u201ctutta la Galilea\u201d. Ges\u00f9 desidera far pervenire a tutti il messaggio salvifico e la preghiera notturna ha aperto la giornata che prevede un\u2019intensa e vasta opera a favore della guarigione spirituale e fisica. Lo scoraggiamento iniziale di Giobbe, la vita della suocera di Pietro che era data per spacciata, fanno pensare ai malesseri che oggi colpiscono molti soprattutto come conseguenza dell\u2019egoismo e dell\u2019individualismo. Ma oggi come 2000 anni fa\u2019 Ges\u00f9 opera miracoli che possono \u201cpassare\u201d attraverso il nostro agire. E allora a proposito sono significative le parole del Messaggio dei Vescovi italiani per la 40a Giornata nazionale per la vita (4 febbraio) che auspicano \u201c… una comunit\u00e0 che sa farsi \u2018samaritana\u2019 chinandosi sulla storia umana, ferita, scoraggiata, una comunit\u00e0 che come il salmista riconosce: \u2018Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra\u2019\u201d.<\/p>\n PRIMA LETTURA<\/strong> SALMO RESPONSORIALE<\/strong> SECONDA LETTURA<\/strong> VANGELO<\/strong> C\u2019\u00e8 speranza per chi \u00e8 nel dolore? Secondo quanto esprime Giobbe nel brano riportato dalla prima Lettura di questa V domenica del Tempo Ordinario, nelle giornate di chi soffre, non c\u2019\u00e8 \u201cun filo di speranza\u201d. Il militare e l\u2019operaio vivono la giornata consapevoli che arriva il momento di riscuotere il \u201csalario\u201d, ma chi soffre si […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":50551,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[2992,1406,2756],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/51145"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=51145"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/51145\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":51146,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/51145\/revisions\/51146"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/50551"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=51145"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=51145"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=51145"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
\nDal libro di Giobbe 7,1-4.6-7<\/p>\n
\nSalmo 146<\/p>\n
\nDalla I Lettera ai Corinzi 9,16-19.22-23<\/p>\n
\nDal Vangelo di Marco 1,29-39<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"