{"id":5111,"date":"2006-04-21T00:00:00","date_gmt":"2006-04-21T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=5111"},"modified":"2006-04-21T00:00:00","modified_gmt":"2006-04-21T00:00:00","slug":"la-via-della-riconciliazione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-via-della-riconciliazione\/","title":{"rendered":"La via della riconciliazione"},"content":{"rendered":"

Mentre i politici pi\u00f9 sensibili fanno i primi tentativi di un dialogo pi\u00f9 sereno, noi abbiamo il dovere di preoccuparci della situazione all’interno del mondo cattolico. Dando per scontata la conoscenza delle cause delle innegabili divisioni procuratesi o aggravatesi in questi ultimi mesi, formuliamo alcune considerazioni sulle quali non dovrebbe essere eccessivamente difficile riconoscersi tutti o, perlomeno, trovare un punto comune di riferimento. C’\u00e8 per\u00f2 un indispensabile punto di partenza: mettere fra parentesi le scelte politiche e collocarsi direttamente sul piano della comune fede cattolica. Ripetuto che la diversit\u00e0 delle scelte politiche non deve n\u00e9 meravigliare n\u00e9 tanto meno scandalizzare, rimane assodato e pacifico che il vero cristiano \u00e8 obbligato a maturare le sue scelte sulla base del pensiero sociale della Chiesa. Si intende parlare dell’ intero pensiero sociale della Chiesa, senza che a nessuno sia concessa l’autorizzazione di fare le scelte che, per qualsiasi motivo, egli ritiene opportune. Quando si \u00e8 parlato del decalogo dimezzato, questo esattamente si voleva dire. La dottrina sociale della Chiesa \u00e8 un pensiero organico, strutturato, sistematico, armonico, costruito intorno al primato e alla centralit\u00e0 della persona umana. Un organismo vivente che va accettato in tutte le sue componenti. Ogni ferita rischia di essere mortale. La Chiesa per definizione non sta da nessuna parte, concentrata com’\u00e8 su un pensiero che i secoli le hanno tramandato e che, solo nella sua interezza, diventa autentico mezzo di evangelizzazione. Sta qui la ragione basilare del disaccordo profondo fra le due correnti di pensiero che da tempo si stanno scontrando all’interno della comunit\u00e0 cristiana. Non si pu\u00f2 esaltare la famiglia e insieme dimenticare le povert\u00e0, le ingiustizie, le sperequazioni che esistono nel mondo vicino e lontano. Ugualmente, non si possono scorporare problemi scottanti come quelli della guerra, della fame, della disoccupazione da quelli altrettanto fondamentali della vita, della bioetica, della salvaguardia del creato. Il criterio determinante \u00e8 appunto l’uomo, cio\u00e8, secondo Paolo VI, tutto l’uomo e tutti gli uomini. La stella polare \u00e8 il bene comune, e non quello personale, del proprio gruppo, della propria classe. Se si guarda la realt\u00e0 da questo punto di vista, sar\u00e0 anche facile trovare posizioni giuste per quanto riguarda una questione che per la seconda volta sembra aver giocato un ruolo determinante nella competizione elettorale: il pagamento delle tasse. Le quali non sono da considerarsi una punizione dalla quale guardarsi con tutti i mezzi, ma il modo normale per sovvenzionare i servizi pubblici e realizzare un minimo di giustizia fra tutti i componenti del corpo sociale. Tassazione giusta, cio\u00e8 estesa a tutti, senza privilegi di sorta, e progressiva. Agire diversamente \u00e8 immorale. La lotta sociale \u00e8 per massima parte una questione di egoismo e di solidariet\u00e0. Inutile dire da quale parte deve stare il cristiano. Se si \u00e8 convinti di questo, specialmente nel tempo del bipolarismo, la scelta di una parte sar\u00e0 difficilmente pacifica e totale. Scelta del male minore, si \u00e8 detto: ci\u00f2 che pu\u00f2 andare anche bene. Con l’impegno per\u00f2 di non assoggettarsi supinamente alle idee e alla scelte che vengono propinate, qualunque esse siano, ma con una riserva critica che impegna a contestare anche i programmi e i comportamenti della parte prescelta. Il cristiano \u00e8 destinato a rimanere un compagno scomodo, una spina collocata nel fianco anche di coloro che gli sono vicini. Salvo errori, sono queste le vie della riconciliazione o della ricomposizione dell’area cattolica, come si diceva una volta. Pu\u00f2 darsi che qualcuno pensi ad altre strade. Con ogni probabilit\u00e0, per\u00f2, egli \u00e8 destinato, a rimanere deluso.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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